A cura di Emanuele Rossilli
P.C. Tor Sapienza – Pol. Carso 1 – 2
P.C. Tor Sapienza: Cappanari, Anselmi, Biagini, Casertano (11’st Luka), Galli, Forte, Aliberti (1’st Luvisoni), Ferrone, Aversano, Mancini, Giocondi A Disposizione: Staroccia, Verticchio, Pinti, Volpe All.: Anselmi
Pol.Carso: Pieramonti, Tullio, Di Razza, Agostini, Ilardi, Reginaldi, Vincenzi, Maglione (21’st Bigolin), Vanini (15’st Renzini), Turchet, Consoli (5’st Gambioli) A Disposizione: Guiglia, D’Amico, Lambiase, Canini All.: Rossi
Arbitro:
Note: Ammoniti: (TS) Forte, (C) Vincenzi, Gambioli ; Rec: 0’pt, 4’st
Marcatori: 1’pt, 14’st(rig) Vincenzi, Luvisoni
Primo Tempo – La gara si rivela subito interessante. Non passa nemmeno un minuto e subito il Carso trova la rete del vantaggio: dalla sinistra, su calcio di punizione, viene scodellata la palla sul secondo palo. Salta più in alto di tutti Agostini che di testa spizza per Vincenzi. Per il numero 7 è tutto molto facile: senza marcatura appoggia in goal e sigla la rete dell’1 a 0.
Prova a reagire il Tor Sapienza al 7’pt con Giocondi. L’esterno, da posizione favorevole, tenta il tiro in porta che viene deviato. La parabola si impenna e per poco non beffa Pieramonti che riesce comunque a smanacciare e sventa il pericolo.
Insiste il Carso e al 14’pt viene atterrato in area di rigore Turchet. A battere il penalty si appresta il solito Vincenzi che spiazza il portiere e trasforma il calcio di rigore conquistando il momentaneo doppio vantaggio della squadra ospite.
Dopo i due “ceffoni” a freddo, il Tor Sapienza comincia a svegliarsi. Ci prova da una punizione vicina alla bandierina del corner Ferrone. Il numero 8 tira direttamente in porta da posizione proibitiva e sorprende Pieramonti che riesce comunque a toccare e a deviare quel tanto che basta da allungare la parabola sulla traversa.
Al 24’pt è nuovamente il Carso a farsi vedere in area avversaria. Dalla sinistra parte un cross e di testa Vanini indirizza in rete: la sfera impatta sulla traversa che salva Cappanari.
L’ultima occasione, verso il 31’pt, è del Tor Sapienza e proviene ancora dai piedi di Ferrone su calcio piazzato. Il numero 8, dai 30 metri, disegna una splendida parabola che però si infrange sulla traversa. Il più veloce in ribattuta è Aversano che prova al volo di sinistro: tiro scoordinato che viene bloccato dal numero 1 ospite.
Termina con il risultato di 2 a 0 un primo tempo in cui il Carso merita il vantaggio ma per il Tor Sapienza, due reti di differenza, sembrano eccessive.
Secondo Tempo – Rientra subito in campo il Tor Sapienza. E attende nel rettangolo di gioco che anche il Carso rientri: un segnale importante dei ragazzi allenati da Mister Anselmi. I padroni di casa in effetti iniziano la ripresa con un altro piglio e la pressione per la ricerca della rete si intensifica rispetto al primo tempo.
All’8’st è ancora una volta il solito Ferrone a sfiorare la rete su calcio di punizione: il tiro sfiora l’incrocio dei pali e sibila fuori.
Ci prova anche Aversano con un tiro dai 20 metri che si stampa sull’incrocio dei pali. Era rimasto immobile Pieramonti che non sarebbe mai potuto arrivare sulla traiettoria.
Al 16’st il Tor Sapienza accorcia le distanze con Luvisoni: illuminante il passaggio centrale, filtrante, dettato dal centrocampo a scavalcare la difesa avversaria. Tutto solo, il numero 18, prende la mira e al volo batte il portiere avversario.
Nel secondo tempo i padroni di casa giocano in tutt’altro modo rispetto al primo e si rendono sempre più pericolosi. Il Carso invece prova a far male in contropiede con le ripartenze soprattutto di Vincenzi e al 31’st sfiora la rete della sicurezza proprio con il numero 7: la punta, involatosi centralmente, da distanza ravvicinata scarica fuori.
Ci prova fino alla fine il Tor Sapienza al 35’st con Giocondi che in spaccata spara alto e con Ferrone su calcio piazzato dai 35 metri ma la difesa del Carso regge e i ragazzi di mister Rossi guadagnano 3 punti fondamentali.
Purtroppo per mister Anselmi, i suoi ragazzi sono scesi in campo solo nel secondo tempo ma il Tor Sapienza ha comunque disputato una gara dignitosa.
