A pochi giorni dal big-match contro il Valmontone, una delle grandi favorite per la vittoria finale, il tecnico del Pomezia non parte battuto in vista della gara di domenica che purtroppo si giocherà a porte chiuse ma i rossoblù potrebbero subìre un vero e proprio tour de force fino al 13 ottobre…
Siete reduci dalla prima vittoria del campionato contro l’Fc Viterbo al Rocchi: è stato un successo importante…
“Assolutamente sì. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo in cui siamo stati padroni del campo sul piano del gioco mentre nella ripresa, la squadra si è difesa molto bene. La gara si è giocata davanti ad una bella cornice di pubblico ed alla fine, abbiamo portato a casa l’intera posta dopo il pari casalingo contro il Certosa nella nostra prima gara di campionato in cui ci siamo espressi bene pur avendo la paura di vincere…”
E domenica 22 settembre alle ore 11,00, al Comunale, avrà luogo il big-match contro il Valmontone…
“Stiamo preparando nel modo migliore la partita come tutte le altre. Non c’è dubbio che il Valmontone è una squadra di categoria superiore ma non siamo assolutamente inferiori a loro… Sarà una partita a scacchi da interpretare molto bene nelle due fasi: in quella offesiva ed in quella difensiva. I nostri avversari hanno una rosa importante ma ribadisco che ce la giochiamo alla pari…”
Purtroppo si giocherà a porte chiuse…
“E’ un vero peccato e sono molto dispiaciuto di questa situazioone. E’ una sconfitta per tutti: società e Città di Pomezia ricordando che domenica scorsa erano presenti circa duemila spettatori a Viterbo: sembrava di giocare in serie D… In caso dell’ingresso con il pubblico, avremmo coinvolto tante persone per portare anche un po’ di entusiasmo alla squadra. Speriamo che nel 2025, la vicenda del Comunale si risolva…”
Il calendario vi propone probabilmente un vero e proprio tour de force fino al 13 ottobre: non ci voleva…
“E’ vero dato che mercoledì avremo il ritorno a Roma contro la Luiss in Coppa Italia e domenica prossima giocheremo nuovamente in casa contro la Romulea. La partita rinviata contro la Tivoli, nella prima giornata, potrebbe essere recuperata il 9 ottobre al Galli prima della gara esterna in programma al Sale contro il Ladispoli. Si potrebbe delineare un calendario molto compresso tipo serie A ed è un problema dato che la squadra è praticamente tutta nuova con soli quattro-cinque giocatori che erano presenti nello scorso campionato. In questa fase della stagione, avrei preferito lavorare di più durante la settimana ma questo tour de force mi obbligherà a fare delle rotazioni tenendo sempre presente la condizione fisica dei giocatori ma non attuerò un vero e proprio turn-over…”
Il Pomezia punta anche alla Coppa Italia?
“Assolutamente sì. Giochiamo su due fronti e ci teniamo molto…”
La grande novità di questa stagione è quella che non c’è più l’obbligo degli Under…
“Sono dell’idea come quella di tanti colleghi che i giovani se sono forti giocano sempre a prescindere dall’età… A partire da questa stagione, è più facile fare una squadra rispetto al passato ed oramai i portieri sono quasi tutti over mentre fino all’anno scorso, erano quasi tutti giovani in età di Lega rquest’aspetto è stato un grande cambiamento per tutto il campionato di Eccellenza. Il livello tecnico, senza gli Under obbligatori, non è salito e comunque vada, gli i giovani garantivano comunque più freschezza nella fase difensiva. Bisogna comunque saper aspettare i giovani dato che possono dare grandi soddisafazioni e possono avere una grande crescita…”
Il mercato è ancora aperto fino alla fine del mese: farete altre operazioni?
“Il mercato non è mai chiuso a Pomezia ma non credo che faremo altre operazioni dato che sono molto soddisfatto del mio organico ma in caso di situazioni interessanti saremo pronti ad intervenire…”
Chi vincerà il campionato?
“E’ un girone molto equilibrato e devo dire che otto-nove squadre posso giocarsi la promozione in serie D ma in prima fila vedo meglio Valmontone che ha dei giocatori di grande livello, Pomezia, W3 Maccarese grazie alla sua organizzatore societaria e Boreale che ha un buon organico. Subito dietro, ci sono senz’altro Civitavecchia, Certosa, Fc Viterbo e Rieti senza dimenticare che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Penso che alla fine vincerà il titolo la squadra che avrà più convinzione dentro e fuori e dal campo…”
E quindi il Pomezia si giocherà la promozione in serie D?
“Cercheremo di fare un bel campionato nella speranza di lottare fino all’ultimo senza fare proclami…”
Infine, qual’è il suo pensiero finale per questo campionato?
“Mi auguro di arrivare il più in alto possibile lavorando con tanta professionalità e serenità ed a maggio tireremo le somme…”