Al campo comunale Luigi Ariola, il Pomezia fa visita a una Cavese in crisi di risultati con l’obiettivo di dare seguito al successo di mercoledì col Morolo e di rosicchiare punti alla capolista Sora.
Gagliarducci senza Baylon indisponibile sceglie ancora il 3-4-2-1 con Laurato e Valentino a supporto di Laghigna, mentre Sgarra dall’altra parte si affida a Taviani, Di Nolfo e Rossini per tornare alla vittoria in campionato che manca addirittura dal 14 ottobre.
In avvio gara giocata su ritmi bassi e col Pomezia che mantiene il pallino del gioco ma senza sfondare. Dopo 7′ il primo tentativo è di Gennari, che calcia però centralmente e non crea problemi a Calisse, poi passano altri 4′ ed è la volta di Laghigna che pescato alla perfezione in area da Valentino schiaccia bene di testa ma trova la pronta respinta di Provaroni col piede.
La gara è estremamente corretta ma gli animi cominciano a scaldarsi intorno al 21′, quando dopo un contatto a gioco fermo tra Di Nolfo e De Santis in area, l’attaccante della Cavese viene ammonito, mentre dalla panchina rossoblù il direttore sportivo Mezzina chiede forse a gran voce il rosso e viene allontanato da Di Biasio.
Il Pomezia continua a stazionare stabilmente nella metà campo di casa senza creare particolari pericoli, ma al 35′ passa: Celli recupera un pallone a centrocampo e calcia verso la porta costringendo Provaroni alla parata in tuffo; l’azione prosegue e il pallone arriva sui piedi di De Santis, il quale scarica un siluro sotto la traversa per l’1-0 che fa esplodere il pubblico di fede rossoblù e vale il suo secondo personalissimo centro stagionale.
La Cavese accusa il colpo e tre minuti più tardi rischia di subire il secondo gol con il tiro deviato di Tortora che per poco non beffa Provaroni, poi Di Biasio fischia due volte e si va al riposo con gli ospiti avanti.
La ripresa si apre con l’occasione dopo nemmeno un minuto per Valentino, che ben servito da Laghigna si fa murare sul più bello da Losi, poi la Cavese esce dal guscio e prova ad affacciarsi dalle parti di Calisse.
Al 50′ su uno svarione della difesa pometina Taviani si invola in campo aperto ma si fa rimontare da un miracoloso Celli, poi poco prima del 60′ Di Nolfo trova l’1-1 sfruttando lo schema sull’angolo di Giacchè che lo libera al tiro tutto solo sul dischetto, con la retroguardia rossoblù spettatrice ingiustificata.
Il Pomezia prova subito a riportarsi in vantaggio col tiro di Laghigna dal limite che si perde alto, poi Gagliarducci inserisce Di Ventura al posto di Laurato al 69′ e l’ex Anzio ripaga la scelta del tecnico realizzando dopo 4′ dal suo ingresso la rete del 2-1 con un’azione di sfondamento che riporta in avanti i rossoblù a poco più di un quarto d’ora dalla fine.
Nemmeno il tempo di festeggiare il nuovo vantaggio però, che dopo un minuto la Cavese riacciuffa il pareggio: punizione di Giacchè dalla trequarti, Calisse non esce con i tempi giusti e consente a Desideri di rimettere in mezzo il pallone che il neoenrato Ortiz spedisce in rete da due passi e che manda in visibilio Sgarra e tutto il pubblico biancoceleste.
Nel finale nervoso e poco spettacolare, c’è spazio per un ultimo tentativo di Ruggiero dalla distanza che non inquadra la porta, poi Di Biasio decreta la fine e il match termina così 2-2, con il Pomezia che rimane terzo insieme all’Arce a 22 punti e la Cavese che sale a quota 16, ma con la gara con la Boreale ancora da recuperare.
La telecronaca integrale andrà in onda martedì alle ore 20.40, su Rete Oro News (canale 210 del Digitale Terrestre).