a cura di Vincenzo Ricciardi
Inserirsi nel calcio che conta non è facile.
Lo sa bene Ivan Migani che, dopo l’esperienza al San Lorenzo, oggi siede sulla panchina degli Allievi Elite del Pro Calcio Tor Sapienza, società che ha, di fatto, preso il posto del Villanova.
“Sono entusiasta della scelta che ho fatto- esordisce Migani – In dieci anni che alleno non mi sono mai trovato a lavorare con una società così seria e delle persone così professionali.
Abbiamo un grande staff, a partire dal ds Stefano Volpe.
Essendo stato un allenatore anche lui, il direttore sa quanto è importante che ci sia comunicazione e interscambio tra tutti i tecnici della società, e qui avviene esattamente questo: tutti qui si aiutano, a partire dal mister della prima squadra fino a quello dei Giovanissimi.”
Impatto soddisfacente dunque per il neo tecnico gialloverde, ma non solo a livello umano, anche a livello tecnico.
I suoi ragazzi, infatti, sono ancora imbattuti in questo inizio di stagione.
“Abbiamo cominciato bene, portando a casa due pareggi da due trasferte difficili come quelle di Ostiamare e Atletico 2000, e pareggiando 0-0 contro la mia ex squadra, il San Lorenzo.- racconta il tecnico.
In tutte le partite avremmo potuto vincere, ma non dimentichiamo che siamo una squadra nuova che ha dovuto subire il difficile spostamento da Villanova a Tor Sapienza e che è dovuta ripartire, quindi va bene così.”
Un inizio che però ha fatto ben sperare Migani e la società gialloverde: “Il nostro obiettivo resta la salvezza, ma se continuiamo così posso dire con certezza che arriverà presto; penso che a Dicembre potremo fare dei bilanci e fissarci degli obiettivi insieme alla società.
Stiamo dimostrando di essere al livello di molte squadre in questo girone, che secondo me è molto complicato. – continua mister Migani – Conosco personalmente otto-nove allenatori delle squadre che andremo ad affrontare e sono tutti molto capaci e delle bravissime persone, sarà un campionato difficile. “
Campionato che ora vede il Tor Sapienza preparare la sfida casalinga di domenica contro la Vivace Grottaferrata, ancora a zero punti.
“Potrebbe sembrare una partita semplice sulla carta, ma in realtà è una delle partite più difficili che ci potesse capitare.
Loro hanno qualche problema di equilibrio in questo momento, ma conoscendo il loro allenatore non durerà a molto il loro digiuno di punti in classifica.
Per noi è un grosso banco di prova, dobbiamo dimostrare di essere pronti e vincere questa partita.”
