Promozione Girone C – 23^ Giornata
REAL COLOSSEUM – RACING CLUB 2-0
REAL COLOSSEUM: Ferronetti, Brasiello, Papili, De Luca, Fioravanti, Cervini (33′ s.t. Bufalini), Scerrati, Rubino, Pangrazi, Parini (12’s.t. Scotto di Clemente), Mariti (12’s.t. Rocchi). A disp.: Rampi, Materazzi, Commentucci, Bertarelli. All. Centioni
RACING CLUB: Cojocaru, D’Ambrosio, Brignone (28’s.t. Recupero), Bacchiocchi, Ugolini, Chianelli, Seferi, Oliva, Celiani (6’s.t. Artistico), Baraldi, Bozzoni (25’p.t. Petruolo) A disp.: Bergami, Cesaretti, Priori, Bisogno. All. Petrelli
Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa
Marcatori: 14′ p.t. Mariti, 44′ s.t. Rocchi
Note: ammoniti: Bacchiocchi (R), Artistico (R), Rocchi (C). Espulsi: 4′ p.t. Seferi (R) e al 19′ p.t. Chianelli (R) per interventi fallosi.
Di Roberto Matrisciano
Real Colosseum vs Racing Club era il piatto forte di giornata, il match tanto atteso tra le due squadre attualmente più in forma del girone. Il miglior attacco contro la miglior difesa e tanti giocatori di qualità degni di ben altri palcoscenici. Insomma, gli ingredienti per assistere ad una grande partita c’erano tutti, se non fosse stata per la più che discutibile direzione di gara dell’arbitro Giuseppe Vingo di Pisa, il protagonista assoluto dei primi minuti di gioco, che, a causa della sua giornata negativa, oltre a danneggiare Petrelli e i suoi, rischia di far passare in secondo piano anche la grande importanza della vittoria del Colosseum, fortunato nelle decisioni arbitrali ma naturalmente incolpevole.
Pronti e via e al quarto minuto il match subisce subito la svolta decisiva. Seferi arriva in ritardo su Cervini a metà campo, il fallo sembra netto ma non così grave da valere un espulsione, ma il direttore di gara non la pensa così e manda l’esterno sotto la doccia tra le numerose proteste degli ospiti. La reazione tutta nervi e cuore del Racing è da applausi, ma al primo squillo il Colosseum si porta in vantaggio. Break improvviso di Mariti, che approfittando della troppa libertà concessagli fa partire dai venti metri un perfetto destro che non lascia scampo all’incolpevole Cojocaru, siglando la quinta rete in campionato.
Neanche il tempo di assorbire lo svantaggio che la squadra di Petrelli si ritrova addirittura con due uomini in meno. Chianelli arriva in ritardo su Pangrazi e lo stende da dietro. Fallo nettissimo, ma anche qui la decisione dell’arbitro di Pisa sembra esagerata, ma forse più credibile rispetto alla precedente perchè in effetti il fallo sembra davvero brutto, anche se i dubbi rimangono. Gli ospiti sono increduli e sulla punizione seguente Scerrati sfiora il bis su punizione, ma la traversa dice no. Passano pochi minuti e si rischia di assistere ad una scena che avrebbe del clamoroso. Tutto il Racing, forse su imbeccata della dirigenza, si appresta ad uscire dal campo in segna di protesta alla direzione di gara, ma Petrelli ferma tutti e fa ritornare l’ordine, con i suoi che riprendono a giocare dopo qualche attimo di incertezza.
Purtroppo da segnalare attimi di tensione anche sugli spalti, dopodichè la gara in qualche modo torna alla normalità. La sfida risente pesantemente degli episodi precedenti, mentre Petrelli ridisegna la squadra, con il solo Celiani a correre come un indiavolato contro la difesa del Colosseum, che inconsciamente sembra aver subito anch’essa, e forse ancor di più, uno strano contraccolpo psicologico nonostante la superiorità numerica.
Nella ripresa sulla gara sembra riaffacciarsi la normalità. La squadra di Centioni fallisce match point a volontà, mentre il Racing aspetta l’occasione giusta per siglare l’impresa. Al 5′ e al 9′ sono Mariti e Pangrazi a mancare l’obiettivo con due colpi di testa. Poi al 22′ ecco l’ennesimo episodio che farà discutere, ma sulla quale stavolta non ci sentiamo di sbilanciarci. Punizione di Artistico, colpo di testa vincente dell’ottimo Oliva, ma il guardalinee era già con la bandierina alzata e annulla.
Racing a dir poco sfortunato, ma il Colosseum non ne approfitta e in sequenza spreca tre occasioni. Traversa di Pangrazi, miracolo di Cojocaru su Brasiello e ancora l’ex Lido dei Pini ad opporsi su Rocchi. I padroni di casa sprecano troppo e rischiano la clamorosa beffa a dieci dal termine sulla punizione di Artistico, smorzata, anche qui tra le proteste ospiti, in qualche modo dalla difesa avversaria. E’ l’ultimo sussulto di un orgoglioso e combattivo Racing, che nel finale deve cedere anche alla stanchezza e concedere a Rocchi in contropiede il primo centro con la maglia del Colosseum.
Centioni ottiene la quinta vittoria di fila su altrettante gare dal suo avvento e brinda alla seconda posizione allungando sul Nuova Florida, bloccato in casa dal Falasche. Giornata sfortunata e da dimenticare invece per il Racing Club, pesantemente penalizzato dalle frettolose e avventurose decisioni arbitrali e che abdica dopo quattordici risultati utili consecutivi e proprio nello scontro diretto, in un modo che Petrelli si augurava certamente ben diverso.
