Tanti i ribaltamenti nelle ultime settimane nella categoria di Promozione.
In particolare, nel gruppo C, è cambiata la panchina del Borgo Palidoro, ultimo in classifica, ma ancora in corsa in Coppa.
I giallorossi, che hanno collezionato un solo punto in dieci partite, hanno deciso di cambiare i propri equilibri, ponendo fine all’avventura del direttore sportivo Tiziano Catalano e dell’allenatore, Vincenzo Palluzzi.
In panchina, è stato chiamato Fabrizio Morelli, che fino a poche settimane fa, collaborava con Berruti al Grifone Gialloverde nel girone B della medesima categoria.
Queste le dichiarazioni del nuovo mister, a pochi giorni dal debutto nella sconfitta interna contro Ostiantica:
“Sono entusiasta, ma consapevole delle difficoltà e del duro lavoro che dovremo fare. La classifica non è delle migliori e siamo stati costretti, tra entrate e uscite, ad attuare una vera e propria rivoluzione. Nonostante i grandi cambiamenti, abbiamo creato una rosa competitiva. Ho trovato una società seria e ambiziosa nel nord di Roma. Devo certamente ringraziare il presidente e la società per l’impegno profuso in questi giorni nel costruire la squadra e Mirko Commentucci che, oltre ad essere un componente della rosa, ci ha aiutato nella composizione. Complimenti a tutti i ragazzi che, senza paure di classifica, hanno sposato la nostra causa. Penseremo di partita in partita, cercando di dare sempre il massimo e di migliorare la situazione”.
Corposa anche la lista dei nuovi giocatori: i portieri Alessandrini (dal Morandi) e Serafin (Grosseto).
Per la difesa arrivano: Minelli dal Città di Cerveteri, Amoroso dallo Sporting Montesacro, Lo Schiavo dal Morandi, Mastrodonato dall’Aureliantica Aurelio e Bosco del Nuovo Borgo San Martino.
A centrocampo, arrivano Del Priore, Locci dal Santa Marinella e Pisicchio dal Passoscuro.
Infine, ecco i bomber dell’attacco: Corrias dal Grifone, Fogli dal Passoscuro e uno dei centravanti più rinomati della nostra regione, l’esperto Andrea Cesaro dall’Ottavia del presidente Andrea Braconi e di mister Pino Porcelli.
