PROMOZIONE-GRUPPO A: MARCANGELI (CITTA’ DI FIUMICINO): “LA MIA STRADA DA GIOVANE BOMBER SEGUENDO DI FIANDRA”…

PROMOZIONE-GRUPPO A: MARCANGELI (CITTA’ DI FIUMICINO): “LA MIA STRADA DA GIOVANE BOMBER SEGUENDO DI FIANDRA”…

A cura di Giovanni Crocè

 

Valerio Marcangeli, classe 1995, cerca di emulare le gesta del suo grande compagno d’attacco, Ciro Di Fiandra, per andare in doppia cifra, portare il Città di Fiumicino, la squadra della sua città, in Eccellenza dalla porta principale.

 

l'attaccante del Città di Fiumicino, il classe 1995, è alla sinistra di uno dei suoi idoli, l'ex lazio Tommaso Rocchi
l’attaccante del Città di Fiumicino, il classe 1995, è alla sinistra di uno dei suoi idoli, l’ex capitano della lazio Tommaso Rocchi

 

Valerio Marcangeli, 4 gol in 9 partite neppure tutte intere per qualche infortunio di troppo al primo campionato titolare in una squadra che lotta per vincere il girone A di Promozione. Non male come inizio…

Ti ringrazio e francamente sono felicissimo anche io. Il segreto è che qua sono tutti fortissimi, e io gioco con spensieratezza e serietà in un ambiente a me familiare. Ho giocato a Focene, all’Ostiamare e alla Totti Soccer School, poi ho scelto di venire qua l’anno passato per ripartire dalla Juniores Provinciale del Città di Fiumicino dove ho fatto 17 gol, ma non è quello che importa, è importante che ho potuto dare quella scossa che cercavo alla mia carriera, perchè dopo gli allievi alla Totti Soccer School ero molto scontento del mio rendimento. Poi ho fatto un assaggino in prima squadra l’anno passato e sono stato scelto come titolare da mister Scudieri quest’anno e avere Di Fiandra al fianco in attacco aiuta chiunque, tra partite ed allenamenti sto imparando tantissimo.

 

Tu sei di Fiumicino, per te vincere qua avrebbe un sapore speciale…

E ci mancherebbe, certo che sì. Tante squadre scelgono uno zoccolo duro da cui ripartire per fare bene, possibilmente del posto, anche per contenere i costi e dare quello spirito di “attaccamento alla maglia” alla squadra che aiuta a fare bene nelle difficoltà e noi credo non si faccia eccezione. Tanti giovani affamati ma anche tanti che la promozione la giocano da anni, da Mazzocchitti, Paoliello, Piretti, Di Fiandra e i giovani come me, De Franco, il portiere Pani e tutti gli altri nostri bravi under in età di lega. Possiamo farcela perchè siamo partiti benissimo ma non sarà facile dire chi la spunterà nel nostro girone tra Nettuno, noi, Santa Marinella, Pescatori Ostia, Almas, è un girone equilibratissimo.

 

A chi ti ispiri e per quale squadra fai il tifo?

Io sono laziale al quattrocento per cento, ed andando a scuola ad Ostia al liceo Enriques, in una zona piena di romanisti, questo spicca ancora di più; apprezzo da quando sono piccolo Alessandro Nesta, e oggi Antonio Candreva, uno che ha saputo vincere i pregiudizi quando gli davano del romanista e che corre sempre a tremila all’ora risultando tra i migliori anche in questa annata in chiaroscuro per i colori biancocelesti. Per il resto, ho sempre apprezzato molto le punte che sapevano trattare alla grande il pallone oltre a fare tanti gol, quindi ho un debole per Edinson Cavani, uno che concede tanto anche agli amanti delle belle giocate.

 

La vostra è una società in grande ascesa, dopo un buon piazzamento in centroclassifica stavolta state subito centrati per l’obiettivo promozione…chi ti ha impressionato di più?

E’ vero, gli investimenti per salire subito ci sono e ne siamo al corrente, non ci nascondiamo, certamente sappiamo che ci sarà da lottare ma come vedete la differenza la fa anche la cattiveria, col Pescatori potevamo vincere e l’1-1 è scaturito soprattutto dalla nostra poca freddezza sottoporta, anche io devo fare più gol…credo che Focene, Pescatori e Nettuno saranno i nostri avversari più temibili, segnano parecchio e giocano bene, quelle saranno sfide decisive.

 

Valerio raccontaci qualche aneddoto da spogliatoio, avete la nomea di essere ragazzi che nonostante la necessità di vincere sanno sdrammatizzare spesso la situazione…

E’ vero, anche perchè aiuta a creare il clima giusto. Vi racconto solo che un po’ perchè sono uno dei più giovani e un po’ perchè ogni tanto mi allargo un po’ troppo arrivando all’ultimo per gli allenamenti – noi ci alleniamo alle 18 – c’è già da tempo qualche compagno – Mazzocchitti su tutti – che fa battute, ironizza e non me ne passa una, e parte la cantilena: “ragazzi ma qua c’è qualche principino che arriva quando gli pare, ma sapete chi è, lo avete visto?” E da lì fino a quando non siamo in campo ad allenarci subisco prese in giro a non finire, ma questo è anche il bello del calcio e di abitare a un paio di chilometri dal centro sportivo “Vincenzo Cetorelli”, come nel mio caso (dice ridendo…)

 

Per concludere, quando potrai davvero dire di aver fatto una annata per te valida sotto ogni punto di vista?

Scelgo di non avere mezzi termini e le dico subito il meglio del meglio per me, dunque sarò davvero soddisfatto di me stesso se avrò fatto almeno 10 gol, qualche assist e il Fiumicino sarà riuscito ad arrivare in Eccellenza, a volte sognare aiuta a fare meglio, e lo dico io che un anno fa facevo la Juniores Provinciale e ora sono titolare in Promozione coi colori della mia città, dunque posso solo avere la spinta giusta per migliorare…

Grazie a te Valerio e buon campionato!

Grazie a te per il tempo dedicatomi, forza Città di Fiumicino e un saluto a tutti i tifosi e appassionati di calcio regionale, daremo tutto fino alla fine!