di Serena Di Ceglie
Nove risultati utili nelle undici gare disputate nella sua gestione. Mister Liberti, cosa sarebbe stato di questo Semprevisa se fosse stato lei ad iniziare il campionato?
Difficile dirlo! Sono stato aiutato molto dai ragazzi che hanno recepito subito il mio messaggio diciamo. Li ho presi in una situazione di totale sconforto, si sentivano finiti, volevano mollare…poi sono rinati! Devo ringraziarli davvero all’ infinito! Mi sono messo subito a disposizione, in punta di piedi però, busso ancora prima di entrare nello spogliatoio, pensa. Quando inizi a fare l’ allenatore, ti insegnano che devi dimenticare di essere stato calciatore. Io invece credo il contrario: se vuoi essere un buon allenatore devi innanzitutto ricordare com’ era essere calciatore, per entrare nelle menti dei ragazzi che guidi. Manolo Liberati è mio amico, conosco il suo modo di lavorare e so quanto sia scrupoloso; se proprio devo imputargli un errore, credo possa essere stato quello di lavorare poco sulla psicologia di questi ragazzi, o comunque di non aver instaurato un grosso dialogo. Ne ho sentite di voci su Manolo ma voglio spezzare una lancia a suo favore! Questo solo per dirti che il merito sarà anche stato mio, che ho azzeccato i cambi, che ho fatto esordire persino direttamente dagli allievi, com’è il caso di Samuele Bauco, che ho toccato le corde giuste…ma soprattutto il merito va ad un gruppo fantastico!
Intanto li ha tirati fuori dalla zona retrocessione però…ha più di qualche merito!
Non volevo fare il modesto, ma sottolineare il grande impegno dei ragazzi! (ride n.d.r.) I dodici punti del girone d’andata erano davvero pochi in effetti. Se finisse oggi saremmo salvi…e credo potrei parlare di miracolo! Sotto di noi però, è tutto da decidere e ci sono squadre molto attrezzate…dobbiamo lottare fino alla fine!
Quale dovrà essere il vostro punto di forza da qui all’ ultima giornata?
Quello che ci ha permesso di vincere fin’ora…il gruppo! In più, la nostra splendida tifoseria! Ci seguono ovunque e diventano davvero il dodicesimo uomo in campo…
Mi ha anticipata! Avrei appunto voluto sapere se la tifoseria così calda vi stimola o vi mette pressione…
Assolutamente nessuna pressione, anzi! Nelle gare più difficili senza di loro non ce l’avremmo mai fatta! Ci aiuta moltissimo!
A proposito di gare difficili, domenica incontrerete il Ceccano…
Credo sarà una sfida molto impegnativa. Conosco il loro allenatore e so che è una persona molto molto preparata. Conoscendolo, i suoi ragazzi saranno sportivamente agguerriti e stiamo preparando la gara nei minimi dettagli. La società ci ha messo a disposizione persino un albergo per rilassarci e fare gruppo, credo sia un lusso. Voglio ripagarli, come anche i ragazzi, perché hanno investito molto su di noi.
Eh già, perché in fondo, è lotta aperta…
Si, appunto! Credo si deciderà tutto alla fine. Le favorite secondo me sono Pro Cisterna per i rinforzi e Monte San Giovanni Campano per il campo…quelle, forse, un pizzico più in difficoltà, Formia e Cecchina, anche se il presidente Organtini sanguigno com’ è non mollerà un colpo, giustamente! Io penso solo a noi in questo momento, perché non possiamo permetterci di sbagliare nulla, che sia la prima o l’ ultima in classifica…
Qual’ è il suo futuro?
Sono i giocatori che fanno grande un allenatore…mai il contrario! Io vorrei rimanere, ed anche la società vorrebbe riaprire la prossima stagione con me, avendo nuovi progetti. Io non voglio prendere impegni prima di garantire la salvezza a questa squadra però…vedremo!
Grazie Liberti! In bocca al lupo…
Crepi, grazie! E grazie ancora, se mi permetti, ai miei ragazzi e alla società…