E’ un momento molto positivo per la Promozione del Racing Club. L’andamento lento della prima parte di stagione sembra davvero alle spalle: nelle ultime otto partite la squadra del presidente Antonio Pezone ha collezionato sei vittorie e due pareggi, scalando rapidamente la classifica e arrampicandosi fino all’attuale quarto posto, a quattro punti dal Real Colosseum e sette dal Team Nuova Florida (in attesa del ricorso che riguarda il match tra seconda e terza della classe).
«Siamo contenti del rendimento della nostra prima squadra nell’ultimo periodo, si avverte uno spirito nuovo, ma ovviamente non bisogna fermarsi – dice Pezone – Il lavoro di mister Petrelli, che d’altronde ha un curriculum importante, sta dando i suoi frutti. Mi piace la sua voglia di puntare fortemente sui giovani, anzi talvolta abbiamo dovuto un po’ frenarlo» sorride il presidente.
Nell’ultimo turno il Racing ha battuto il Dilettanti Falasche per 2-0.
«Una gara ben condotta in cui gli avversari ci hanno creato pochissimi pericoli» commenta Pezone. Un match in cui hanno fatto il loro esordio (tra campo e panchina) ben sette volti nuovi che il vulcanico massimo dirigente ha messo a disposizione di Petrelli nel giro di pochi giorni.
«Oltre al trequartista classe 1993 Matteo Bozzoni, abbiamo tesserato l’esterno di centrocampo classe 1998 Valerio Baraldi (ex Primavera del Latina e autore del gol del 2-0 domenica, ndr), il difensore mancino Diego Brignone (classe 1995, ex Lido dei Pini, ndr), l’esterno alto classe 1997 Daniele Mancini ex Unipomezia, il difensore centrale classe 1995 Fabio Petruolo proveniente dal Borgo Podgora, l’attaccante classe 1996 Andrea Cesaretti che ha avuto esperienze nella Primavera della Roma e del Frosinone e il centrocampista centrale classe 1998 Alessandro Priori che ha giocato nella Berretti della Virtus Lanciano (di stanza alla Pineta dei Liberti, ndr).
Tutti ragazzi giovani e di qualità perché quella è la linea che stiamo seguendo: il mister sceglie di volta in volta in base allo stato di forma e non al curriculum più o meno profondo o all’esperienza».
Nel prossimo turno il Racing è atteso dalla dura trasferta col Borgo Podgora.
«Un avversario tosto che tra l’altro non naviga in buone acque di classifica. Servirà personalità – conclude il presidente -, ma a quello ci penserà il mister».
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