Da poco meno di un mese si è insediato sulla panchina degli Allievi regionali del Racing Club.
Corrado Zanchi, ex bomber molto noto nel panorama dilettantistico laziale, ha accettato la proposta del club ardeatino e ha presto trovato la prima vittoria alla guida di un gruppo che, da questo punto di vista, era in “astinenza” da qualche tempo. Nell’ultimo turno di campionato, infatti, gli Allievi regionali del Racing hanno sconfitto con un rotondo 4-0 l’Itri in campo esterno grazie alle reti di Manca (doppietta), Murasso e De Lorenzo, tutti ragazzi del 2001. «La nostra supremazia è stata chiara sin dalle battute iniziali – dice Zanchi – I ragazzi sono scesi in campo con l’intensità giusta e soprattutto la concentrazione dovuta che a questi livelli non è mai semplice ottenere. Volevamo dare una svolta positiva al nostro campionato e ci siamo riusciti, ma buoni segnali erano arrivati a livello di prestazione anche dalla sfida del turno precedente contro l’Anzio, persa per 3-2 a causa soprattutto di alcune disattenzioni su situazioni di palla inattiva. Aspetti che nel calcio moderno incidono tantissimo sull’andamento delle partite».
L’ex allenatore della Juniores d’Elite del Pomezia spiega poi i motivi che lo hanno portato ad accettare la proposta del Racing Club: «Le motivazioni sono molteplici – osserva Zanchi – Innanzitutto avevo voglia di rimettermi in gioco e poterlo fare in una società così ambiziosa era per me motivo di orgoglio. Poi io sono di Tor San Lorenzo e dunque conosco molto bene il percorso fatto dal Racing in questi anni. Ringrazio in primis il presidente Pezone e poi il ds Ridolfi e il responsabile del settore giovanile Stazi che mi hanno voluto qui».
Tornando a parlare degli Allievi, Zanchi fissa l’obiettivo. «Cercheremo di chiudere in bellezza questa stagione, visto che ormai siamo praticamente salvi. Dopo la sosta ospiteremo il Sezze che avrà tanti stimoli perché è in lotta per la salvezza, ma noi giochiamo in casa e ci teniamo a fare bene». Idee chiare anche sul suo futuro e sulla nuova carriera da allenatore. «L’esperienza da tecnico mi piace, così come mi sono goduta quella da calciatore. Penso che ci sia un tempo per tutto e ora per me è arrivato il momento di provare questo percorso. Allenare i giovani riesce a regalare grandi soddisfazioni, ma in futuro vorrei provare anche un’esperienza coi grandi».
(Ufficio Stampa Racing Club)