Vi proponiamo la bella intervista realizzata dai colleghi della redazione di www.tuttolegapro.com al presidente della Racing Roma, Antonio Pezone, dopo la splendida vittoria esterna di ieri a Piacenza.
Che sensazione si prova a battere una delle squadre più blasonate della Lega Pro in uno degli stadi più importanti d’Italia?
“Quella di ieri è stata una giornata storica per la società, da mettere nell’album dei ricordi della Racing. Abbiamo espugnato uno stadio come il “Garilli” con una larga vittoria. Vincendo con la tripletta di un 18enne che ha segnato per ben tre volte a un portiere del calibro di Pelizzoli. Attenzione, però: guai a festeggiare e continuiamo a volare bassi. Non dobbiamo dimenticarci che la classifica è pericolante e che nelle precedenti uscite i risultati non sono arrivati”.
Tre gol messi a segno dal giovanissimo Loglio e un rigore parato da Savelloni: in due fanno 39 anni…
“E’ la dimostrazione che i giovani bravi in Italia ci sono e bisogna puntarci su, come proviamo a fare noi. Sono contento per Savelloni che ha disputato un gran match riscattando qualche incertezza avuta in passato. Ma a quell’età sono peccati di gioventù scusabili. L’importante è continuare ad allenarsi con grande intensità come stanno facendo tutti per ora. Riguardo Loglio sono felice perché è uno dei pochi rimasti nel passaggio dalla Lupa Castelli Romani al Racing Club Roma. L’ho voluto perché so che ha grandi potenzialità e oggi ha dimostrato di valere”.
Eppure sul 2-1 per voi il Piacenza ha avuto l’occasione di pareggiare il match. Cosa ha pensato in quegli istanti?
“Purtroppo a inizio ripresa abbiam pagato la nostra inesperienza contro una squadra molto esperta come quella piacentina. Quando è stato concesso il rigore ai biancorossi mi sono detto “ecco, ci risiamo…”. E invece quel giovanotto in porta ha neutralizzato il penalty e quel giovanotto in attacco ha segnato il terzo gol della gara”.
Mercoledì sarete di nuovo in campo…
“La sfida col Tuttocuoio sarà una delle più importanti della stagione essendo un match diretto per la salvezza. Inoltre servirà a capire se la vittoria di oggi avrà un seguito”.
Attualmente siete penultimi: obiettivo finale?
“Nei nostri programmi c’è il raggiungimento della salvezza senza play-out. Sono fiducioso perché nella prima parte di stagione la squadra doveva amalgamarsi e acquisire un minimo di maturità. Noi giochiamo con tanti giovani esordienti, in giro per l’Italia trovi i marpioni e le società blasonate. Anche per questo i primi punti in trasferta sono arrivati solamente adesso”.
Tra poco inizierà il calciomercato: idee?
“Ci stiamo guardando intorno, arriveranno uno o due giocatori d’esperienza. Ma ancora è presto per parlarne”.
