RAPPRESENTATIVA CUORE E GUANTI, IL CR LAZIO E’ IN FINALE!

RAPPRESENTATIVA CUORE E GUANTI, IL CR LAZIO E’ IN FINALE!

Di Alessandro Bastianelli.

ROMA CAPUT MUNDI : CR LAZIO – INGHILTERRA 2 – 2 (7 – 5 d.c.r.)

CR LAZIO (3-4-3): Santesarti; Verrelli (1’st Tomei), Tamburlani, Roscioli; Matarazzo, Porfiri, Ramceski, Vecchiotti (1’st Di Maggio); Perozzi (11’st Calemme), Troiani (29’st Craxi), La Terra. A disp.: Petrucci, Costantini, Vendetti. All. : Rossi.

INGHILTERRA (4-4-2): Cox; Taylor, Robinson, Jenkins, Fogg; Mconiem, Luce (13’st Hands), Ganyu, Dancey; Davies (30’st Bates), Bundu. a disp. : Westbury, Bah, Shutt, Sweeney. All. : Tambling.

ARBITRO: Ubaldi di Roma 1. ASSISTENTI: Mari e De Angelis di Roma 1.

MARCATORI: 20’pt Troiani, 21’pt e 40’pt Bundu, 17’st rig. Di Maggio.

NOTE: 1’e 3′ di recupero; ammoni Dancey, Porfiri, La Terra; sequenza rigori: La Terra gol, Robinson gol, Di Maggio gol, Mconie gol, Porfiri gol, Hands parato, Matarazzo gol, Bates gol, Calemme gol

La Rappresentativa Juniores di Maurizio Rossi centra la finale del Roma Caput Mundi ai calci di rigore, dopo un lungo tira e molla con l’Inghilterra che, alla fine degli 80′ regolamentari, si era concluso sul 2 – 2.

Domani all’Anco Marzio quindi andrà in scena il remake della finalissima dello scorso anno: Il C.R. Lazio affronterà la LND di Mauri, un risultato che premia la testa e il cuore dei ragazzi di Maurizio Rossi: l’Inghilterra non è stato certo avversario abbordabile, per arrivare ai calci di rigore ci è voluto un surplus di impegno e di carattere.

Oggi era un dentro o fuori, sia Inghilterra che C.R. Lazio stazionavano a sei punti, i 22 protagonisti sapevano di non avere appelli.

EMOZIONI E GOL – Non sembra di vedere in campo due squadre appesantite da due partite in due giorni: i ritmi sono alti, la fase di studio diverte ed entrambe le formazioni cercano spesso lo strappo affidandosi all’estro dei propri interpreti.

Il C.R. Lazio è subito propositivo, e dopo un iniziale sussulto di La Terra, ben neutralizzato da Cox in presa bassa, passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un lancio, Perozzi si cala nei panni dell’assist man, Troiani sguscia in mezzo alla difesa e da due passi fredda il portiere ospite.

La reazione dell’Inghilterra non si fa attendere. Luce e Ganyu sono bravi ad orchestrare la manovra in mediana, l’azione del pareggio infatti è ben calibrata e nasce dal cuore del centrocampo biancorosso.

Al 21′, appena un minuto dopo il gol, Ganyu si inventa un filtrante geniale fra le linee per Davies, l’esterno sfugge a Vecchiotti servendo l’accorrente Bundu, che da due passi proprio non può sbagliare.

Ganyu e Bundu sono l’arma in più degli inglesi, il primo inventa ed il secondo soffia costantemente sul collo degli azzurri. Al 30′ proprio Ganyu prova ad ispirare Bundu, Tamburlani si addormenta ma Bundu perdona da due passi.

Al secondo regalo però il colored inglese non sbaglia. Al 40′ Verrelli gli regala il pallone in disimpegno, il centravanti si invola verso Santesarti e lo trafigge dopo un gran taglio al centro.

CAMBI AZZECCATI – Il gol a fine primo tempo potrebbe abbattere gli azzurri, ma Rossi, oltre a motivare bene i ragazzi negli spogliatoi, azzecca tutte le mosse nella ripresa. Fuori Vecchiotti e Verrelli, dentro il fosforo di Di Maggio e l’estro di Calemme, che tanti brividi farà scendere lungo le schiene degli inglesi.

Di Maggio non calibra bene alla prima chance da fermo al 2′, ma al 16′ ha l’occasione giusta per raddrizzare il match. Davies si fa prendere il tempo da Calemme e lo atterra in area proprio davanti ad Ubaldi, che indica il dischetto.

Il regista del Grifone Monteverde ha gli occhi di ghiaccio e dal dischetto fredda Cox senza remore.

Di qui in poi la gara perde ritmo, ma non emozioni, e ci vuole ancora un eroico Santesarti su Bundu per blindare il pareggio azzurro. Gli uomini di Rossi malediranno la sorte al 40′, quando Matarazzo centra il palo a due passi dalla linea di porta in mischia, ma appena due minuti dopo dovranno ringraziare il loro uomo in più, Santesarti, che compie un doppio miracolo pazzesco prima su Bundu e poi su Hands, che già stava alzando le braccia al cielo quando i guantoni del portiere della Tor Tre Teste intercettavano il suo tap in da centro area.

LOTTERA ITALIA – I rigori sono una lotteria, ma stavolta il primo premio se lo aggiudicano i ragazzi di Rossi, che dagli undici metri sono davvero implacabili.

Prima La Terra, poi Di Maggio, Porfiri, Matarazzo e Calemme centreranno lo specchio difeso dall’incolpevole Fox, con tiri davvero d’autori. Agli inglesi pesa invece l’errore di Mconie, ma più che di errore dobbiamo parlare di un altro miracolo di Santesarti. Se il CR Lazio è arrivato in finale, gran parte del merito è dei suoi guanti e della sua reattività.

IL GRUPPO – Domani, venerdì 13 Marzo, l’Anco Marzio sarà teatro della rivincita della scorsa edizion, vinta dalla LND ai rigori.

Nel frattempo Rossi si gongola del suo gruppo e del trionfante girone eliminatorio: “Questa è la vittoria del gruppo, di un gruppo che adora giocare per la nostra regione e che ha sviluppato un grande senso di appartenenza intorno al nostro progetto.

Quando faccio le convocazioni – svela Rossi – valuto tanti fattori, non solo quelli tecnici. Cerco di chiamare ragazzi motivati e che vogliono giocare in questa selezione con tutto il loro cuore, oggi è proprio il cuore che ci ha premiati”.

Domani, oltre al cuore, serviranno tanti altri attributi, e magari anche un pizzico di fortuna.