Di Liliana Nicoletta
Per la serie “un abruzzese a Roma”, anzi a Monterotondo : ascoltiamo il parere del centrocampista Michele Fazi a pochi giorni dall’inizio della sua nuova avventura calcistica .
Hai seguito il mister Granieri con cui hai già lavorato in passato, che rapporto hai con lui?
“Il nostro è un rapporto di stima reciproca che va ben oltre l’aspetto calcistico. Importante infatti, è anche l’aspetto umano; prima di essere un ottimo allenatore, Granieri è un grande uomo”.
Quale sarà l’obiettivo del Real Monterotondo Scalo al suo primo campionato in Eccellenza ?
“Credo che l’obiettivo primario debba essere la salvezza .
Il Monterotondo Scalo, è una squadra neopromossa che deve prima di tutto mirare a fare un campionato tranquillo e pulito per arrivare il prima possibile alla salvezza. Mi impegnerò e cercherò di dare il mio contributo alla squadra ed insieme raggiungeremo i traguardi che ad inizio stagione ci porremmo”.
Giocherai probabilmente a centrocampo con un calciatore del calibro di Fabrizio Romondini . Per te cosa può significare ?
“Abbiamo preso dei giocatori importanti come Romondini; negli anni passati non ho mai avuto modo di giocare con lui, ma so che è un grande giocatore. Sarà per me un motivo di stimolo e di crescita personale; l’idea di scendere in campo con lui mi riempie di gioia. Sono entusiasta, ho voglia di dividere il reparto centrale del campo con lui…..non vedo l’ora d’iniziare”.
Che squadra è stata allestita ?
“Il resto della rosa è stata costruita con molta astuzia ed intelligenza, grazie alla mano attenta dello stesso Granieri e del direttore sportivo Albanesi che, nonostante le restrizioni economiche che deve affrontare una società neopromossa, è riuscito a creare una squadra di tutto rispetto colma di giocatori interessanti quali il capitano Albanesi, Romondini, Schettino, Tagliano e via dicendo. L’organico c’è, la rosa è formata da ragazzi d’esperienza che conoscono la categoria, ciò mi rende felice e pieno d’entusiasmo”.