Di Alessandro Bastianelli.
Un mese di gare ancora da giocare, passerà attraverso le cinque giornate il dominio del girone G.
Rieti (61), Arzachena (61), Monterosi (58), con Ostiamare (58), Nuorese (54) e Albalonga (53) a dar fastidio ai litiganti; e L’Aquila (55) che, ridotta negli effettivi ma rimpinguata nel carattere, resta alla finestra.
Le sette sorelle del girone G avranno davanti a sé questi impegni:
Pt | Team | 30 giorn. | 31 giorn. | 32 giorn. | 33 giorn. | 34 giorn. |
61 | Arzachena | Flaminia | Sansepol. | Avezzano | Nuorese | Albalonga |
61 | Rieti | Nuorese | Albalonga | Muravera | Latte Dolce | San Teodoro |
58 | Monterosi | SanTeodoro |
Muravera | LatteDolce | 3pt uff. | Trestina |
58 | Ostiamare | Albalonga | Avezzano | Nuorese | San Teodoro | Muravera |
55 | L’Aquila | Muravera | Nuorese | SanTeodoro | Trestina | Latte Dolce |
54 | Nuorese | Rieti | L’Aquila | Ostiamare | Arzachena | Lanusei |
53 | Albalonga | Ostiamare | Rieti | Lanusei | Torres | Arzachena |
Da questo schema, risultano chiari alcuni dati:
- Albalonga e Nuorese saranno gli arbitri del campionato. La compagine guidata da Chiappara affronterà le prime tre della classe, mentre la Nuorese incontrerà anche L’Aquila.
Sia l’Albalonga che la Nuorese non mirano al primo posto, ma un piazzamento nei play off è regalo gradito di fine stagione e buon biglietto da visita per il futuro, tanto per le squadre quanto per i calciatori stessi. - Da ciò ne consegue un ‘altra interessante evidenza: il Monterosi ha praticamente in pugno tutte e cinque le gare da disputare. Anzi, le quattro, perché una varrà i punti gratis del Foligno.
Il Monterosi ha quattro punti da recuperare, ma sui 15 in palio ha il vantaggio sulle altre di poter affrontare squadre notevolmente inferiori sotto il profilo tecnico, giovandosi di un calendario facile.
Fatte queste doverose premesse, i prossimi sei giorni saranno decisivi. Dopo questa domenica, il campionato anticipa a giovedì 13 Aprile per le festività pasquali, concentrazione e nervi saldi peseranno più di ogni altro fattore sulla bilancia.
Sono proprio i quattro giorni fra domenica e giovedì che il Rieti non può assolutamente sbagliare. Il Monterosi non aspetta altro che un errore degli amarantocelesti, e tenere dietro i viterbesi resta l’imperativo assoluto per Paris e soci. Permettendosi anche di lasciare da parte le ansie smeraldine.
Per l’Arzachena vale invece il discorso opposto, le partite da non ciccare sono invece le ultime due, Nuorese e Albalonga, ma è pur vero che gli smeraldini hanno forse il calendario più complesso in assoluto, dovendo affrontare Flaminia, Sansepolcro ed Avezzano, squadre già salve ma ancora agguerrite. Chiedere a Monterosi e Rieti per opportune valutazioni.
Il finale di stagione sarà così bello intricato, a partire da questa domenica dove il piatto forte è invece Ostiamare – Albalonga. Seconda gara di un trittico infernale per Roberto Chiappara, che dopo aver fermato (con rimpianti per la qualità del gioco espresso) il Monterosi, adesso ha da pelare una gatta che viene da 6 vittorie consecutive, e che lo scorso anno era stata addestrata proprio dal bravo ex calciatore di Empoli, Treviso e Cisco Roma (fra le tante).
In tutto ciò, gli unici tranquilli sembrerebbero essere gli uomini di D’Antoni, funestati dal calendario sino a Marzo, adesso pronti a mettere la quinta, nonostante le assenze di Salvatori, Piro e Pippi (probabilmente campionato finito per loro per vari infortuni).
Il ghigno dei viterbesi è però nervoso.
Una serie di comunicati stampa rilasciati dalla società biancorossa, insieme ad una lettera dell’istrionico presidente Capponi, hanno ammonito le squadre della terra di mezzo (quelle salve e che non rischiano) ad impegnarsi nelle ultime partite di campionato alla stessa maniera di come fatto contro il Monterosi.
Destinatari del messaggio, i toscani del Sansepolcro, che appena due mesi fa firmarono l’impresa fermando l’allora capolista Monterosi, prossimamente impegnati con l’Arzachena. Ma anche la Nuorese, che domenica giocherà proprio a Rieti contro la capolista.
Strano modo di mettere pressioni sulle rivali, il monito investe oltretutto un girone largamente falsato dalla rinuncia del Foligno, di cui il Monterosi (al contrario di Rieti, Arzachena ed Ostiamare) ne è stata piena (e legittima) beneficiaria.
Forse una volta tanto sarebbe bastata una parolina di meno, viste che per i botti c’è solo da aspettare qualche giornata di campionato.
Nel frattempo i viterbesi aspettano il San Teodoro, confidando nell’ottimo stato di forma di Carlo Baylon per tenere a bada l’estro di Puntoriere, e sperando che il Flaminia faccia un piacere alla Tuscia infliggendo un dispetto all’Arzachena.
Il programma gare con gli arbitri.
ARZACHENA – FLAMINIA
Arbitro: Pirriatore di Bologna.
CITTA’ DI CASTELLO – FOLIGNO 3 – 0 D’UFFICIO
LANUSEI – AVEZZANO
Arbitro: Delrio di Reggio Emilia.
L’AQUILA – MURAVERA
Arbitro: Grasso di Acireale.
MONTEROSI – SAN TEODORO
Arbitro: Finzi di Foligno.
OSTIAMARE – ALBALONGA
Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia.
RIETI – NUORESE
Arbitro: Saia di Palermo
SEF TORRES – VIVI ALTOTEVERE SANSEPOLCRO
Arbitro: Biffi di Treviglio.
SP. TRESTINA – LATTE DOLCE
Arbitro: Dell’erario di Livorno.