Da qualche tempo a questa parte il Rieti sta incontrando delle difficoltà sul suo cammino per cercare di far valere di nuovo il proprio blasone. E adesso prova a tornare agli antichi splendori grazie all’esperienza di elementi chiave che in Eccellenza hanno già vinto. Uno di questi è Jody Fiorentini che in questa categoria si è già affermato com le maglie di Aranova e Pomezia. Con quest’ultima ha pure disputato e vinto la finale play off contro il Livorno nel 2022, togliendosi una grande soddisfazione grazie ad una vittoria di assoluto prestigio. Adesso, il centrocampista dalle 34 primavere ritroverà proprio il suo passato, in quello che si configura come il big match della decima giornata del Girone A. Motivo per cui, ma non solo, Sport in Oro lo ha intercettato, ripercorrendo proprio insieme a lui le tappe più belle del recente passato, fino ad arrivare al momento attuale che vede il suo Rieti navigare, appunto, in mari che non sono proprio quelli a cui è storicamente abituata la società laziale.
Per l’operazione rilancio gli amaranto-celesti si sono affidati al grande carisma di Raffaele Scudieri, un mister che sia a questi livelli che ai piani superiori, non ha certo bisogno di presentazioni.
Jody, partirei dal recente passato per procedere poi cronologicamente fino ad arrivare ai giorni nostri: ricordo ancora di quel gioiello proprio contro quella che poi sarebbe diventata la tua squadra, quando ancora vestivi la maglia dell’Aranova. Come ti accolsero dopo il tuo passaggio al Pomezia in seguito a quella rete che oltre ad essere bella, fu anche decisiva? (ride, ndr)?
“Non so se fu realmente quello il momento che poi mi porto’ a Pomezia l’anno successivo, ma l’ accoglienza, così come l’ annata stessa e’ stata bellissima“.
Dal 2021 passerei dunque al 2022 e ti chiedo: qual è stata la tua emozione per aver giocato nella tua carriera una finale play off contro un avversario blasonato qual è il Livorno? E che cosa ti porti dietro a livello di esperienza da quella giornata incredibile?
“La finale play off con il Livorno la ricordo sempre con grande piacere perché non è stata una partita come le altre, sia per importanza delle partita sia per il blasone della squadra che affrontavamo. Alla fine abbiamo festeggiato noi. E’ una giornata che mi è rimasta dentro”.
Adesso di nuovo contro la tua ex squadra, questa volta contro il tuo passato. Che sensazioni hai per questa sfida che è un big match a tutti gli effetti?
“Quella di domenica sarà una partita difficile poiché loro sono una squadra forte ma noi dobbiamo iniziare ad invertire la rotta e ad andare forte”.
State affrontando una periodo non semplice, con risultati altalenanti e tanti pareggi: pensate di poterne uscire a breve?
“Veniamo da un momento dove i risultati faticano ad arrivare ma sono sicuro che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta”.
Qual è il tuo rapporto con il nuovo tecnico? Un mister cosi navigato come Raffaele Scudieri non dovrebbe far altro che mettervi nelle condizioni di spiccare di nuovo il volo verso le zone di classifica che storicamente più vi competono…
“Con il nuovo allenatore mi sto trovando bene, lavora molto sul campo e la proposta di gioco è più che positiva. Sta a noi adesso iniziare a fare punti e rimetterci sulla giusta via“.