ROCCONI SBOTTA: “AFFOSSARE UNA PERSONA COME STEFANO BIANCHI SIGNIFICA AMMAZZARE IL CALCIO DILETTANTE!”

ROCCONI SBOTTA: “AFFOSSARE UNA PERSONA COME STEFANO BIANCHI SIGNIFICA AMMAZZARE IL CALCIO DILETTANTE!”

Non si placa l’ira del Ciampino dopo l’ennesimo arbitraggio negativo vissuto dagli aeroportuali dall’inizio della stagione.

A ventiquattro ore di distanza dalle dimissioni (confermate) del presidente Bianchi e nell’imminenza di un CDA che probabilmente sancirà la nomina di Stefano Brunetti quale nuovo numero uno di via Cagliari, il direttore sportivo rossoblu Livio Rocconi è un fiume in piena.

“Siamo stanchi di subire questo trattamento da parte della classe arbitrale.

E’ dall’inizio del campionato che veniamo costantemente penalizzati ed il presidente ha deciso di dire basta.

Stefano Bianchi è una persona onesta come poche ne ho conosciute all’interno di questo ambiente.

Si è sempre comportato correttamente con tutti e forse paga proprio questo.

Io dico che affossare una persona come lui significa affossare il calcio dilettante”.

Gli elementi di contestazione non si limitano soltanto alle ultime due gare contro Colleferro e Pro Cisterna, ma queste certamente hanno fatto traboccare il vaso.

“Nelle ultime due partite ci sono stati episodi incredibili.

Chi mi conosce sa bene che ho alle spalle tanti anni di calcio, ma mai, e sottolineo mai, mi era capitato di subire tre rigori contro, giocando in casa.

Senza parlare delle espulsioni, ben quattro, di cui due dalla panchina.

Ci stanno riducendo ai minimi termini e non è giusto, anche perchè stiamo riscontrando due pesi e due misure da parte della classe arbitrale.

Un esempio?

Ieri sul punteggio di 1-1 Mancini andava espulso per fallo da ultimo uomo ed è stato semplicemente ammonito.

Noi invece abbiamo subito quella di Ricci appena entrato ed ancora una volta un nostro giocatore (stavolta è toccato a Sina, ndr) è stato cacciato dalla panchina.

Chiediamo solo equanimità di giudizio”.

Il ds aeroportuale non crede a disegni, atti a rendere il Ciampino un martire, però lancia un’accusa che non passerà inosservata.

“Le mie parole non intendono accusare nessuno, sia ben chiaro, non credo alla malafede, però ho la sensazione che alcuni club non desiderino la presenza di un presidente come Stefano Bianchi.

In questo contesto non la vogliono una persona seria e che rispetta sempre gli impegni presi.

Qui si è abituati ad altri metodi.

Chi vuol capire capisca…

Il presidente Bianchi ha riportato Ciampino nel massimo campionato regionale dopo un paio di tentativi sfortunati e dopo un play-off giocato a distanza di un mese e mezzo dall’ultima gara di campionato per i noti motivi.

Queste cose ce le siamo dimenticate?

Nonostante l’evidente difficoltà di gestire una situazione del genere e con l’ulteriore danno di aver dovuto disdire un albergo già prenotato ad Itri a distanza di un giorno dalla disputa di una gara poi annullata, il presidente non ha mollato ed ha riportato questa società nell’elite della nostra regione.

Ora ci troviamo in una condizione tale che subiamo arbitraggi negativi dall’inizio dell’anno, soprattutto di fronte al nostro pubblico, e questa cosa ci sta esasperando.

Sia chiaro a tutti, il Ciampino non chiede un trattamento di favore, ma semplicemente arbitraggi equi e che rispettino i sacrifici di chi gioca questi campionati”.

La classifica dei rossoblu non può tuttavia essere ascrivibile solo agli eventuali torti arbitrali…

“Assolutamente no.

In prima linea ci siamo noi dello staff e la squadra.

Se le cose non stanno andando come ci auguravamo, le responsabilità sono mie, degli allenatori e della squadra.

Dobbiamo assolutamente invertire la tendenza con l’anno nuovo.

Io avevo rimesso il mio mandato nelle mani del presidente, ma lui ha respinto le mie dimissioni ed ha ulteriormente confermato la fiducia nei mister, avendo massima stima nei loro confronti.

Tocca a noi tirarci fuori da questa situazione, compattandoci e rimanendo uniti”.

Dopo lo sfogo, Rocconi chiude con una nota positiva ed un augurio.

“L’augurio va chiaramente a tutte le componenti del nostro mondo, nella speranza che sia un Natale sereno per chiunque.

I complimenti li riservo invece alla nostra Juniores ed a mister Scotini.

Stanno facendo un campionato strepitoso e sono l’unica squadra di quelle non considerate big ad essere ancora in lizza per un posto nei play-off.

Merito del tecnico, dei ragazzi, di Brunetti e di Bianchi”.