TORNEO INTERNAZIONALE ROMA CAPUT MUNDI
ALL’ITALIA DILETTANTI L’8^ EDIZIONE DEL ROMA CAPUT MUNDI
Gli azzurrini di Polverelli superano la selezione Juniores del Comitato Lazio ai calci di rigore dopo una gara bella e combattuta che vale la vittoria del Torneo. Uno a uno il risultato al termine degli 80 minuti regolamentari. Una vittoria per tutto il calcio targato LND.
Ostia Lido, 1 marzo 2014 – Festa di calcio ed equilibrio. Non poteva essere altrimenti nell’ultimo atto dell’ottava edizione del Torneo Roma Caput Mundi andato in scena all’Anco Marzio di Ostia sul litorale romano sotto un temporale battente che non ha comunque scoraggiato i numerosi spettatori assiepati in tribuna centrale. A contendersi la vittoria finale due formazioni in salute e costruite con l’ingrediente più prezioso, il meglio del calcio dilettantistico di categoria italiano. Una finale che ‘sotto sotto’ tutti sognavano ma nessuno osava apertamente prevedere, per scaramanzia forse ma probabilmente, stando così le cose, doveva concretizzarsi e necessariamente concludersi con un pareggio nell’arco degli 80 minuti regolamentari prima di risolversi alla lotteria dei calci di rigori. Sul rettangolo verde del X Municipio romano la fotografia di un equilibrio che rende giustizia ed onore alla base del calcio nazionale. Da una parte la Nazionale Dilettanti Under 17 di Roberto Polverelli, tre vittorie su altrettanti incontri nel girone di qualificazione B senza subire reti, dall’altra, la selezione regionale juniores del Lazio di mister Maurizio Rossi con due vittorie e un pareggio prima della “resa” ai calci di rigore contro la Romania campione uscente della scorsa edizione. Un cammino, quello dalla rappresentativa laziale che parla di un 3 a 0 ottenuto contro la Grecia, una vittoria per 2-1 sull’Albania e di un pareggio, come già sopra anticipato. Nella specifica classifica marcatori arrivano alla finale due squadre che hanno avuto la capacità di mandare in gol più protagonisti differenti, sono 5 i goleador della Nazionale Dilettanti con il solo Posocco, a segno per due volte. L’attaccante del Vittorio Falmec è andato a rete all’esordio nel gol del k.o ai danni della Grecia ed è stato il match winner nell’ultima sfida contro la nazionale inglese a Genazzano. La rappresentativa juniores laziale invece ha visto esultare ben 9 giocatori per una rete messa a segno tranne Gabrielli, che l’ha fatto anch’esso per due volte. La finalissima è stata equilibrata fin dalle battute iniziali, mettendo in mostra due squadre capaci di buon gioco e rapidi guizzi affidati principalmente alla fasce sulla sponda azzurra e sulle linee centrali per la selezione Juniores laziale. Partenza di marca azzurra prontamente riequilibrata dai ragazzi di Rossi che spesso si portano dalle parte di De Marino con insidiosi calci piazzati. L’Italia Under 17 esce alla distanza producendo una forte pressione a partire dal 20’ minuto ma al 34’ è il C.R Lazio a passare in vantaggio con una splendida azione innescata da Salvato. Il numero 17 laziale serve Ghezzi sulla corsia di sinistra che si libera dell’uomo, lascia partire un traversone a centro area per Casu che di testa, non sbaglia. Il vantaggio dura però lo spazio di due minuti prima che Talamo, anch’esso di testa, non riporti tutto in parità prima del fischio finale. La ripresa, con il C.R Lazio ridotto in 10 a causa dell’espulsione di De Dominicis negli istanti finali della prima frazione, ripropone le dinamiche dei primi 40 minuti scivolando ai calci di rigore. I 4 errori laziali dal dischetto consegnano il trofeo alla Nazionale Dilettanti Under 17 che di contro, realizza con Prata e Fava. Alla fine applausi per tutti e soddisfazione generale. Un successo per tutto il movimento come confermato dal vice presidente vicario LND Alberto Mambelli: “Abbiamo assistito ad una gran bella gara. Complimenti ad entrambe le squadre perché hanno testimoniato in pieno l’ottimo stato di salute dei giovani che giocano nelle nostre società”. Dello stesso avviso il numero uno del C.R Lazio Melchiorre Zarelli: “E’ stato un grande risultato arrivare in finale. Ringrazio Mario Rossi per questo splendido risultato e tutti i ragazzi per l’impegno messo in campo. Un risultato che divido con le società e le cui ringrazio per la disponibilità dimostrata, per la condivisione di questo progetto”. Soddisfatto ovviamente anche mister Polverelli che elogia le due formazioni:“Faccio i miei complimenti al CR Lazio. Il grande lavoro svolto dallo staff è evidente come l’ottima selezione fatta sul territorio. Quando una squadra arriva in finale, è perchè ci sono dei grandi valori e la selezione laziale lo dimostra in pieno. Sono felice di aver vinto questo prestigioso trofeo che da un lato, ripaga le fatiche di questi ragazzi e sopratutto perché abbiamo allestito una squadra competitiva con un solo raduno”. Il condottiero del C.R Lazio Maurizio Rossi, rammaricato per la sconfitta subita ai calci di rigore, manifesta però altrettanta soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Sono felice per come i ragazzi hanno affrontato questa finale. Sono stati eccezionali sia dal punto di vista comportamentale, che da quello dell’attaccamento alla maglia. Complimenti a tutti, nessuno escluso
LA GARA – La finale comincia con la Nazionale Dilettanti Under 17 che parte subito forte e cerca la manovra avvolgente affidando l’ultimo spunto ai vari Masala, Talamo e Drago capaci di tenere in apprensione la difesa laziale comunque molto ordinata ed attenta. La selezione regionale ribatte colpo su colpo ed al 7’ si rende pericolosa con un calcio di punizione di un attivissimo Federico inspiratore di ficcanti azioni in area azzurra. Le due squadre sono ben messe in campo ed il gioco è piacevole nonostante le pessime condizioni climatiche. Minasola a centrocampo smista palloni interessanti per le fasce dove agiscono in molti alternandosi in pericolosi cross in area laziale ma Saccucci, controlla senza affanni con ottime prese aree coadiuvato da un’altrettanto attento De Dominicis. La selezione Juniores regionale non si limita a contenere e grazie alla coppia Federico-Nardi fa salire la squadra guadagnando punizioni dal limite che tengono gli azzurri “ingabbiati” nella propria metà campo fino a metà della prima frazione di gioco. La pressione laziale produce una girata di Lorusso di poco a lato ed un tiro forte, ma centrale, del solito Federico. La formazione di Polverelli riprende a respirare grazie alle rapide incursioni di Zamagni sulla fascia e alle azioni di un Talamo veloce e spesso libero di agire quando non “murato” dall’ottimo Gordini. Gli azzurri crescono nella seconda parte del primo tempo e la pressione si fa alta. Sono almeno tre i calci d’angolo pericolosi in area laziale. Le mischie che ne derivano vengono comunque controllate dalla retroguardia biancoblù di mister Rossi. Nel momento di maggior spinta azzurra arriva il gol del C.R Lazio. Bellissima apertura di Salvato sulla fascia sinistra per l’accorrente Ghezzi che serve un magistrale cross in mezzo dove Casu in stacco aereo trafigge il numero uno azzurro De Marino. Vantaggio che giunge al 34’ del primo tempo per un finale di parziale che si fa incandescente. Talamo prende in mano la squadra per un assalto finale che premia la Nazionale Dilettanti con il gol del pareggio al minuto 38. L’attaccante entra in area da solo dopo una bella cavalcata sulla fascia sinistra e si procura il calcio d’angolo che lui stesso sfrutta in modo vincente su lancio di Riccucci. Imperioso stacco di testa e 1-1. Nel recupero la squadra del C.R Lazio perde anche De Dominicis, espulso per doppia ammonizione dall’arbitro Marino di Formia. Finisce in parità il primo tempo di questo affascinante ed inedito derby. La ripresa si gioca sul filo della tensione agonistica. In palio il trofeo Roma Caput Mundi in 40 minuti con la selezione Juniores laziale costretta in 10 uomini. Il neo entrato Bonaventura spinge nella metà campo azzurra insieme a Panico, anch’esso entrato ad inizio ripresa, facendo capire subito ai ragazzi di Polverelli che non ci saranno barricate a difesa del pareggio. L’Italia manovra a centrocampo e sulle fasce tentando di stanare la retroguardia avversaria nella quale giganteggia Gordini. Difesa arcigna quella laziale impegnata con ordine a protezione del compagno e portiere Saccucci, che al 25’ circa, si supera su conclusione ravvicinata di Talamo a bandierina comunque alzata per off side della punta azzurra. I minuti scorrono senza che ci siano occasioni rilevanti se non allo scadere dei 2 minuti di recupero concessi dall’arbitro, quando l’Italia, su sviluppi di un calcio d’angolo potrebbe chiudere sul filo di lana le ostilità ma il tiro, si spegne a lato. Non c’è più tempo per altre azioni e si passa alla lotteria dei calci di rigore. Batte il primo penalty il C.R Lazio con Federico, ma il suo, come quelli successivi di Ballisai, Salvato e Travaglini non andrà a segno. Porta stregata quella della Nazionale Dilettanti con due grandi parate del portiere azzurro De Martino e due conclusioni alte per i ragazzi di Rossi. Da parte azzurra bastano le realizzazioni di Prata e Favo, dopo gli iniziali errori dal dischetto di Masala e Talamo, per portare a casa l’ottava edizione del Torneo Roma Caput Mundi.
ITALIA DILETTANTI- C.R. LAZIO 1-1 (calci di rigore 2-0) Finale 3-1 dcr
Italia Dilettanti Under 17 (4-3-2-1): De Marino (‘96 – Virtus Volla); Marseglia (’96 – Mariano Keller) al 6’ 2t Cesana; Baschirotto (’96 – Legnago Salus) al 18’ 2t Esposito; Reggiani (’96 – Crociati Noceto); Riccucci (’96 – N. Tor Tre Teste); Posocco (’96 – Vittorio Falmec) al 6’ 2t Favo; Masala (’96 – Latte Dolce); Talamo (’96 – Sora); Drago (‘96 – Anziolavinio) al 12’ 2t Celori; Zamagni (’96 – Bakia Cesenatico); Minasola (’96 – Piacenza) al 36’ 2t Prata. A disposizione: Celori (’96 – Oltrepo Voghera; Esposito (’96 – Quarto); Favo (’96 – Alma Juventus Fano), Prata (’96 – Sora); Boccia (’96 – Pontelambrese); Cesana (’96 – Folgore Caratese). Mazzoleni (’97 – Grifo Monteverde),). All. Polverelli.
C.R Lazio (4-5-1): Saccucci; Casu; De Dominicis; Federico; Gabrielli (12’ 2t Micaloni); Ghezzi (12’ 2t Travaglini); Gordini; Lorusso; Nardi (23’ 2t Bonaventura); Nocelli (20’2t Ballisai); Salvato. A disposizione: Ballisai; Bonaventura; Andolfi; Micaloni; Panico; Travaglini. All. Rossi.
Arbitro: Vincenzo Marino di Formia
Assistenti: Amilcare Montano di Formia e Michela Lagorga di Aprilia.
Reti: 34’ 1t Casu (Lazio), 38’ 1t (Italia).
Calci di rigore: Federico (Lazio) alto sopra la travesra; Masala (Italia) fuori; Ballisai (Lazio) parato; Talamo (Italia) fuori; Salvato (Lazio) parato; Prata (Italia) gol; Travaglini (Lazio) parato; Favo (Italia) gol.