Rotta verso Pomezia-Sorso, parla Scotto: “Sarà una sfida equilibrata, il nostro pubblico può fare la differenza”

Rotta verso Pomezia-Sorso, parla Scotto: “Sarà una sfida equilibrata, il nostro pubblico può fare la differenza”

A cura di Valerio Caprino

 

 

Tra poco più di quarantotto ore andrà in scena la gara d’andata della semifinale play-off tra il Pomezia ed il Sorso.

Nella lunga vigilia che conduce alla sfida del Comunale di via Varrone abbiamo raccolto le sensazioni di mister Pierluigi Scotto, tecnico della formazione romangina che nel Lazio abbiamo già avuto modo di apprezzare ai tempi in cui guidava il Latte Dolce.

 

 

Mister, raccontaci che stagione è stata quella del Sorso in campionato.

“Abbiamo disputato una grandissima stagione, tenendo testa a due corazzate come Muravera e Nuorese.

Sicuramente rispetto a queste due società, avevamo un budget inferiore, ma siamo riusciti lo stesso a giocarcela alla pari, grazie ad un grande gruppo, composto in parte da calciatori che avevo già allenato a Latte Dolce, e ad Olbia.

Ci hanno elogiato, ed abbiamo ricevuto molti attestati di stima, per il gioco che abbiamo proposto durante l’arco della stagione, e ora ce la giocheremo in questi spareggi nazionali”.

Pensavate di arrivare a tanto?

“Venivamo già da un secondo posto nella scorsa stagione, ma perdemmo poi i play off regionali.

Ripetersi non è mai facile, ma noi siamo riusciti anche a migliorare, visto che dopo circa 30 anni il Sorso tornerà a disputare una gara ufficiale fuori regione.

Siamo molto soddisfatti, e ora speriamo che il nostro pubblico sempre molto caloroso, ci dia una mano per proseguire questa fantastica annata nel migliore dei modi”.

Ultimamente avete giocato in campo neutro, poichè allo stadio “La Piramide” il manto erboso non è in buone condizioni.

Sarà così anche per la sfida contro il Pomezia, o ci sono novità?

“La società si è attivata già da qualche settimana per migliorare le condizioni del manto erboso, ed in parte già si vedono i risultati.

La speranza, direi anche piuttosto concreta, è quella di giocare nel nostro stadio la gara di ritorno, anche perchè sono sicuro che avremo dalla nostra parte il dodicesimo uomo in campo, grazie al gruppo organizzato di tifosi che ci segue sempre, e che ci seguirà anche nel Lazio per la gara di andata”.

Giocherete contro il Pomezia: conosci l’avversario?

Che idea hai della squadra rossoblù ?

“Sono sempre molto attento alle vicende che riguardano le squadre laziali, e tanti giocatori li conosco e me li ricordo bene.

Parliamo di giocatori importanti, con passato in categoria superiore.

Ricordo Laurato nel Fregene, Di Ventura nel Cynthia, ma anche altri calciatori esperti come Baylon, Gamboni.

Il Pomezia ha una rosa forte ed ampia, per cui sarà una sfida difficile, ma noi dalla nostra parte abbiamo un gruppo coeso, e anche noi disponiamo di molti calciatori che hanno militato in categoria superiore.

Sarà una sfida equilibrata”.

Per quanto ti riguarda, hai già un precedente positivo per quanto concerne i play off, ai tempi del tuo Latte Dolce.

“Si, ricordo bene quella semifinale.

Anche in quell’occasione l’avversaria era molto forte.

Parliamo del Fregene del presidente Ciaccia, con calciatori come Assogna in porta, Gay, Garat…

Riuscimmo a superare il turno grazie a due pareggi (0-0 a Sassari, 2-2 a Fregene).

Poi perdemmo la finale nelle Marche contro il Montegranaro, ma fummo comunque ripescati”.

Grazie mister, allora ci vediamo domenica a Pomezia.

“Assolutamente si, è sempre un piacere tornare nel Lazio, perchè ricordo bellissime trasferte in Serie D fatte con il Latte Dolce, e poi con l’Olbia.

Ci sono molte piazze importanti, e società organizzate.

Cerco sempre di seguire le vicende delle “vostre” squadre, e colgo l’occasione per ringraziare anche voi per i servizi video e per le notizie che quotidianamente inserite.

Per noi addetti ai lavori è importante il vostro lavoro”.

 

 

 

 

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