SAVIO, EROS GUGLIELMO DIXIT: “TITOLO STRAMERITATO. ALLENO DEI RAGAZZI STRAORDINARI”

SAVIO, EROS GUGLIELMO DIXIT: “TITOLO STRAMERITATO. ALLENO DEI RAGAZZI STRAORDINARI”

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Tre giorni. Sono passati solo tre giorni dalle grandi emozioni della finale regionale Giovanissimi, che ha incoronato il Savio campione nella categoria dei classe 2000.

L’immagine che forse rappresenta meglio questo gruppo di ragazzi è quella che precede l’epilogo dal dischetto. Tutti intorno al mister. Tutti intorno a Eros Guglielmo. “Avete disputato una stagione straordinaria. Si può perdere e si può vincere, l’importante è che mi dimostriate concentrazione fino all’ultimo istante”. Queste le parole del tecnico, ad infondere fiducia e scaricare di pressione i ragazzi. L’esito, ormai è noto.

Un’avventura, quella di Guglielmo sulla panchina dei Giovanissimi Elite di via Norma, cominciata, o meglio ri-cominciata, lo scorso 22 Luglio. Il patron Paolo Fiorentini accolse in modo amaro la decisione di Mauro Carboni di passare alla Lupa Roma. Aveva bisogno di un uomo di fiducia. Il pensiero si rivolse subito verso quel tecnico che aveva lasciato i blues da qualche anno, dopo aver regalato, nel ’99, un altro titolo nella categoria.

Da quel 22 Luglio sono passati quasi 10 mesi: un campionato vinto, un titolo riportato a casa, e, ora, l’avventura-scudetto alle porte.

“Sono orgoglioso dei miei ragazzi” – esordisce Eros Guglielmo – “hanno compiuto un  percorso splendido. E non parlo solo di risultati. Penso sia sotto gli occhi di tutti come questa squadra sia quella che, dall’inizio dell’anno, sia migliorata di più. E’ un gruppo fantastico, costituito da ragazzi educati e con predisposizione al lavoro. Non saltano un allenamento, e rendono il lavoro del tecnico sicuramente più agevole”.

Il successo contro l’Urbetevere è il settimo nella categoria per il Savio, ora leader nell’albo d’oro dei Giovanissimi, oltre che in quello degli Allievi. Un trionfo maturato dal dischetto che, secondo Guglielmo, non può essere casuale: “In passato ho perso partite ai calci di rigore. L’esperienza mi è servita: ho cercato di infondere ai ragazzi la mia tranquillità, credo di esserci riuscito. Nella serie dei penalty ci vuole sangue freddo, è vero, ma io penso che sia necessario arrivare preparati dal dischetto. Pochi concetti, ma che devono entrare in testa a chi tira: meglio calciare fuori ma dare potenza, piuttosto che regalare la palla al portiere”.

Il Savio ha vinto il raggruppamento A, staccando proprio l’Urbetevere di quattro punti. Eppure, secondo gli addetti ai lavori, erano Urbetevere e Lodigiani le squadre a partire con i favori del pronostico nella fase finale: “Siamo sempre stati snobbati dalla stampa e dagli addetti ai lavori, ma questo, paradossalmente, ci ha permesso di lavorare a fari spenti e di continuare a crescere in silenzio. Penso che questa cosa ci abbia reso più forti. Quello che mi è dispiaciuto è non veder riconosciuti i nostri meriti dagli avversari in finale. Loro dicono di aver vinto vinto moralmente il titolo: secondo me è un limite non riconoscere i propri errori e non rendere omaggio a chi vince.”

Ora la corsa verso Chianciano, con Sambenedettese e Campitello sulla strada verso la Final Six: “Ora cercheremo di continuare a crescere. Ma lo spirito rimarrà lo stesso. Nessuna pressione particolare. Rimaniamo sereni e ci godiamo quello che verrà”.

Firmato Eros Guglielmo, Campione Regionale con i Giovanissimi del Savio. Sedici anni dopo.

LUNEDI’ PROSSIMO, 18 MAGGIO, ALLE ORE 22 I RAGAZZI DEL SAVIO, INSIEME A MISTER GUGLIELMO, SARANNO OSPITI NELLA PRIMA PUNTATA DI SPORTINORO ESTATE. SI RIVIVRANNO LE EMOZIONI DELLA FINALE DI ALBANO LAZIALE, E SI PARLERA’ DELL’AVVENTURA NELLA FASE NAZIONALE.