A cura di Bruno d’Artibale
L’andamento della formazione Allievi del Savio era, ed è tutt’ora, talmente positivo, con i blues saldamente in prima posizione, che a mister Alessandro Bolic sono stati affidati anche gli Juniores.
Questi ultimi, in precedenza a mano a Pucciarelli, avevano evidentemente bisogno di una svolta, ma dopo poche partite non si può dire se questa sia ancora avvenuta.
Proprio il tecnico di entrambe le formazioni ha deciso di rispondere alle nostre domande.
Buongiorno mister Bolic.
Innanzitutto una domanda sugli Allievi.Cercherete di allungare la striscia positiva contro la Totti Soccer School?
“Abbiamo fatto una vittoria importante a Ladispoli e questo sicuramente aumenta la nostra fiducia, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra.
I ragazzi meritano sicuramente quello che stanno facendo, perchè quando scendono in campo ci mettono tutto quello che hanno.
In ogni caso dobbiamo metterci in testa che la posizione attuale di classifica è quella che meritiamo e domenica contro la Totti proveremo sicuramente a difenderla.
Passiamo alla Juniores. L’episodio sicuramente più importante della scorsa partita è stato il gesto di fair play del suo collega Pascucci. Cosa ne pensa?
“Sinceramente non credo bisogna dare tanto risalto a questo episodio, fermo restando che faccio ancora i miei complimenti per il gesto di sportività.
Credo sia nato tutto dal nervosismo di un giocatore dato dal fatto che mancavano due minuti alla fine della gara, ma immediatamente sia il ragazzo stesso, che l’allenatore e tutto il resto della squadra si sono accorti dell’errore fatto”.
Lei ha preso questa formazione in corsa, e anche se a metà stagione, la dirigenza le avrà accennato qualche obiettivo da raggiungere. Ce lo può svelare anche a noi?
“Ho preso la squadra dalla partita con il Colleferro in casa, tornando ad allenare parte del gruppo che avevo già l’anno scorso con gli Allievi. La società mi ha chiesto di valorizzare un gruppo che in maggioranza è formato da elementi del’99 e penso che questo obiettivo lo stiamo raggiungendo; per quanto riguarda il discorso della classifica non è che non lo affrontiamo perchè non ci interessa, ma perchè a noi importa la crescita dei ragazzi, portando avanti un percorso iniziato l’anno scorso”.
Avete il secondo miglior attacco del girone, ma anche una delle difese più battute. Ha già pensato come intervenire su questo aspetto?
“E’ ovvio che prendendo la squadra in corsa, per quanto riguarda l’organizzazione difensiva stiamo cercando di modificare alcuni aspetti; dobbiamo cercare di intervenire soprattutto per le partite in trasferta, dove pecchiamo un po’ di superficialità.
Ci stiamo già organizzando nel lavoro settimanale, ma non si può avere tutto e subito, ma credo che a breve potremmo vederne i frutti”.