L’ Ostiamare di Roberto Chiappara esce sconfitta per 2 a 0 dal Biagio Pirina, nella prima trasferta stagionale dell’anno, e prima anche in terra sarda dove i biancoviola saranno di scena per ben 8 volte in quest’annata di Serie D, Girone G. Sardi cinici negli episodi decisivi di un match sicuramente avaro di particolari emozioni, biancoviola che non hanno ripetuto la bella prestazione d’esordio contro la compagine di Giorico, e che avranno subito la chance di rifarsi poichè Mercoledì 16 Settembre alle 15 si tornerà in campo all’ Anco Marzio contro l’ Astrea nella terza (infrasettimana) giornata di andata.
Gara combattuta quella di Arzachena, con tanti scontri e pochi tiri in porta ai due portieri in campo, Ruzittu da una parte e Barrago dall’altra. Primi minuti di marca biancoviola, con Cicino, attaccante classe ’86, ex del match, che cerca di farsi vedere dalle parti della difesa smerladina, e Piro che prova a mettersi in moto, come al 21′ quando conclude in diagonale, sfiorando il bersaglio grosso.
La risposta biancoverde è immediata. Punizione dalla trequarti di Manzini, palla tagliata in area, Barrago si distende e con un ottimo intervento la manda sul fondo, concedendo solo il corner. 
L’Arzachena insiste e poco dopo sfiora il gol: Cesaretti protegge palla con Barrago in uscita, ma Sanna più lesto di tutti la sottrae ai due biancoviola tentando il lob. Sfera sul fondo di un nulla.
E’ il preludio al gol dell’ Arzachena che arriva al 28′. Una disattenzione difensiva dell’ Ostia concede il via libera a Sanna che entra in area e conclude, Barrago la tocca ma non tanto da ricacciarla fuori. La palla finisce dentro, per il vantaggio della compagine smeraldina.
Al 37′ bella occasione per i lidensi per il pareggio. Assist di Cicino, con velo di Ferrari, per Piro che spara di prima intenzione dal limite dell’area. Ruzittu immobile, la palla finisce fuori alla siistra del portiere sardo. L’occasione chiude anche la prima frazione, con l’Arzachena avanti.
Si riparte, dopo la pausa, e mister Chiappara prova la carta Mastrantonio (all’ esordio in Serie D) al posto di Catese. Poco dopo dentro Angeletti, all’esordio in questa stagione con l’ Ostia, e fuori Ramacci. Ma per i primi 15 minuti si gioca pochissimo. Tanti falli, tanta lotta tra i 22 in un campo che viene reso proibitvo proibitivo dall’improvviso quanto clamoroso diluvio che si abbatte sulBiagio Pirina. Si fa male Castaldi, nell’ Arzachena, dopo una pallonata in pieno volto. Qualche minuto di sospensione, il giocatore portato fuori in barella e poi la ripresa delle operazioni.
E l’ Arzachena trova il raddoppio. Sul cross lungo, Piroli si gira per mandare la palla fuori sul fondo, sull’attacco dell’avversario, ma la tocca con la mano secondo quanto visto dal veneto Bonaldo. Dunque, calcio di rigore. Dal dischetto Branicki non sbaglia, Arzachena 2, Ostiamare 0.
La situazione diventa proibitiva. Due gol da recuperare e Arzachena chiusa a riccio a protezione del vantaggio. I biancoviola comunque ci provano, con grande ardore fino alla fine, anche nei 7 minuti concessi dal direttore di gara (4 per la sospensione dovuta all’infortunio del calciatore sardo e 3 per le sostituzioni, ndr) ma la giornata non è positiva. Le occasioni latitano e la sconfitta è inevitabile. Finisce 2 a 0, vince l’ Arzachena, l’ Ostiamare ha però subito l’occasione di riscattarsi. Mercoledì tutti all’ Anco Marzio per tifare Ostia contro l’ Astrea. Forza ragazzi!
ARZACHENA – OSTIAMARE 2-0
ARZACHENA: Ruzittu, petrone, Atzei, Bonacquisti, Brack, La Rosa, Mulas (15’st Oggiano), Manzini, Sanna (43’st Galli Angeli), Branicki, Castaldi (10’st Spina). A disp.: Marzeddu, Dedola, Luciano, Cavallaro, Boi, Fideli. All.: Mauro Giorico.
OSTIAMARE: Barrago, Cesaretti, Succi, De Nicolò (20’st Maestrelli), Ramacci (6’st Angeletti), Piroli, Piro, D’Astolfo, Cicino, Ferrari, Catese (1’st Mastrantonio). A disp.: Quattrotto, Kikabidze, Macellari, Fraschetti. All.: Roberto Chiappara.
ARBITRO: Giulio Bonaldo di Conegliano. ASSISTENTI: Riccardo Pazzona di Cagliari; Daniele Usai di Oristano.
MARCATORI: 28’pt Sanna, 19’st Branicki (rig., A).
