Giornata storica nel nono turno del Girone E di Serie D: il Montespaccato si prende ancor di più la scena dopo una partita che già di per sé rappresentava il match copertina di questa domenica, vincendo contro il Livorno.
Al Don Pino Puglisi gli uomini di Stefano Campolo fanno l’impresa sfoderando un’altra prestazione di grande solidità e carattere.
Vittoria che arriva grazie alla zampata decisiva del “Duca del gol”, Aimone Calì che si sblocca dal punto di vista realizzativo e potrebbe poi anche fare doppietta su calcio di rigore, ma è sfortunato perché la traversa gli dice di no.
Successo di assoluto prestigio per la compagine romana del patron Massimiliano Monnanni che sta tornando ad accrescere la propria dimensione in questo campionato dopo un avvio non semplice.
Cade quindi il Livorno che si fa agganciare da una delle altre due laziali, ovvero la Flaminia Civitacastellana che prosegue nel suo momento da favola e al Turiddu Madami fa suo il big match contro lo Sporting Trestina.
Terzo risultato utile di fila per gli uomini di Nofri Onofri e terzo posto in classifica.
I rossoblu adesso intravedono addirittura la vetta distante solo 5 lunghezze, dove troviamo l’Arezzo. che vince 2-0 a Città di Castello nell’anticipo di sabato e torna alla vittoria dopo lo scivolone interno contro il Ponsacco.
Proprio quel Ponsacco, tanto indigesto a diverse squadre e che non fa sconti neppure all’Ostiamare, battuto per la seconda domenica consecutiva. Gli uomini di Giorgio Galluzzo vanno sotto a inizio ripresa con il gol di Vanni e poi incassano la rete di Nieri che chiude definitivamente la contesa a pochi giri di lancetta dal traguardo.
Francesco Mafera
