Il Girone E ha una nuova capolista.
È la Pianese di Vitaliano Bonuccelli che vince a Città di Castello per 3–1.
Secondo successo consecutivo con almeno tre reti segnate per i toscani che balzano al primo posto sopravanzando l’Arezzo.
I granata di Paolo Indiani non vanno oltre il pari contro il Montespaccato al Don Pino Puglisi e si fanno avvicinare sia dal Poggibonsi che dal Livorno.
I giallorossi, corsari a Seravezza, salgono al terzo posto e si ripresentano nelle posizioni di vertice esattamente come lo scorso anno, quando lottavano contro il San Donato Tavarnelle per la vittoria del campionato.
Gli amaranto invece battono nel finale un’ ottima Ostiamare e ritrovano la vittoria dopo due trasferte consecutive nelle quali avevano raccolto soltanto un punto.
Grande rammarico per i lidensi, protagonisti di una grande prestazione e certamente meritevoli di miglior fortuna.
La squadra di Giorgio Galluzzo raggiunge il pari con De Cenco e resiste fino ad una manciata di minuti dal termine quando un uno-due dei labronici siglato da Torromino e Lucarelli regala in successo ai toscani.
Perde terreno la Flaminia che si fa inchiodare sullo 0-0 da un’Orvietana ultima in classifica ma in grande salute.
Altro segnale di crescita da parte della formazione del nuovo vicepresidente Totò Di Natale.
Nel derby toscano tra Grosseto e Sangiovannese vincono gli ospiti, che passano 2-1 allo Zecchini e superano la metà classifica tallonando lo Sporting Triestina che fa 2-2 a Ghiviborgo contro la formazione locale allenata da Massimo Maccarone.
La compagine lucchese si conferma la mina vagante del girone, capace di bloccare sul pari praticamente tutte le squadre d’alta classifica.
Per quanto riguarda la parte destra della graduatoria, il Montespaccato pareggia contro l’Arezzo e muove la classifica salendo a dodici punti.
Resta tuttavia un pizzico di rammarico tra gli uomini di Stefano Campolo che fino all’ultimo avevano sperato in un altro colpo grosso dopo quello contro il Livorno.
I romani vengono infatti raggiunti nel recupero dalla rete di Castiglia dopo il vantaggio a inizio ripresa firmato-Attili.
Francesco Mafera