Nel Girone E alla fine sono arrivati dei verdetti piuttosto probabili. Anche se forse con un pizzico di rammarico in più almeno per la Flaminia che deve abdicare solo in virtù della contestuale vittoria del Livorno. Il successo dei toscani vale infatti il quinto posto a pari merito che secondo la regola premia gli amaranto per gli scontri diretti stagionali a loro favorevoli.
Per un punto è invece salvo l’Ostiamare che contro lo Sporting Trestina raccoglie giusto quel poco che mancava alla matematica e conferma dunque per l’ennesimo anno consecutivo la categoria. Questa volta però, l’impresa è stata compiuta nell’ambito di un campionato molto equilibrato e competitivo che per giunta i biancoviola hanno dovuto disputare prima lontano da casa e poi con l’handicap di un Anco Marzio impossibilitato a far sentire il proprio sostegno. Un plauso dunque alla società lidense per l’importante traguardo raggiunto nonostante le note difficoltà.
Non riesce invece nell’intento di salvare la categoria il Montespaccato, perchè il pareggio di Orvieto non è sufficiente alla permanenza in Serie D. Peccato per gli uomini di Andrea Bussone visto che il Terranuova Traiana perde in casa contro il Seravezza e per questo risultato sarebbe potuto essere agganciato al terzultimo posto.
Ma la vittoria più importante per i romani è sicuramente quella conseguita al di fuori del rettangolo verde. Un risultato dopo anni di sacrificio tale da poter adesso permettere di riprogrammare un futuro in totale serenità e magari proprio con l’ambizione di tornare entro poco tempo in questa categoria.