Non cambia nulla. Davanti vincono tutte, dietro perdono tutte. È questo il verdetto della 25^ di serie D (girone F) dove il San Cesareo rimane capolista, 2 a 1 all’Amiternina, seguito a meno 3 dalla Sambenedettese corsara a Jesi per 1 a 2. Al “Pera” la formazione di Fabrizio Ferazzoli liquida con un gol per tempo di Siclari e Tajarol gli abruzzesi, che restano con 26 punti in piena zona playout. Bene anche la Maceratese che non perde il passo delle battistrada e rimane in piena lotta promozione dopo l’ampio successo sul Fidene. Si accende la lotta per i playout: Isernia (pari a “Casal del Marmo” con l’Astrea), Civitanovese e Amiternina (entrambe uscite con le ossa rotta) devono fare attenzione al possibile ritorno di fiamma del Celano che deve recuperare la gara con il Termoli, sospesa sul punteggio di 1-1 per un infortunio al direttore di gara. I molisani si sono visti momentaneamente scavalcare al quarto posto dall’Ancona, vittoriosa sul Città di Marino. Al “Del Conero” un’autorete di Esposito e il gol di Cavallaro regalano il successo ai biancorossi di Favo, condannando all’ottava sconfitta di fila il team guidato da Alberto Mariani, che ormai nemmeno un miracolo potrà salvare dalla retrocessione in Eccellenza. Situazione complicata in fondo alla classifica anche per San Nicolò, 0 a0 a Città S. Angelo, e Recanatese, travolta 3 a 0 dall’Agnonese. Nel girone E la Viterbese soffre ma riesce a spuntarla su un determinato Arezzo grazie alla rete nel primo tempo di Fabio Gubinelli. I gialloblù ritrovano così la vittoria al “Rocchi” dopo quasi tre mesi sfatando quello che stava diventando un tabù. Con questo risultato la squadra di Farris resta solitaria al quarto posto a -5 dalla capolista Castel Rigone. Nello stesso girone la Flaminia Civitacastellana ottiene la seconda vittoria consecutiva andando a espugnare 2 a 4 il campo del Trestina. Taverna, De Cesare, Luciani e Sciamanna permettono ai rossoblù di allontanarsi dall’ultimo posto occupato dal Todi che resta cinque punti indietro, mentre la vittoria del Pierantonio mantiene gli umbri sopra tre punti.
Piero Zomegnan