La grande rimonta. Potrebbe essere sen’altro questo il titolo della 20^ giornata che ha visto la Sambenedettese rimontare tre gol in 20 minuti al San Cesareo e restare così in testa alla classifica del girone F. Davanti a 5000 spettatori la squadra di Fabrizio Ferazzoli era riuscita a portarsi addirittura sul 3-0 (autorete di Scartozzi, Vona e Tajarol), giocando un grande calcio, ma ha dovuto poi subire l’impeto d’orgoglio messo in atto dai rossoblù di Palladini, bravi con Carpani, Djibo e Marini, in pieno recupero, a strappare un pari insperato e a conservare quel punticino di vantaggio dalla diretta inseguitrice. Rimangono invariate le ambizioni delle due squadre di lottare per il salto di categoria, tanto più che alle spalle dei rivieraschi e dei romani nessuno ne approfitta visto che il Termoli impatta in casa con la Jesina (1-1) e la Maceratese cade nell’attesissimo derby contro la Civitanovese, tornata al successo dopo cinque sconfitte consecutive (gol vittoria di Ekani). Solo un pari tra Vis Pesaro e Amiternina nell’unico anticipo del sabato. Al vantaggio ospite, arrivato con Pedalino, la Vis ha risposto con capitan Paoli. Un buon punto per gli abruzzesi che muovono la classifica, un passo indietro per i marchigiani che avevano a portata di mano la zona playoff, nella quale si rivede l’Olympia Agnonese, che aggancia proprio la Vis a quota 33, dopo il successo per 2-0 sul campo del pericolante Città di Marino alla terza sconfitta consecutiva. Pari emozionante e ricco di gol quello tra Fidene e Astrea. Il derby romano finisce 3-3 dopo che i ministeriali di Giuseppe Ferazzoli si erano addirittura ritrovati sotto di due reti (grande prova dell’attaccante Di Iorio autore di una doppietta). In chiave salvezza pari contestato tra Recanatese e Renato Curi Angolana. I padroni di casa trovano il vantaggio su un calcio di rigore molto dubbio, gli abruzzesi pareggiano al 92’ con Vespa. L’Isernia c’è. I molisani battono il San Nicolò, che era passato in vantaggio con De Santis, e con il duo Iaboni-Guglielmi, tornati a giocare insieme dopo gli anni d’oro di Trivento, regalano la prima vittoria del 2013 al presidente Monfreda. Rinviata per neve a mercoledì 30 gennaio Celano-Ancona. Nel girone E grande cuore Viterbese che riesce a conquistare un punto importante sul sintetico di Piancastagnaio. Contro la Pianese i gialloblù vanno sotto su rigore a un quarto d’ora dalla fine, ma non si scompongono e trovano il meritato pari nel finale grazie all’incornata del solito Vegnaduzzo. Male la Flaminia. Ormai per la squadra di Lillo Puccica, battuta in casa anche dal modesto Pierantonio per 2-3, sembra essere un’agonia senza fine. L’ennesima sconfitta riduce a un lumicino le speranze di non retrocedere dei civitonici sempre ultimi e a -8 dalla salvezza diretta. In questo raggruppamento il Castel Rigone (3-1 allo Spoleto) balza di nuovo in testa alla classifica approfittando dello scivolone esterno del Sansepolcro ad Arezzo.
Piero Zomegnan