Di Alessandro Bastianelli.
Con l’Immacolata concezione che cade di giovedì, la LND ha programmato a inizio stagione un turno infrasettimanale a ridosso delle feste di Natale.
Non sarà certo una passeggiata di salute per le prime della classe, tutte impegnate in trasferta in terra sarda – ad eccezione dell’Arzachena.
Il Rieti capolista va a Muravera, i sardi alternano gare pazze ad altre meno convincenti. Capaci di perdere con Trestina e Latte Dolce, i gialloblu hanno poi fermato L’Aquila e perso di misura, lottando, contro il Monterosi. Ultime due battaglie sintomo di una squadra in crescita, accentrata intorno a Nurchi – la maggior preoccupazione per Parsi e soci.
Oltre al Rieti, è chiamata a una prova di personalità quell’Ostiamare che viaggia con la media di due punti a partita nelle ultime sette gare. Stavolta l’ostacolo si chiama Nuorese, una fiera ferita dalla sfortunata sconfitta de L’Aquila, dove però ha strappato applausi soprattutto per il gioco sulle corsie esterne. Pronostico affatto scontato, sebbene la Nuorese sia digiuna di vittorie da un mese esatto (6 Novembre, vittoria con il San Teodoro, poi pareggi con Rieti, Monterosi e Trestina).
Queste le gare più difficili fra le sette sorelle, dilatate in sette punti dopo la scrematura degli ultimi due turni. Se Rieti, Nuorese e Ostiamare dovranno combattere, non sarà facile neanche per il Monterosi. La squadra di D’Antoni è però quello che sta vivendo il momento migliore fra tutte: 7 vittorie e 4 pareggi per i biancorossi, che dovranno andare a Sassari da un Latte Dolce che in casa offre il meglio di sé.
L’assist è facilmente servito a L’Aquila e Arzachena.Il San Teodoro ha uno score pessimo (5 punti nelle ultime 8 partite), ma ha offerto una reazione importante nell’ultimo mese, a Morgia il compito di affrontarli tenendo conto delle assenze di Nohman (appena tesserato, ma squalificato) e Russo.
Arzachena che andrà invece ad Avezzano, con i biancoverdi ancora con molti assenti ma che ritroveranno qualche volto in più come Leto.
Potrebbe guarire dal braccino del tennista anche l’Albalonga, che affronta il rivoluzionato Lanusei (che ha disposto 10 operazioni fra acquisti e cessioni) con l’obbligo di risorgere dopo un punto in tre partite.
Potremmo dunque vedere l’elastico allungarsi o accorciarsi ancora. Allunghi, fughe e rincorse: in questa giornata del girone G è tutto, quanto mai, aperto.
Il nostro sguardo però vede leggermente meglio L’Aquila e Arzachena, destinate ad impegni più abbordabili rispetto alle altre di testa.
Tranne che in zona salvezza, dove – al netto di quelle impegnati con le grandi – c’è almeno un risultato scontato in partenza. Il Foligno scenderà in campo con una Juniores anche contro il Trestina, che può così davvero iniziare a sognare in grande. La stagione dei Falchetti è destinata a un triste epilogo. I giocatori hanno chiesto tutti lo svincolo, nella cittadina umbra tira aria di smobilitazione e non è escluso neanche il ritiro; sarebbe l’ennesimo, inaccettabile, schiaffo alla regolarità di un campionato così importante come la Serie D.
Il programma gare completo.
ALBALONGA – LANUSEI
Arbitro: Nube di Mestre.
AVEZZANO – ARZACHENA
Arbitro: Bianchini di Terni.
FLAMINIA – SEF TORRES
Arbitro: Franco di Locri.
LATTE DOLCE – MONTEROSI
Arbitro: Arace di Lugo di Romagna.
MURAVERA – RIETI
Arbitro: Bertozzi di Cesena.
NUORESE – OSTIAMARE
Arbitro: Clerico di Torino.
SAN TEODORO – L’AQUILA
Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa.
TRESTINA – FOLIGNO
Arbitro: Fontani di Siena.
VIVI ALTO TEVERE SANSEPOLCRO – CITTA’ DI CASTELLO
Arbitro: Maggio di Lodi.