Una sola squadra balza al comando a punteggio pieno. E’ l’Ostia Mare che dopo i primi 180 minuti della stagione vola in testa confermando di essere partita con il piede giusto e avere tutte le carte in regola per dire la sua in questa stagione. E’ altrettanto vero che il calendario gli ha posto di fronte due ostacoli (Palestrina e Anziolavinio) non proprio insormontabili, ma comunque la squadra di Chiappara ha già confermato la bontà di un organico e di un gioco che la pone senza dubbio tra le favorite.E dire che neanche il rinforzo last minute dell’ex Alfonsi è bastato all’Anziolavinio per tentare di arginare lo strapotere bianco viola, determinato da un 6-2 davvero umiliante per la società del presidente Rizzaro.Centrano la loro prima vittoria stagionale anche la Lupa Castelli Romani con un doppio Siclari, e il tecnico Apuzzo ,che si vendica del suo recente passato a Genzano; e la tanto attesa Viterbese di Gregori che andata in svantaggio con L’Olbia, è riuscita poi ad avere la meglio con i suoi due principi del gol,Pippi e Saraniti. Un successo questo dei viterbesi che conferma le potenzialità di un organico che se riesce a girare anche in trasferta, non ha avversari che possano competere. Ma serve continuità e vedremo se il complesso di Gregori e del presidente Camilli saprà mantenere la stessa cadenza sia in casa che fuori. Chi invece non riesce proprio a ritrovarsi dopo l’entusiasmante stagione passata è il Terracina, che nel derby pontino con l’Aprilia, non ha saputo gestire per ben due volte il vantaggio, facendosi riprendere al 92 da Montella. Un Terracina che sembra davvero lontana parente di quella ammirata nel campionato scorso. Chi invece ha sorprendentemente ciccato la seconda è la Nuorese di Mariotti che a Sora è uscita sconfitta per 3 a 2 dopo che è riuscita a riequilibrare il match grazie all’uno – due in quattro minuti di Cappai e Deiana ma che si è lasciata beffare dal rigore di Cruz che l’ha condannata alla prima sconfitta della stagione. Un passo falso che deve far riflettere soprattutto sugli errori commessi che stando alla cronaca non sono stati pochi. Arriva anche il primo successo del Selargius di Zeman jr. che con un doppietta di Migoni supera il Fondi e conquista i primi tre punti della stagione. Il fattore campo sorride anche a Budoni e Astrea che vincono rispettivamente contro Isola Liri e Palestrina, ottenendo il primo successo stagionale . Chi invece deve rinviare la gioia della prima vittoria sono Arzachena e San Cesareo che in terra sarda si sono divise la posta in palio, confermando i limiti di una stagione che sarà senza dubbio di sofferenza. Un turno che ha fatto registrare 33 realizzazioni, con grande predominanza del fattore campo con ben sei vittorie interne, una sola esterna(Lupa Castelli Romani) e due pareggi.
Non hanno vinto: Terracina,San Cesareo,Arzachena,Palestrina,Anziolavinio,Isola Liri.
Ancora a zero punti: Anziolavinio,Isola Liri,Palestrina.
Penalizzazioni: 1 punto a Palestrina e Isola liri.