La top 11 è curata da Alessandro Bastianelli.
Ricordiamo i criteri di selezione: niente spazio per il fantacalcio, le top 11 saranno composte utilizzando i moduli prediletti dall’allenatore Top della giornata e comprenderanno di almeno 4 under in età di lega, cercando di offrire una formazione che, qualora potesse, sarebbe davvero in grado di giocare tutta insieme. E di vincere.
Terza giornata consecutiva griffata dall’immobilismo nei piani alti. Ad eccezione delle vittorie di Ostiamare e Arzachena, il segno X ha marcato gli incontri più importanti di giornata – Nuoro, San Teodoro, Muravera.
Ad Albano uno stratega bravo e fortunato (Napoleone avrebbe fatto carte false per averlo..) ha inguaiato la squadra del momento, impedendole il sorpasso ai danni del Rieti. Se gli amaranto celesti si riconfermano battistrada, merito è dell’Ostiamare e di Alfonso Greco: tre reti, due conigli dal cilindro e tanta corsa e grinta sono state le chiavi per scardinare il fortino dell’Albalonga, alla seconda sconfitta stagionale in casa.
Seconda nomination quindi per Alfonso Greco, ancora una volta utilizziamo il suo 4-2-3-1.
Prima novità fra i pali, stavolta non c’è il portiere under. Chiedere dalle parti di L’Aquila a proposito: Alessandro Arrus, 28enne portiere del Muravera, è stato il muro sul quale i rossoblu hanno a lungo sbattuto prima di trovare il vantaggio – prontamente annullato dai sardi in due minuti – nella trasferta di domenica.
Almeno quattro grandi interventi su Valenti, Zane, Ganci e Minincleri incoronano Arrus miglior portiere di giornata.
Esterni di difesa in età di lega: a destra, prima nomination per Marconi (’96, Città di Castello) che sfiora il gol nel finale, centrando una traversa, dopo una gara tutta cuore e grinta. A sinistra, terzo ingresso in Top 11 per Valeri (’98, Rieti), ancora in rete, ancora fra i migliori della compagine di Paris. La speranza è che qualcuno, ai piani più alti del palazzo del calcio, noti la corsa e l’abnegazione di questo esterno sinistro di grande qualità.
Al centro della difesa, maglie numero 5 e 6 per Andrea Iozzia – simbolo di un Trestina imbattuto da 4 partite – e Danilo Piroli (Ostiamare), perfetto in marcatura su Delgado e Cruz nel big match del Pio XII.
Mediani di centrocampo Bonacquisti (Arzachena) e Minincleri (L’Aquila), quest’ultimo autore del provvisorio vantaggio dei rossoblu contro il Muravera.
In attacco la maglia numero nove è destinata a Liurni (Trestina), il vero valore aggiunto della formazione di Riccardo Zampagna, anche domenica imprendibile per i difensori del Latte Dolce. Quando c’è lui in campo, i bianconeri hanno sempre una marcia in più.
Dietro il nove umbro, terzetto di mezzepunte con due under: D’Eramo (’99, Avezzano), autore del gol che ha aperto le danze contro il Lanusei, e Kobon (’97, Città di Castello), vero crack della sfida contro il Foligno (da una sua intuizione viene fischiato il rigore che poi trasformerà Franzese).
Maglia numero dieci per il man of the match di Albalonga – Ostiamare, Vittorio Attili. La splendida doppietta, veicolata con due acrobazie, accende gli animi ostiensi e solletica il gusto estetico di noi appassionati, anche se Attili non è solo questo, ma sa spaccare le partite con inserimenti e giocate intelligenti fra le linee, nel posto dove Greco gli ordina di galleggiare.
TOP 11 13^ GIORNATA, allenatore: Greco (4-2-3-1, Ostiamare): 1 Arrus (Muravera); Marconi (’96, Città di Castello) 3 Valeri (’98 Rieti) 5 Iozzia (Trestina), 6 Piroli (Ostiamare); 4 Bonacquisti (Arzachena) 7 Minincleri (L’Aquila); 8 Kobon (’97 Città di Castello), 10 Attili (Ostiamare) 11 D’Eramo (’99 Avezzano); 9 Liurni (Trestina).