Ritorna l’appuntamento con la nostra Top 11, redatta da Alessandro Bastianelli.
Le regole sono semplici: si scelgono i quattro under e, sopratutto, un criterio che possa comporre una formazione realmente competitiva anche nella realtà. Il modulo scelto riflette le idee del tecnico inserito in Top 11. D’altronde, non siamo mica al Fantacalcio.
Per la seconda volta in stagione, ben cinque successi nella parte destra della classifica. In Serie D stanno iniziando a pesare più le motivazioni per salvarsi, che quelle delle prime della classe.
Ha perso il Rieti, senza che l’Albalonga ne approfittasse, sbattendo contro una solida Lupa Roma; terzo ko in quattro gare per un SFF Atletico in debito di ossigeno e motivazioni, l’unica a vincere in zona play off è il Latina, con il Trastevere che si gioca una grande gara all’Anco Marzio contro un’Ostiamare mai doma.
In zona salvezza vincono le quattro messe meglio in classifica (Budoni, Sassari, Flaminia, Monterosi) anche a scapito di qualche “grande” come il Rieti, il successo del Tortolì mantiene viva qualche speranza per giocare anche il secondo play out, la Nuorese perde e si inguaia, condannandosi quasi a giocare il play out fuori casa.
Scopriamo i migliori del 31° turno di campionato partendo dal modulo, il 4-3-3. Scegliamo questo modulo a scapito del 3-5-1-1, utilizzato da un altro allenatore altrettanto meritevole, per via del gran numero di giocatori offensivi che si sono imposti in questo week end.
Fra i pali scegliamo un portiere under, che nonostante la sconfitta della sua squadra si è messo in mostra con almeno tre grandissimi interventi: maglia numero uno per Andreas Nota (’98 SFF Atletico), autore di una strepitosa doppia parata dopo pochi minuti su Usai e Bianchi del Latte Dolce.
Terzino destro Marco Lo Pinto, una vita da mediano ed ora reinventatosi esterno a Monterosi. Gioca fluidificante nel centrocampo a cinque di Savini, sfrutta l’unico buco a disposizione nel secondo tempo concesso dal Rieti firmando una vittoria storica per i viterbesi sul campo della capolista.
Sull’altra fascia, un ragazzo che sta disputando un girone di ritorno splendido, quel Gianmarco Carta che fa davvero specie vedere in queste categorie. Tanta qualità, cross e passaggi precisi senza concedere nulla nella vittoria del suo Flaminia contro il San Teodoro. Altra categoria.
Al centro della difesa, Piva della Lupa Roma, bravo a dirigere una difesa che sul campo dell’Albalonga concede poco o niente, e Farris del Budoni: il capitano dei sardi è stato uno dei leader nel fondamentale successo ottenuto in casa contro la Nuorese.
Passando a centrocampo, spicca il 17enne Matteo Moro (2001), un ragazzo che sta bruciando le tappe con impegno e carattere. Suo il gol che decide il miniderby fra Budoni e Nuorese, un destro potente dai 20 metri.
L’altro incursore è Matteo Fortunato (’97), centrocampista tuttofare dell’Aprilia, che nonostante la sconfitta delle Rondinelle si è messo in mostra con un piazzato preciso dal limite, valso il provvisorio 1 – 1. Non avrà segnato per merito di Rizzaro, ma Andrea Cittadino è stato il grande protagonista di Latina – Anzio con due assist e tantissime giocate di qualità. Qualcuno l’ha definito il miglior giocatore dell’era Pascucci, difficile dargli torto.
In attacco tanta qualità e freschezza, a partire dal puntero centrale, quell’Andrea Usai che non conosce età. Mette a ferro e fuoco la difesa dell’Atletico trovando anche il gol vittoria per il suo Sassari Latte Dolce.
Sugli esterni c’è Lorenzo Cocco (’98), canterano del Cagliari che ha deciso la vittoria del Tortolì con una doppietta, e Davide Lorusso: le doppiette e le nomination in Top 11 del fantasista non si contano più, in una stagione incredibile per il ragazzo cresciuto nella N. Tor Tre Teste.
Abbiamo scelto Pierluigi Vigna, in luogo di Marco Savini, come top allenatore. Entrambi meritavano la nomination, ma il 4-3-3 trasformista di Vigna era più adatto ai giocatori prescelti. Vigna continua il suo ottimo percorso con la Flaminia, la squadra che nel girone di ritorno ha fatto più punti a destra insieme al Budoni.
Top 11 Sportinoro, allenatore: Pierluigi Vigna (Flaminia)
Formazione (4-3-3): 1 Nota (’98 SFF Atletico); 2 Lo Pinto (Monterosi) 3 Carta (Flaminia) 5 Piva (Lupa Roma) 6 Farris (Budoni); 4 Moro (’01 Budoni) 8 Cittadino (Latina) 7 Fortunato (’97 Aprilia); 11 Cocco (’98 Tortolì) 9 Usai (Sassari Latte Dolce) 10 Lorusso (Trastevere).