Ritorna l’appuntamento con la nostra Top 11, redatta da Alessandro Bastianelli.
Le regole sono semplici: si scelgono i quattro under e, soprattutto, con un criterio che possa formare una formazione realmente competitiva anche nella realtà . Il modulo scelto riflette le idee del tecnico inserito in Top 11. D’altronde, non siamo mica al Fantacalcio.
Decima giornata infrasettimanale che ha sancito il dominio di Rieti ed Atletico, distanti 5 e 6 punti dalle inseguitrici Trastevere, Albalonga, Latina e Cassino.
Il pareggio di Albano ha permesso alle prime due di guadagnare punti preziosi su due dirette rivali, mentre la sconfitta del Trastevere arriva in un periodo, per gli amaranto, denso di appuntamenti importanti. Da registrare come il Cassino, sornione, si stia riaffacciando nei piani alti con maturità.
Il modulo di questa giornata è il 3-5-2, con esterni eterogenei, un fluidificante ed una mezzapunta, entrambi under.
In porta, un giovane di lega: Tomascy Francabandiera (’98, Monterosi) ha messo i guantoni sulla strada dell’eventuale pareggio del Trastevere, murando a più riprese gli ispirati Lorusso e Neri. Prima convocazione in Top 11 per l’ex Vigor Perconti, fra i portieri più interessanti del panorama.
Difesa a 3 rocciosa e granitica: al centro Campanella, che tornato titolare dopo un periodo di panchina non ha fatto rimpiangere Esposito siglando anche un gol nel 5 – 1 dell’Atletico sull’Ostiamare. Alla sua sinistra Piva, anche lui in rete contro il Sassari Latte Dolce nel successo della sua Lupa Roma, mentre il centrodestra lo riserviamo a Marco Paolacci, il più attento del pacchetto arretrato dell’Albalonga contro il Latina.
Nel centrocampo a 5, a destra mettiamo un giocatore decisamente offensivo come Tribuzzi. Il classe ’98, di proprietà del Latina, è stato il più vivace in campo contro l’Albalonga, per lui anche l’occasione di pungere con un inserimento, respinto alla grande da Frasca. Giocatore assolutamente da tenere sott’occhio per doti tecniche e personalità.
Regista di questa formazione Crescenzo, un giocatore letteralmente rinato con Perrone, che gli chiede velocità nel lancio e geometrie a centrocampo senza snaturalizzarlo. Autore del gol del vantaggio del Monterosi contro il Trastevere.
Ai suoi lati, Scibilia del Flaminia, autore di una prestazione super contro il Tortolì (anche una traversa per l’ex Aprilia, schierato centrocampista) e Rocchi dell’Atletico, un ragazzo che conosciamo abbondantemente per le sue prestazioni e che contro l’Ostiamare ha segnato il quarto gol stagionale.
Esterno sinistro premiamo Doa del Lanusei: il classe 2000 ha fornito a Oggiano la palla del 2 – 0, assicurando una spinta costante sulla sinistra. Non male per un diciassettenne.
In attacco, restano fuori proprio Oggiano, ma anche Mosciaro (autore di un super gol contro il Rieti) e Giglio.
Premiamo invece Francesco Marcheggiani, fra i protagonisti della rimonta del Rieti ad Aprilia con una doppietta, e Tornatore. Diegol ha aperto le danze contro l’Ostiamare, dimostrando come per lui il gol non abbia età.
L’allenatore, lo avrete intuito dal modulo, è Carlo Perrone del Monterosi, a cui sta riuscendo davvero tutto nella sua nuova casa. Tre vittorie ed un pareggio, a fronte di zero sconfitte, il suo ruolino con la sua nuova compagine.
TOP 11 Sportinoro, allenatore: Carlo Perrone (Monterosi)
Formazione (3-5-2): 1 Francabandiera (’98 Monterosi); 5 Paolacci (Albalonga) 6 Campanella (Atletico) 2 Piva (Lupa); 7 Tribuzzi (’98 Latina) 8 Rocchi (’97 Atletico) 10 Crescenzo (Monterosi) 4 Scibilia (Flaminia) 3 Doa (2000 Lanusei); 9 Tornatore (Atletico) 11 Marcheggiani (Rieti).