Ritorna l’appuntamento con la nostra Top 11, redatta da Alessandro Bastianelli.
Le regole sono semplici: si scelgono i quattro under e, sopratutto, un criterio che possa comporre una formazione realmente competitiva anche nella realtà. Il modulo scelto riflette le idee del tecnico inserito in Top 11. D’altronde, non siamo mica al Fantacalcio.
L’estasi dell’Albalonga, l’orgoglio del Rieti, la vivacità della zona play off.
La quindicesima giornata ha offerto ottimi argomenti al campionato: il Rieti dà una spallata alla classifica e si porta a +6, con il titolo di campione d’inverno in tasca, l’Albalonga batte l’Atletico con un secondo tempo super e con un punteggio (6 – 3) insolito, mentre i pareggi in zona play off mettono ancor più in evidenza la terza vittoria consecutiva dell’Ostiamare.
Hanno fatto benino anche le sarde(Latte Dolce su tutti), rappresentate nella nostra Top 11.
Di spunti interessanti ce ne sono a iosa per la nostra Top 11, a cominciare dal modulo, il 4-3-1-2.
In porta il ballottaggio era fra Della Pietra, autore di grandissimi interventi in Cassino – Monterosi, e Lazzari (’97): scegliamo il portiere della Lupa Roma, entrato in campo al 28′ per l’espulsione di Proietti e capace di respingere due rigori a Spano del San Teodoro.
Nella difesa a 4 il terzino destro è Simone Ravot del Sassari Latte Dolce, autore di un’ottima partita contro l’Anzio: discese ed assist per i compagni, come sul 3 – 0 per Scognamillo.
Centrali di difesa Alessandrì (Tortolì), una sicurezza nello scontro diretto contro il Lanusei, e Costantini del Monterosi, una delle “vittime” di Della Pietra, più volte vicino al gol, sicuro nella fase difensiva.
Terzino sinistro adattiamo l’esterno del San Teodoro, Varela (’98): sempre pimpante e motivato, dalle sue sgroppate sono scaturiti i due rigori assegnati ai sardi contro la Lupa.
Vertice basso del centrocampo Gianmarco Falasca: gol, assist, ed una prestazione mostruosa lo incoronano come migliore in campo di Albalonga – SFF Atletico.
Alla sua destra, l’esuberanza e la classe di Alessio Fatati (Trastevere): nella ripresa del Francioni, Gardini lo sposta mezz’ala e lui sfodera 45 minuti devastanti, mancando solo nel gol.
Centro sinistra del centrocampo Enrico Ferrari (’98), uno dei giovani dell’Ostiamare, che dopo una lunga trafila nel settore giovanile si sta piano piano imponendo in prima squadra; in gol contro la Nuorese nel secondo tempo.
Il ’99 più positivo della giornata è Lombardi, bravo a sbloccare Cassino – Monterosi praticamente subito, il migliore dei suoi insieme a Della Pietra.
Sulle due punte stavolta c’erano pochi dubbi.
Chi non vorrebbe una coppia come Luigi Scotto e Daniele Nohman nella propria formazione?
Il centravanti sardo ispira i compagni e segna il definitivo 3 – 1 contro il Budoni, battendo Trini con un tiro incredibile dai 30 metri, ribadendo la sua indispensabilità per il Rieti.
Nohman è stato uno dei giustizieri dell’Atletico, procurandosi e segnando il rigore dell’uno a zero e mandando a spasso mezza difesa nel frangente del 4 – 2, senza lesinare sponde e lavoro sporco per i compagni.
Anche l’allenatore è di casa ad Albano: non potevamo che premiare Marco Mariotti (Albalonga) per come ha preparato la gara contro l’Atletico, privo oltretutto di un giocatore fondamentale come Paolacci.
Top 11 Sportinor, allenatore Marco Mariotti (Albalonga):
Formazione 4-3-1-2: 1 Lazzari (’97 Lupa Roma); 2 Ravot (Sassari Latte Dolce) 3 Varela (’98 San Teodoro) 5 Costantini (Monterosi) 6 Alessandrì (Tortolì); 8 Falasca (Albalonga) 4 Fatati (Trastevere) 7 Ferrari (’98 Ostiamare); 11 Lombardi (’99 Cassino); 10 Scotto (Rieti) 9 Nohman (Albalonga).
