SERIE D GIRONE G, NEL TURNO PREPASQUALE TANTE SORPRESE, PARI LUPA, CROLLI DI VITERBESE E FONDI

SERIE D GIRONE G, NEL TURNO PREPASQUALE TANTE SORPRESE, PARI LUPA, CROLLI DI VITERBESE E FONDI

UNA SUPER OSTIAMARE STENDE LA VITERBESE ED ESPUGNA IL ROCCHI, LA NUORESE FA IL COLPO A FONDI ED IL PALESTRINA SBAGLIA UN RIGORE MA IMPONE IL SECONDO PARI ALLA CAPOLISTA LUPA CASTELLI!

Sarà un caso, ma anche questo turno pre-festività regala più di una sorpresa e di non poco conto, con tante novità e risultati non di poco conto in ogni zona della classifica. A scorrere i risultati spicca prevalentemente il pari della pur saldissima Lupa Castelli Romani contro un Palestrina che ha saputo imporre uno 0-0 vitale per la salvezza degli uomini di mister Sasà Cangiano che ravvivano comunque anche l’umore dei calciatori di Galluzzo, sempre primi ed in serie positivissima al di là del secondo “X” consecutivo, riescono comunque ad aumentare a 10, di un punto, il cospicuo vantaggio sulla Viterbese di Patron Camilli. Al netto di un tassi come sempre succede miracoloso non solo e non soltanto perchè dice di no al rigore di bomber Ceccarelli indovinando l’angolo giusto e respingendo la minaccia dopo il calcio di rigore assegnato al 16′ del primo tempo per fallo di De Gol sullo stesso Ceccarelli (e dopo che il Palestrina aveva colto un palo con un ispiratissimo Bosi e lo stesso ex Roma Tassi era stato splendido in un altro paio di circostanze). Paradossalmente la Lupa dopo Aprilia fa anche più fatica ma col piglio da leader guadagna un ulteriore vantaggio in classifica. Già, perchè a far saltare il banco e le coronarie gialloblù ci pensa l’Ostiamare di Chiappara che si issa quarta ad un punto sul San Cesareo andando a infliggere uno 0-2 storico al Rocchi di Viterbo alla compagine di mister Maurizio Ianni, terzo tecnico di una stagione perennemente alla ricerca della quadratura giusta da parte della Viterbese. Il tecnico milanese dei lidensi restituisce lo stesso risultato dell’andata agli avversari, dove però erano stati Saraniti e compagni ad imporsi all’Anco Marzio di Ostia. Questa volta una partita impeccabile sotto ogni punto di vista e le reti di Macciocca prima e di Piro un minuto prima del 90′ (con l’ala lidense che lascia il segno partendo dalla panchina, per una volta la sua numero 7 va dall’inizio sulle spalle del bambino prodigio Fraschetti, classe ’97 da qualche settimana regolarmente titolare in prima squadra) coronano la Pasqua perfetta del team di Patron Lardone, che Chiappara sintentizza così: “Impossibile oggi non essere felici della prestazione dei ragazzi che avevano preparato in un certo modo la gara e con la solita abnegazione, ma stavolta davvero non hanno sbagliato nulla controllando sempre il match e meritandosi questa splendida soddisfazione, quella di uscire vittoriosi dal campo di una grande squadra come la Viterbese. Al di là del gol di Macciocca e di quello di Piro, sono felice per i ragazzi perchè questa è una grande vittoria che ci aiuterà ad avere qualcosa in più per continuare su questa strada e chiudere alla grande il campionato. Non darei troppe colpe alla Viterbese perchè credo abbiano trovato davanti a loro una squadra come la nostra che stavolta non ha sbagliato nulla e ha saputo far sua l’intera posta in palio”. Come se non bastasse questo risultato clamoroso, forse ancora più difficile da preventivare è il colpo esterno della Nuorese che supera 0-3 la Unicusano Fondi di mister Pochesci con la doppietta dell'”Amauri” sardo, quel Roberto Cappai che non da oggi sta regalando spesso ottime prove offensive e oggi ne mette in fila 2 nella porta romana, e del guizzante Cadau, anche lui uno dei migliori folletti offensivi del campionato per una prova spaziale dei ragazzi del reintegrato mister Mariotti. Adesso rallenta la corsa playoff dei ragazzi del Fondi che in ogni caso hanno comunque qualità e quantità tali da dover per forza di cose rilanciare la propria candidatura fin dal prossimo turno domenica 12 marzo.

APRILIA, ALTRO GRAN PARI-SALVEZZA COL SAN CESAREO, SORA SALVA COL TERRACINA AL MINUTO ’95

Nelle altre gare è di rilievo anche lo 0-0, altra partita a reti bianche che premia la verve dell’Aprilia che riconferma con un altro pareggio dopo quello con la Lupa le proprie qualità di squadra giovanissima ed affiatata, mentre adesso il terzo posto del San Cesareo, con la vittoria superba dell’Ostiamare a Viterbo, è a rischio, dato che gli ostiensi vanno solo a -1 dai ragazzi di Perrotti mentre l’Aprilia di fattori si appresta a passare una Pasqua con la salvezza ben più che virtualmente incamerata e riprenderà dopo Pasqua chiudendo il proprio trittico infernale andando ad ospitare la Viterbese. Tuttavia mister Fattori è soddisfatto solo parzialmente, come ci racconta nelle dichiarazioni postgara: “Sarei ingrato nei confronti dei ragazzi e del nostro lavoro svolto con coraggio e puntiglio oggi sul campo di gioco se non fossi contento di aver imposto il pari ad una ottima squadra in lotta per i playoff come il San Cesareo, però devo anche rammentare come a 10 minuti dalla fine della partita, nel secondo tempo, sono stra-convinto che ci fosse un calcio di rigore a nostro favore che l’arbitro non ha voluto concedere mentre a tutto il pubblico ed ai giocatori in campo era anzi sembrato singolare che il gioco fosse proseguito. Mi riferisco all’azione al minuto 80′ in cui prima Brack in recupero su Pagliaroli ha steso il nostro attaccante e poi qualche frazione di secondo dopo Pagliaroli è stato toccato nettamente in uscita bassa anche dallo stesso loro portiere, Matera. In ogni caso il punto rende merito alla bella prestazione svolta ma sono proprio episodi come questi che indirizzano le sfide e anche se il calcio di rigore lo avessimo fallito, avrei gradito riceverlo, ma adesso l’importante è essere comunque contenti di noi stessi e passare una serena Pasqua.

ANZIOLAVINIO: NIENTE VOLO AD ARZACHENA, E’ RETROCESSIONE, L’ASTREA ESULTA A SELARGIUS, IL CYNTHIA E’ RAGGIUNTO SOLO AL ’95…

Andando a scorrere la zona calda della classifica impossibile non registrare, oltre al già citato punto di platino del Palestrina al “Montefiore” contro la Lupa Castelli, il Sora la scampa grossa andando a pareggiare al ’95 con Cruz  la partita contro il Terracina (possibile gol fantasma con tiro del brasiliano e traversa interna col pallone che il guardalinee giudica gol, ad impattare il vantaggio iniziale di Di Bartolomeo). Parla a fine gara proprio l’ex tecnico del Ceccano Farinelli, ora al timone del Terracina ancora impantanatissimo nella lotta per non retrocedere, ma che cerca una visione positiva del pari: “Inutile negare che la partita era praticamente finita e avevamo fatto una gran bella gara imponendo a Frasca le sue classiche 2-3 grandi parate a partita e trovando per primi il gol, ora non so se il guardalinee abbia fatto bene o no ad indurre l’arbitro a convalidare il gol di Cruz al ’95 ma questo poco conta. Cosa ho detto ai ragazzi? Che il Terracina nonostante le difficoltà e la posizione difficilissima di classifica deve continuare a giocare e lavorare duro come e più di sempre perchè noi a fine campionato, vada come vada, dobbiamo essere a posto con la coscienza e partite come queste devono spingerci a dare ancora di più, anche se oggi con in campo 8-9 elementi tutti in età di lega, dunque giovanissimi, era difficile pretendere molto di più, dico lo stesso bravi ai miei calciatori che stanno dando tutto”. Dispiace inoltre andare a registrare l’assenza dal campo del glorioso Anziolavinio di patron Rizzaro che non si presenta ad Arzachena e dunque consegna un evidente 3-0 a tavolino a favore dei calciatori smeraldini di mister Giorico e col probabilissimo punto di penalità è in ogni caso  matematicamente retrocesso avendo 16 punti di distacco dal Palestrina terzultimo. Non meglio fa il Selargius di mister Zeman Jr che perde un vitale scontro salvezza contro l’Astrea di mister Rambaudi, che esce vittoriosa grazie ad un preziosissimo 0-1 di Mollo, ancora in rete e sempre più vitale uomo squadra dei ministeriali che adesso compiono un deciso passo verso la salvezza. Chiusura tutta “sarda” con l’Olbia che ha da tempo messo il turbo e stravince 3-0 al “Nespoli” di Olbia inguaiando non poco la lotta playout per la salvezza dell’Isola Liri che tiene botta per quasi metà partita ma poi crolla al 58′ a causa del gol del mediano classe ’94 Brenci e poi viene trafitta altre due volte in 60 secondi dalla coppia Molino-Mastinu, per il secondo ed il terzo gol isolano che manda in estasi (e al quinto posto, ben più della matematica salvezza) i ragazzi di Biagioni, ad oggi la squadra del momento tra le primissime della classe per stato di forma psicofisico. Il Budoni riesce anch’esso a rendere parzialmente felici i propri tifosi col pari per 2-2 che chiude il proprio calendario prepasquale, imponendo il segno X ad un ottima Cynthia raggiunta proprio al fotofinish ma anch’essa avviatissima verso la salvezza e con un calcio davvero divertente firmato da mister Simone Rughetti con un 4-2-3-1 dove gioventù, tecnica ed esperienza ora sono probabilmente miscelati al punto giusto. Avanti i sardi al minuto 11 con bomber Villa, poi i castellani pareggiano con Matteo Mortaroli, ancora in gol questo validissimo esterno offensivo classe 1996 ex Lupa Roma e fino a dicembre all’Anziolavinio, e poi capitan Errico sembrava aver operato il sorpasso del Cynthia ma al minuto 50′ del secondo tempo a recupero scaduto il fendente di Fontanella, altro grande attaccante, sancisce il 2-2 finale.