Di Alessandro Bastianelli.
Sette per quattro, tre come denominatore comune, con un ripasso alla tabellina del due.
La 14^ giornata impone ai suoi alunni i compiti di matematica: stante il recupero dell’Arzachena, ci sono sette sorelle per quattro punti, tutte alla ricerca dei tre punti, in una tornata di gare caratterizzata – per la quarta volta consecutiva – da due scontri diretti.
Il girone G sembra ormai essere diventato un problema matematico. Inestricabile, imprevedibile, con incognite pressoché ovunque.
Nessuno sembra avere la forza di alzare il ritmo, la qualità media è alta, l’organizzazione di gioco fissa l’asticella ancor più su. Difficile anche affrontare squadre oggettivamente meno attrezzate: lo sa bene L’Aquila, che nelle ultime tre partite ha ottenuto solo pareggi (ma è imbattuta da otto turni) inceppando sul punteggio a specchio contro Avezzano e Muravera, non certo delle corazzate.
Sembra in flessione l’Albalonga, forse gravata anche dal vittorioso impegno di Coppa, la Nuorese non riesce a diventare grande e, mentre recupera l’Arzachena – alla terza vittoria consecutiva – il Rieti continua a condurre le operazioni. Subendo, andando sotto, sbagliando approccuio, ma senza mai lesinare personalità, e grinta, doti che la squadra di Paris unisce agli ottimi valori tecnici di stanza nel capoluogo reatino.
La 14^ giornata vedrà ancora due big match fra le prime della classe: L’Aquila – Nuorese mette di fronte il quarto migliore attacco e la miglior difesa del girone, con il Gran Sasso che non vede l’ora di tornare a urlare dopo il passo falso nel derby con l’Avezzano.
Ma la gara del giorno si gioca a Rieti, dove arriva un’Albalonga ferita anche dall’infortunio di Cruz. Senza il brasiliano, Chiappara cercherà di sorprendere Paris puntando a un approccio cattivo e intenso, come da marchio di fabbrica del tecnico milanese.
Interessante anche la gara dell’Anco Marzio. Tornerà a far la voce grossa l’Avezzano, nonostante la piazza che rumoreggia, o la pazza Ostiamare continuerà a mietere vittime? Rinsaldatosi alla panchina biancoverde con chiodi e infissi, Tortora cerca il quinto risultato utile nella tana di Greco, dove l’Ostiamare è ancora imbattuta.
Serve una vittoria scaccia crisi al Flaminia, che però registra l’addio di Sebastian Gay – costretto a tornare in Argentina per motivi personali – e dovrà muoversi alla volta della Sardegna, sponda Lanusei, con i sardi che in casa hanno un trend positivo.
Tra le squadra che chiudono la cerchia di testa, ottime le occasioni a domicilio per Arzachena e Monterosi, designate ad affrontare due squadre tecnicamente inferiori – rispettivamente Sansepolcro e Muravera – ma da non sottovalutare.
Anche Zampagna cerca il quinto risultato utile consecutivo per il Trestina della coppia gol Liurni-Ridolfi, dovrà farlo in casa al cospetto di un San Teodoro incagliato nelle zone basse. Retrovie che anche stavolta presentano due scontri diretti esiziali come Foligno – Latte Dolce e Torres – Città di Castello.
Il programma gare completo di designazioni arbitrali.
ARZACHENA – VIVI ALTOTEVERE SANSEPOLCRO
Arbitro: Nicolini di Brescia.
FOLIGNO – LATTE DOLCE
Arbitro: Iacovacci di Latina.
L’AQUILA – NUORESE
Arbitro: Ricci di Firenze.
LANUSEI – FLAMINIA
Arbitro: Scarpa di Collegno.
MONTEROSI – MURAVERA
Arbitro: Panettella di Bari.
OSTIAMARE – AVEZZANO
Arbitro: D’amato di Siena.
RIETI – ALBALONGA
Arbitro: Colombo di Como.
SEF TORRES – CITTÀ DI CASTELLO
Arbitro: Rosami di Carrara.
SPORTING TRESTINA – SAN TEODORO
Arbitro: Picchi di Lucca.