Nella venticinquesima giornata del Girone G verdetti che confermano sia in senso positivo che negativo il recente andamento delle laziali in questo raggruppamento. Le note liete arrivano da Artena dove la Vis si impone sull’Arzachena. Secondo successo di fila per la formazione di Agenore Maurizi che conferma la sua grande solidità difensiva. Con quella di ieri diventano addirittura quattro le partite consecutive senza subire gol. Una statistica invidiabile da tutti in questo campionato.
Va invece decisamente meno bene al Pomezia e alla Tivoli, rispettivamente sconfitte a Caserta e ad Uri.
I rossoblu del patron Bizzaglia, escono di nuovo sconfitti. E anche se esiste l’attenuante di un avversario di altissimo calibro come quello campano, adesso c’è sempre di più da soddisfare l’esigenza di vincere di qui in avanti più partite possibili per mantenere una categoria conquistata con un sacrificio straordinario lo scorso anno.
Per quanto riguarda invece i tiburtini, la sconfitta di Uri potrebbe costare nuovamente la panchina a Colantoni che ha provato a dare la scossa che serviva ai suoi. Si sono viste anche prestazioni incoraggianti nell’ultimo periodo, ma quel che conta sono i punti e i risultati purtroppo stentano ad arrivare.
Sconfitta anche per l’Aprilia che cade nuovamente al Quinto Ricci contro la Costa Orientale Sarda tornado molto vicino alla zona retrocessione a soli tre punti dall’ultimo posto.
Perde pure il Cassino sul campo della Palmese dopo la rimonta da parte degli uomini di Carcione e la controrimonta dei padroni di casa.
L’unico pareggio è quello della Lvpa Frascati che torna a far punti a Portici, assestandosi al quinto posto in classifica.
La vetta è più lontana adesso anche perché, come detto, vincono tutte le prime quattro. Alle vittorie di Casertana e Palmese vanno aggiunte infatti quelle di Sorrento e Paganese che proseguono sempre a braccetto a quota 50 punti in vetta alla classifica, in quello che sta diventando un duello appassionante per la vittoria del campionato.
I rossoneri di Vincenzo Maiuri vincono una partita non semplice contro la mina vagante Nola, apparsa in grande forma nell’ultimo periodo, mentre la Paganese cala addirittura il poker in Sardegna contro l’Ilvamaddalena, ritornando ad essere prolifica con sette gol segnati nelle ultime due gare.