A cura di VALERIO CAPRINO
La quarta giornata di campionato, andata in scena domenica scorsa, ha senza dubbio lasciato il segno. Anzi, ne ha lasciato più di uno. In classifica, per la prima volta, c’è una sola squadra al comando. Si tratta del Francavilla in Sinni di mister Ranko Lazic, protagonista assoluta di questo avvio di campionato, sia per il poker di vittorie ottenute, sia per l’incredibile vena realizzativa dei giocatori lucani. Sono infatti ben 17 le reti realizzate dal Francavilla nelle prime 4 giornate, con una media dunque di oltre 4 reti all’attivo in ogni gara. E pensare che nell’ultimo match al “Fittipaldi”, erano stati gli ospiti del Manfredonia a passare per primi in vantaggio. Poi però si è scatenato l’uragano rosso blu, con la doppietta di Aleksic, un sontuoso capitan Sekkoum, D’Auria e Gasparini.
Si ferma invece l’altro Francavilla, ovvero la Virtus di mister Calabro. Ma è uno stop che ci può stare. Nella prestigiosa cornice dello stadio “Erasmo Jacovone”, e sospinta da circa 600 tifosi al seguito, la Virtus si prende un punto anche se il rammarico è tanto. ll Taranto infatti pareggia solo al 93′ con Esposito, evitando così la seconda sconfitta consecutiva dopo Bisceglie, e sfruttando la superiorità numerica. Comunque per la Virtus gli indizi di una squadra assolutamente compatta e di vertice ci sono tutti.
Salgono Nardò e Bisceglie. Entrambe vittoriose, ed entrambe per 2-1. Al “Giovanni Paolo II” il Nardò incontra non poche difficoltà contro quella che sarà a detta di molti la rivelazione del torneo: l’Isola Liri di mister Grossi. Come detto i neretini hanno la meglio, grazie alla rete decisiva di Palmisano a 12 dal termine, ma quanta fatica per domare i biancorossi. Un’Isola Liri che si ferma dopo 3 vittorie su 3, ma che esce a testa altissima per quanto fatto vedere in campo. Una squadra che già tre volte in questo campionato si è trovata a dover rincorrere e ha mostrato sempre grande carattere e grande forza fisica.
Vittoria diversa invece per il Bisceglie. Solo un siluro dell’under Fanelli in pieno recupero abbatte il Serpentara, che oramai pregustava il primo punto stagionale. Prima rete in campionato per il nuovo attaccante De Iulis, arrivato pochi giorni prima della gara, che però non è bastato alla squadra di Fabio Lucidi.
Riapre ai tifosi il “Gobbato” di Pomigliano d’Arco, dove la squadra campana viene accolta da un discreto entusiasmo, di fronte all’Unicusano Fondi. L’altalena di emozioni alla fine non premia nessuna delle 2 squadre. Finisce infatti 2-2, con tante reciminazioni da parte di un mister Pochesci infuriato a fine gara con l’arbitro Santoro di Messina. Una partita che ha visto le grandi firme di Mignogna e Galizia per il Pomi, mentre i soliti Tiscione e Meloni hanno realizzato le reti per la squadra universitaria. La terza partita senza vittoria costa la panchina a mister Sorianiello. Al suo posto alla guida del Pomigliano arriva Vincenzo Feola, reduce da due campionati consecutivi vinti sulle panchine di Savoia e Akragas. Una scelta che evidenzia le ambizioni della squadra campana.
Sconfitta bruciante ed immeritata per l’Aprilia di mister Fattori. Al “Quinto Ricci” la Turris trova la rete da 3 punti in mischia col difensore goleador Imparato, e ottiene così un successo vitale in chiave salvezza. Per i pontini invece, questa gara è stata la conferma che in questo girone, rispetto a quello sardo-laziale, ogni minimo errore si paga a caro prezzo. I corallini dal canto loro si godono questo buon inizio di stagione, in attesa di recuperare la sfida di Gallipoli o magari incamerare i 3 punti a tavolino.
Primo sigillo stagionale invece per il Marcianise. Al “Progreditur” cade infatti il Picerno, che in trasferta non riesce ancora a raccogliere punti, mentre i casertani fanno festa con Ciano e Farriciello. Una vittoria che vale il sorpasso dei giallo verdi rispetto alla matricola lucana.
Chiudiamo con due successi roboanti. Quello del San Severo, che acuisce ancor di più i problemi del Gallipoli. Gli jonici, che hanno appena cambiato proprietà e allenatore, hanno ancora tutto il tempo per tirarsi fuori dalla zona bassa della classifica. Ma servono urgentemente rinforzi per modificare l’attuale trand assolutamente negativo (zero punti e 11 goal subiti in 3 gare). Per il San Severo 3 punti importantissimi, dopo due battute d’arresto consecutive.
Infine al “Viviani” la gara inizia bene per il Potenza, ma finisce malissimo. Al vantaggio potentino di Simeri, replica poi il Torrecuso con una “manita”, approfittando dell’inferiorità numerica del Potenza. A fine gara dura contestazione dei tifosi rosso blu nei confronti della squadra e del mister. Proprio il tecnico Agovino è stato poi esonerato e al suo posto è arrivato Marra.
Dunque giornata letale per i tecnici di Pomigliano e Potenza, che pagano un avvio non certamente esaltante della loro squadra, soprattutto il team lucano.
Domenica si torna in campo con la partitissima tra Unicusano Fondi e la capolista Francavilla in Sinni, mentre ci sarà l’interessante derby laziale al “Nazareth” tra Isola Liri e Aprilia. In terra dauna il Serpentara BellegraOlevano che sarà di scena al “Miramare” di Manfredonia.