Di Alessandro Bastianelli.
Meno regioni, più spettacolo.
Sembrano queste le parole d’ordine del nuovo girone G, che nella prima giornata ha visto ben sette squadre portare bottino pieno a caso, a fronte di soli due pareggi.
Rispetto alla scorsa stagione, il raggruppamento da almeno un lustro tradizionalmente assegnato alle laziali vede scendere da cinque a due le regioni di rappresentanza.
Ciò non vuol dire che il livello medio si sia abbassato, tutt’altro. Non inganni il 6 – 0 preso dal Latina, che ha iniziato tardi rispetto alle altre ed ha ancora qualche ritocco da fare, specialmente in difesa.
Per ora è il Rieti, giustiziere proprio dei pontini, a metter dietro tutte le altre con il cappotto inflitto domenica scorsa. Gli amarantocelesti, tenuti i senatori della scorsa stagione (Marcheggiani, Tirelli, Luciani, Biondi e Scotto), hanno preso un allenatore esperto e che un campionato di D lo ha già vinto. Naturale attendersi un campionato di vertice dai reatini, che non hanno fatto neanche nulla, giustamente, per nascondersi.
In attesa del miglior Latina, accanto al Rieti troviamo le certezze. Squadre organizzate, con tradizione, bilanci sani e dirigenti di vecchio corso.
E’ il caso del Trastevere, ripartita da dove aveva concluso, ovvero dalla vittoria in casa nel fortino dello Stadium, violato una sola volta nella scorsa stagione. Una vittoria, quella dell’esordio, rimediata soffrendo, lottando e sudando contro un’altra sicura protagonista, quell’Albalonga che ha perso finale di Coppa e accesso ai play off nel mese di Aprile.
Bene ha fatto anche l’Atletico SFF, risoluto in trasferta ad Anzio grazie al ritorno di Rocchi e al solito Nanni.
Se Scudieri riuscirà a trovare la giusta miscela fra l’attitudine al fraseggio e al gioco offensivo, da una parte, e la concretezza ed il pragmatismo richiesto in un campionato nazionale, gli aeroportuali potrebbero disputare un campionato importante, da play off. Lo promettono non solo i nomi in rosa, ma anche l’ampiezza delle scelte a disposizione di Scudieri, che potrà contare su un pacchetto under di primissimo livello (Rocchi, Contucci, Caruso).
Fra le grandi, oltre a trovar posto una Nuorese costruita per vincere attorno a Giuseppe Meloni, giusto anche inserire l’Ostiamare, che di questa categoria sta diventando archetipo societario e tecnico, ed il Monterosi.
La squadra di Greco è fra le più organizzate del girone, sembra non soffrire le partenze di Piroli e Vano, ben sostituiti da Mazzei e Proietti; ha mantenuto le proprie prerogative difensive, adattando le proiezioni offensive ai nuovi interpreti, palleggiatori e frecce ronzanti attorno ai movimenti del temibile Roberti. Sarà difficile ripetere il cammino play off della scorsa stagione, ma l’Ostiamare può anche migliorarsi se riuscirà a mantenere umiltà e concentrazione nel corso dei mesi.
Ha iniziato con un pareggio il Monterosi, che ha operato una campagna acquisti intelligente: pochi sprechi, una rosa delle giuste dimensioni che ha mantenuto gli under migliori (Manoni) e i “vecchi” affidabili e di rendimento, come Renan Pippi – già in rete all’esordio.
Sarà una lotta aperta a tanti, come nella scorsa stagione? La speranza degli addetti ai lavori è questa, e trova certezze già nei risvolti della prima giornata, ormai però già archiviata.
Domenica infatti si ritorna in campo con un menu ricco. Interessante la sfida del Paglialunga fra Atletico e Aprilia, che sarà ripresa dalle nostre telecamere, dovrà sudare anche il Rieti al Salveti, dove il Cassino ferito dall’esordio proverà a far valere il fattore campo.
Trasferte impegnative all’orizzonte anche per Trastevere e Monterosi, impegnate rispettivamente a Civita Castellana e a Sassari.
Può invece riscattarsi in casa l’Albalonga, che partirà con i favori del pronostico contro il Lanusei; stesso dicasi per il Latina, che non a caso ha rinforzato la difesa ingaggiando il difensore Romeo (’89), scuola Palermo, e bagnerà l’esordio casalingo con il Budoni a porte chiuse, senza il proprio pubblico.
Gita complicata per l’Anzio a San Teodoro, contro una squadra rognosa e molto organizzata, mentre Lupa Roma – Ostiamare si giocherà al Francesca Gianni. Ultimi acquisti anche per Anzio (Paolo Loria) e Lupa Roma (Macellari).
In Sardegna, la Nuorese va a Tortolì ad affrontare gli esordienti sardi, che però hanno già incamerato i primi storici tre punti in Serie D.
Ecco il programma gare:
ALBALONGA – LANUSEI
Arbitro: Barbiero di Campobasso.
ATLETICO SFF – APRILIA
Arbitro: Garofalo di Vibo Valentia.
CASSINO – RIETI
Arbitro: Vergaro di Bari.
FLAMINIA – TRASTEVERE
Arbitro: Marotta di Sapri.
LATINA – BUDONI
Arbitro: Acampora di Ercolano.
LUPA ROMA – OSTIAMARE
Arbitro: Quattrociocchi di Latina.
SAN TEODORO – ANZIO
Arbitro: Taricone di Perugia.
SASSARI LATTE DOLCE – MONTEROSI
Arbitro: Baronti di Pistoia.
TORTOLì – NUORESE
Arbitro: Caldera di Como.