La notizia ci è appena pervenuta e noi ve la giriamo così, nuda e cruda.
Da poche ore il Serpentara Bellegra Olevano ha deciso di sollevare dall’incarico Fabrizio Centra.
L’ormai ex tecnico paga un avvio non in linea con le altissime aspettative di un club che probabilmente sperava di iniziare il proprio torneo sulla falsariga di quanto stanno facendo nel massimo campionato regionale Viterbese Castrense, Rieti e Lupa Castelli Romani, visto l’ingente budget stanziato in estate ed indirizzato ad un auspicato salto di categoria.
La squadra è invece incappata in un avvio altalenante (due vittorie e due pareggi, ndr) e domenica ha conosciuto la prima sconfitta stagionale sul campo del La Rustica capolista del Girone C.
La rete di Pacetti ed il successivo rigore calciato sul palo da Fazi hanno dunque involontariamente segnato la fine del rapporto tra la società dei presidenti Ferro ed Albensi e l’ex allenatore di Vis Artena e Semprevisa, cui è stato comunicato poche ore fa l’esonero.
Pur riconoscendo ai calciatori una buona fetta di responsabilità per l’attuale settimo posto in classifica, come spesso accade nel calcio il primo a pagare è stato il tecnico.
Il club sta ora vagliando una serie di nomi possibili per la panchina.
Il profilo ricercato è quello di un tecnico che sappia trasmettere alla squadra quella determinazione feroce che finora si è captata raramente e che sia in grado di relazionarsi con il dovuto carisma nei confronti di uno spogliatoio connotato da personalità forti.
Da notizie in nostro possesso, sarebbero quattro i nomi più gettonati nella stanza dei bottoni del Serpentara.
In rigoroso ordine alfabetico sono: Mauro Carboni, Stefano Ferretti, Fabio Lucidi e Daniele Scarfini.
È assai probabile che già domani possa esserci la fumata bianca.
Il nuovo allenatore del Serpentara farà comunque il suo esordio domenica prossima, quando Abbondanza e compagni ospiteranno al Savoia il Torrenova di Claudio Fazzini.
