Il tecnico dei volsci, Alessio Ciardi, analizza il periodo della sua squadra, dicendosi fiducioso sulle possibilità della sua squadra.
L’obiettivo di tecnico e società è comune: riportare il Sora nelle categorie in cui ha militato per tanti anni nel corso del suo glorioso passato.
A cura di Giorgio Attolico
Siete reduci da una vittoria al fotofinish al Tomei contro l’Audace Genazzano.
“Abbiamo ottenuto un successo il cui risultato considero tuttavia bugiardo, dal momento che abbiamo colpito cinque legni compreso quello sul calcio di rigore fallito da Rossi.
Non c’è dubbio che il risultato finale poteva essere più rotondo, ma nel calcio le situazioni e gli episodi, alcune volte, sono molto particolari.
Alla fine, siamo comunque molto contenti per aver conquistato tre punti che ci hanno permesso di accorciare la classifica rispetto alle squadre di vertice”.
Domenica prossima è in programma il derby in trasferta sul campo del Ferentino.
“Ci troveremo di fronte un’ottima squadra, non sono assolutamente sorpreso della sua attuale posizione in classifica.
Il Ferentino è un grande gruppo ed ha un allenatore molto preparato nella persona di Francesco Pippnburg.
I nostri avversari stanno attraversando un grande momento di forma, ma dovremo avere la giusta mentalità per ottenere un risultato importante”.
Da quando è ritornato sulla panchina del Sora, avete conquistato tre risultati utili di fila in campionato mentre due giorni dopo il suo arrivo, c’è stato il pesante ko in Coppa Italia contro la Lupa Frascati.
“Sora è una realtà che conosco bene e che mi piace, ma devo dire che quando sono ritornato, venti giorni fa, non ho trovato una situazione agevole.
Quando si subentra, la situazione non è mai facile, pur considerando il fatto che fino a quel momento la squadra non stava facendo male.
Il gruppo ha subìto una scossa importante, ma i ragazzi, fin da subito, si sono messi a disposizione per cercare di fare il massimo”.
Chi vincerà il girone C?
“Non c’è dubbio che la grande favorita per la vittoria del raggruppamento sia la Lupa Frascati.
Al momento, è la squadra più forte del girone ma noi vogliamo fare di tutto per avvicinarci a loro, cercando dei rinforzi sul mercato.
In prima fila, vedo sicuramente la squadra di Pace, mentre dietro ci sarà grande bagarre tra Vis Sezze, una squadra collaudata con un allenatore, Flavio Catanzani, presente da alcuni anni, Ferentino, Città di Anagni, Gaeta e Sora che lotteranno senz’altro per le posizioni di vertice”.
Il Campionato di Eccellenza prevede anche quest’anno tre gironi da sedici squadre: cosa pensa della formula decisa dal Cr Lazio?
“Non condivido per niente il regolamento deciso dal Comitato Regionale Lazio per quanto riguarda l’accesso in Serie D perché la vincitrice del raggruppamento meriterebbe la promozione diretta nella categoria superiore.
L’unico punto che mi trova favorevole riguarda la lotta per la retrocessione, specialmente quella per i play-out, che potrebbe essere aperta fino all’ultima giornata.
Il girone C, in cui milita il Sora, è senz’altro quello più difficile dei tre per quanto riguarda il fattore ambientale, mentre il girone B è quello più facile.
Vedo invece tante squadre forti nel girone A che è quello più impegnativo sul piano tecnico.
Non penso che con quarantotto squadre, il livello tecnico sia più basso rispetto al passato ma alcune società sono in difficoltà, sul piano economico, a causa dei problemi legati al covid…
La formula attuale mi troverebbe d’accordo solamente se ci fossero tre promozioni in serie D…”.
L’ambizione del Sora è quella di centrare il salto di categoria a fine stagione?
“Sì, nel modo più assoluto.
Stiamo lavorando in modo intenso per allontanarci dall’Eccellenza ed approdare in Serie D.
E’ una categoria che la piazza di Sora merita anche per il suo glorioso passato che l’ha vista per molti anni protagonista anche in Serie C”.
Cosa si augura per questa stagione mister Ciardi e qual è il suo pensiero per i tifosi banconeri?
“Voglio mettere in evidenza il fatto che i nostri tifosi sono straordinari e non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno.
Sono consapevoli che la squadra vuole ottenere sempre il massimo anche se in questo momento, per problemi di varia natura, ci seguono solo in trasferta.
Speriamo possano tornare presto anche al Tomei.
I nostri sostenitori sono molto calorosi in trasferta ma vorremmo più presenze anche in casa dove i presenti ci sono comunque molto vicini.
L’anno scorso, siamo ripartiti dopo un lungo stop, speriamo che da questa stagione si possa tornare alla piena e definitiva normalità”.