Lo Sporting Ariccia sta per portare per la prima volta la città del Ponte e della porchetta nel massimo campionato calcistico regionale. Domenica, con il primo turno di Coppa Italia in programma al “Menicocci” alle ore 11 contro il Villalba, ci sarà un assaggio. Poi il 27 settembre l’esordio in Eccellenza sul campo del fortissimo Unipomezia.
“Due gare molto diverse, ma estremamente stimolanti – dice il tecnico ariccino Eliano Trinca – Ma dobbiamo ragionare gara dopo gara, iniziando da quella coi tiburtini che hanno una rosa esperta e un allenatore navigato e che sono stati capaci di arrivare in finale di Coppa Italia nella passata stagione.
Sarà un match complicato, ma dobbiamo essere consapevoli delle nostre potenzialità e cercare di metterle in mostra”.
L’allenatore, che sarà coadiuvato dal vice e preparatore dei portieri Luca Bianchi, dall’altro preparatore degli estremi difensori Giuseppe Quarata, dal preparatore atletico Andrea Baldazzi e dalla psicologa Federica Bianchi, è contento di questo primo mese di lavoro:
“Molti di questi ragazzi li ho allenati nelle giovanili alla Cynthia e so che tipo di qualità abbiano. La rosa è ben delineata e potremmo completarla aggiungendo una o due pedine.
Il gruppo ha un’età media molto bassa, ma la gioventù deve diventare un vantaggio: tutti quanti, io compreso, abbiamo la possibilità di metterci in mostra nella più importante vetrina del calcio regionale e quindi dobbiamo cercare di dimostrare di valere questa categoria e anzi magari anche qualcosa in più”.
Fisicamente la squadra è in una buona condizione generale: “Lavoro con uno staff molto preparato – sottolinea Trinca – Inoltre finora non ci sono stati particolari problemi di carattere fisico e questa è sicuramente una buona indicazione”.
Per lui, che ha “assaggiato” l’Eccellenza da vice di Staffa prima e Franceschini poi sulla panchina della Cynthia, sarà la prima esperienza da capo-allenatore nel massimo torneo regionale: “Paure? Non scherziamo, non si possono avere timori se si fa sport, ma per ben altre cose della vita.
Questa nostra avventura dev’essere caratterizzata da stimoli forti e soprattutto da un grande entusiasmo, stati d’animo che ci devono animare a tutti i livelli, dalla serie A fino alla Terza categoria”
Ufficio stampa Sporting Ariccia