Sterparo, parla mister Gianni Fargnoli: “E’ un onore confrontarci con grandi realtà del calcio laziale”

Sterparo, parla mister Gianni Fargnoli: “E’ un onore confrontarci con grandi realtà del calcio laziale”

A cura di Giorgio Attolico

L’allenatore dello Sterparo Gianni Fargnoli, compagine ciociara nonché matricola del campionato, parla della sua squadra dopo le prime otto giornate di campionato mettendo in evidenza anche la grande scalata della società in dieci anni di esistenza…

Dopo un avvio di campionato difficile, siete reduci da tre vittorie di fila…

“Siamo molto soddisfatti del nostro rendimento in campionato dopo un inizio di stagione non facile. Nell’ultimo periodo, abbiamo trovato una certa continuità che ci fa ben sperare per il futuro…”

La sua squadra ha appena conquistato una vittoria di prestigio ottenuta in casa contro il Formia…

“Devo dire che anche il successo ottenuto contro l’Arce, al Marrocco, è stato prestigioso ed ha preceduto solo di una settimana il successo sulla società pontina. Abbiamo fornito delle grandi prestazion in entrambi i casi crescendo molto nei secondi tempi ed alla fine, siamo venuti fuori alla distanza…”

E domenica 2 novembre, alle ore 11,00, sarete impegnati al Riciniello contro il Gaeta che non attraversa un momento facile… 

“Non c’è dubbio che i biancorossi siano in difficoltà in questo momento. Sarà una gara molto difficile contro una squadra che è stata costruita per salire di categoria. Il Gaeta ha un organico forte ma è ferito in questo momento…  Siamo convinti che faremo una buona prestazione contro di loro…”

Siete una nuova realtà del calcio laziale… 

“E’ vero e purtroppo non abbiamo una dimora fissa in cui giocare dato che sul nostro campo dove ci alleniamo, ad Arnara, non è possibile disputare le gare né in Eccellenza, né in Promozione… Dopo essere saliti nella massima categoria regionale tramite i play-off giocando le nostre gare casalinghe a S.Giovanni Incarico, ci siamo dovuti trasferire a Ripi da settembre ma siamo più vicino a casa… Siamo molto umili ed è un onore per noi confrontarci con delle grandi realtà del calcio laziale come Gaeta, Terracina, Lodigiani, Formia e Città di Anagni. La società, dopo l’approdo in Eccellenza, si è potenziata con l’ingresso di alcuni innesti tra cui dei nuovi dirigenti per affrontare al meglio questo campionato. Voglio fare un elogio anche ai nostri tifosi che sono sempre vicino alla squadra soprattutto in casa ma anche in trasferta non ci fanno mai mancare il loro sostegno…”

La rosa è molto cambiata rispetto alla scorsa stagione?

“Direi di sì dato che abbiamo inserito nell’organico alcuni elementi importanti per la categoria nonché gli under obbligatori ma abbiamo comunque tenuto dei giocatori che nella scorsa stagione hanno dato un grande contributo alla squadra…”

La grande novità di questa stagione è rappresentata dal ritorno dei play-off regionali e da quello degli Under…  

Sono molto favorevole ai play-off regionalidato che con questa formula,il campionato sarà senz’altro più regolarefino alla fine permettendo specialmente alle società che hanno investito tanto di giocarsi i propri obiettivi fino alla fine mentre non sono assolutamente d’accordo sull’utilizzo degli Under perché che a mio avviso, i giovani, se sono validi, trovano senz’altro spazio in questa categoria. Voglio sottolineare il fatto che lo Sterparo è secondo in graduatoria, in entrambi i gironi, nel minutaggio dei giovani dato ci precede solamente il Casal Barriera  Siamo orgogliosi anche di questo traguardo raggiunto e ribadisco il fatto che non vedo l’utilità nell’obbligo di schierare gli Under…”  

C’è molta differenza tra Promozione ed Eccellenza?

“Assolutamente sì specialmente su due parametri: ritmo ed intensità di gioco da una parte e sui profili dei giocatori soprattutto quelli Over dall’altra. In Eccellenza, le squadre sono molto più organizzate rispetto alla Promozione…” 

Come giudica il livello tecnico del raggruppamento B?

“E’ un torneo molto livellato con delle squadre molto organizzate e con dei giocatori importanti. Devo dire al minimo errore, vieni punito…”

Siete usciti a testa alta dalla Coppa Italia?

“Nel modo più assoluto ed al di là del verdetto, l’abbiamo onorata fino alla fine con una rosa non all’altezza per affrontare due competizioni e siamo usciti contro la Boreale, agli ottavi di finale dopo aver lottato fino all’ultimo in entrambe le partite…”

Chi salirà in serie D?

“In prima fila, vedo sicuramente diverse squadre tra cui Città di Anagni, Certosa, Tivoli e Gaeta. Anche la Lodigiani la vedevo bene ad inizio stagione ma ha perso terreno ultimamente… In seconda fila, vedo bene il Formia che ha appena ingaggiato Corrado Urbano in panchina e l’Arce che mi ha fatto una buona impressione insieme al Certosa che ha degli elementi molto validi…”

Qual è l’obiettivo dello Sterparo nel primo campionato di Eccellenza della sua Storia…?

“Vogliamo ottenere una salvezza tranquilla cercando di evitare i play-out…”

Un giorno lo Sterparo tornerà a disputare le partite ad Arnara…?

“Il Comune di Arnara, nel giorno della presentazione della squadra, ha promesso che si sta impegnando affinché presto la mia squadra possa disputare le gare casalinghe sul nostro campo: sarebbe bellissimo…”

Infine, qual è il suo pensiero finale?

“Spero molto di regalare delle grandi soddisfazioni alla mia società contando molto sul grande impegno dei ragazzi non dimenticando che in dieci anni, lo Sterparo è salito dalla Terza Categoria all’Eccellenza: le tappe sono state bruciate in anticipo e quindi, il Presidente e tutto il suo staff si meritano delle gioie per i sacrifici che stanno facendo…”