Il Team Nuova Florida viaggia a ritmi elevatissimi nel girone G di Serie D e occupa attualmente la terza posizione a pari punti con l’Aprilia e a 4 lunghezze dalla capolista Giugliano. La squadra di Andrea Bussone ha però da recuperare ancora un match, una vittoria gli permetterebbe di avvicinarsi sensibilmente alla vetta.
Il tecnico dei biancorossi è intervenuto ai microfoni di Sport In Oro per analizzare l’andamento del campionato con un pensiero in ottica futura.
Arrivati a questo punto della stagione, vi sentite legittimati a pensare più in grande al netto della fantastica stagione del Giugliano?
«Dobbiamo goderci il momento con serenità, sappiamo di aver fatto prestazioni importanti, giocando un buon calcio, ma dobbiamo vivere il campionato una domenica alla volta, senza avere termini di confronto. Il prossimo match è l’unico obiettivo su cui dobbiamo focalizzare le nostre energie. La rosa è giovane ed ha saputo trasformare la propria sfrontatezza in un punto di forza, caricando anche tutto l’ambiente, ma dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti nei momenti difficili che giungeranno».
Che partita si aspetta dal Muravera e come arrivate a questo impegno?
«Analizzare il Muravera per le ultime prestazioni sarebbe un errore. Nel turno precedente aveva 4 titolari fuori. Moi, Vignati, Arvia e Mancuso, mentre con l’Arzachena è rimasta in 10 dopo 15 minuti. Hanno mister Loi che è al suo quarto anno ed uno dei più vincenti allenatori sardi, con Nurchi e Cadau dentro al campo come veri trascinatori. Domenica mi aspetto una vera battaglia nel rettangolo di gioco e noi dovremo essere pronti ad adattarci. A Carbonia era importante chiudere le linee di passaggio per Murgia e Curreli, una volta disinnescati i loro big, siamo stati bravi e fortunati a sbloccarla su palla inattiva. A quel punto la gestione della gara da parte dei ragazzi è stata ottima».
Qual è il suo apporto alla squadra in termini tecnici e d’allenamento?
«Posso parlarti del contributo dello staff. Mister Celli è il miglior secondo che si possa avere, sa cazziarmi in privato e difendermi in pubblico, il Prof. Gozzi sta facendo volare la squadra, mister Nori tiene sul pezzo tutti i portieri, vedi le prestazioni di Del Moro ad Ostia. Mister D’Agnese mi ha insegnato a lavorare sulla Match Analysis e la fisioterapista Fabretti ha saputo gestire l’infermeria con efficacia ed intelligenza. Sono sicuramente loro il mio valore aggiunto e di questo ne beneficia il gruppo squadra».