Le prime parole a caldo dopo l’arrivo di Cristiano Gagliarducci sulla panchina dell’Albalonga sono affidate al direttore sportivo Giorgio Tomei.
“Innanzitutto, desideriamo salutare e ringraziare Pier Paolo Lauretti per lo splendido lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo – esordisce il ds castellano – Nella passata stagione è riuscito a condurre una squadra che aveva l’ambizione di disputare un campionato dignitoso fino ai play-off nazionali e questo per noi resta indelebile.
In questa stagione i programmi sono cambiati.
Il club nutre l’ambizione di disputare un torneo di vertice ed i risultati fin qui conquistati non sono stati ritenuti all’altezza delle aspettative.
Per questa ragione, la società ha ritenuto opportuno cambiare”.
Sulla scelta di affidare la panchina a Gagliarducci, Tomei è altrettanto chiaro: “L’accordo con lui è stato perfezionato poco dopo pranzo – dice il ds azzurro – Lui ha fatto benissimo in Serie D e, soprattutto, l’anno scorso, quando ha stradominato il Girone B.
Crediamo che abbia il profilo ideale per guidare una squadra come la nostra e che la sua esperienza potrà aiutarci molto”.
I giocatori dovranno peraltro responsabilizzarsi di più dopo l’esonero di Lauretti.
“La società, dal presidente al magazziniere, non sta facendo mancar nulla ai ragazzi e quindi ci aspettiamo un rendimento diverso – incalza Tomei – E’ vero che ultimamente abbiamo patito diverse assenze nella zona mediana e che a Morolo non c’era Scacchetti, però non cerchiamo alibi, nè attenuanti.
D’ora in poi, dobbiamo tutti memorizzare che l’obiettivo è arrivare più in alto possibile”.