L’Albalonga si prepara al duro test di Borgo Podgora.
Reduce da tre vittorie consecutive, la formazione castellana ha recuperato cinque punti al Colleferro ed ora è tornata a credere apertamente alle sue chance in ottica-secondo posto.
Ora serve continuità e la gara di domani al “Buongiorno” potrebbe chiarire molto sugli esiti della volata tra gli azzurri ed i rossoneri, impegnati di contro al “De Fonseca” contro un Cecchina affamato di punti-salvezza.
Lauretti non disporrà dello squalificato Verdini e di Longo, comunque prossimo al rientro.
Alla vigilia del difficile impegno in terra pontina abbiamo sentito il parere del direttore sportivo Giorgio Tomei.
Tomei, quella di domani è una gara-chiave per l’Albalonga?
“Credo sia sicuramente una gara importante, ma come le altre vale tre punti e va interpretata in funzione di questo”.
L’ultima volta che ci siamo sentiti, lei lamentava una certa mancanza di attributi da parte della squadra.
Mi pare che i giocatori negli ultimi due mesi abbiano dato risposte confortanti sotto questo profilo.
“Più che mancanza di attributi, lamentavo il fatto che non sempre riuscivamo a tirarli fuori in certi momenti.
Questo però è un gruppo serio e non ho davvero alcuna reprimenda da muovere al comportamento dei ragazzi.
Io ritengo che per una squadra sia importante focalizzarsi sugli obiettivi e questa squadra ci sta riuscendo anche grazie all’ottimo lavoro che sta svolgendo il mister”.
Spesso è stato rimarcato che l’Albalonga 2013/14 viaggia a vele spiegate anche perchè non è stata costruita per vincere a tutti i costi.
“La serenità che ci ha dato e continua a darci il presidente Camerini è stata determinante.
I giocatori scendono in campo tranquilli, perchè sanno di far parte di una società seria e che è stata loro vicino anche nei momenti in cui le cose non andavano per il verso giusto”.
Ora che gli scenari sono cambiati e che c’è un obiettivo concreto e raggiungibile non potreste accusare il colpo dal punto di vista psicologico?
“Fin dall’inizio della stagione ci siamo dati un imput ben preciso, ossia quello di giocare partita dopo partita.
Non ci abbattevamo nei momenti di difficoltà e non ci esaltiamo ora che le cose vanno bene.
Viviamo questo momento felice con la massima tranquillità”.
Che avversario vi aspettate di trovarvi di fronte domani?
“Il Borgo Podgora è una squadra solida e dispone di giocatori importanti e che hanno conosciuto in alcuni casi anche categorie più prestigiose.
Ci aspettiamo un avversario difficilissimo e tosto, ma sono convinto che superare questo esame sarebbe una molla in più per noi per quanto riguarda la volata finale”.
Il Colleferro giocherà contro il Cecchina.
Si aspetta qualche favore?
“Non è più il Cecchina per il quale ho lavorato tanti anni.
Noi appureremo i risultati delle altre squadre solo quando terminerà la nostra partita.
Non sono ipocrita, se arriveranno delle buone notizie, ne saremo felici”.
Tra alcune settimane avrete lo scontro diretto con il Colleferro.
Che idea si è fatto della squadra di Baiocco?
“Entrare in casa d’altri è sempre difficile.
Io penso che il Colleferro disponga di un organico che non ha nulla da invidiare a nessuno, però dico anche che, a volte, i campionati non li vincono i più bravi, ma quelli che lo interpretano meglio…”.