TOR DI QUINTO, PARLA IL DS LOSITO: “ALLE PROFESSIONISTE DIAMO GIOCATORI PRONTI”

TOR DI QUINTO, PARLA IL DS LOSITO: “ALLE PROFESSIONISTE DIAMO GIOCATORI PRONTI”

a cura di Vincenzo Ricciardi

La stagione del Tor Di Quinto è iniziata come meglio non poteva.

Tutte le squadre del settore giovanile (Allievi Elite, Giovanissimi Elite e Juniores Elite) sono a punteggio pieno dopo due giornate di campionato.

Una partenza alla Tor Di Quinto.

La società di Via del Baiardo è da considerare come un’istituzione nel panorama calcistico romano e non solo, soprattutto a livello giovanile.

Nato nel primissimo dopoguerra per poter dare un motivo di gioia ai ragazzi della zona massacrati nel cuore e nella mente dal conflitto, il Tor Di Quinto (che allora si chiamava Rinascita Tor Di Quinto, ndr) ha mantenuto la stessa filosofia dei suoi albori: lavorare con e per i ragazzi.

La mission della società, fondata da un grande personaggio dello sport romano come Vittorio Testa, è quella di formare e valorizzare i giovani calciatori del territorio, nella speranza di potergli garantire un futuro nel calcio che conta.

Molti successi a livello societario, ma soprattutto un numero rilevante di calciatori professionisti cresciuti all’interno del club della famiglia Testa hanno fatto sì che, a 70 anni dalla sua fondazione, il Tor Di Quinto sia mira di molti osservatori delle società professionistiche.

Negli ultimi anni il club di Via del Baiardo ha ottenuto meno successi rispetto agli inizi degli anni Duemila, quando vinceva regolarmente scudetti e trofei regionali, ma ora sta tornando ai livelli che gli competono, così come ha sottolineato il ds Alessandro Losito, al secondo anno da dirigente rossoblu.

Siamo partiti con il piede giusto con tutte le categorie. – esordisce- Del resto abbiamo cominciato a lavorare in ritiro presto, il 16 agosto, e molto bene.

Non è ancora tempo per poter fare dei pronostici e dei bilanci, siamo soltanto alla seconda giornata, ma siamo contenti di come i nostri ragazzi hanno cominciato la stagione.

Ovviamente la nostra società punta sempre ad arrivare alle finali e a giocarsi il titolo in tutte le categorie. 

Lo scorso anno, con la Juniores, siamo arrivati ad un passo dalla finale (sconfitta contro la Vigor campione, ndr) ; l’obiettivo è di confermare la stagione passata sperando in un pizzico di fortuna in più nelle fasi finali.”

Settore giovanile rossoblu che può anche contare sull’apporto delle categorie Fascia B, dove i ragazzi possono avere il tempo di crescere prima di arrivare negli Elite.

Con la Fascia B abbiamo la possibilità di ragionare nell’ottica di un biennio. – commenta il ds Losito- I 2000 sono un grande gruppo, sono già collaudati e faranno bene. I 2002 escono ora dalla scuola calcio e ci vorrà un po’ di tempo per lavorare bene e poter avere dei riscontri.”

A conferma della ripresa della società romana ci sono i giovani talenti che nell’ultimo anno hanno lasciato Via del Baiardo per accasarsi in squadre professionistiche, come accadeva in passato quando il Tor Di Quinto donava al calcio italiano talenti del calibro di Desideri, Materazzi, Zauli, Moscardelli e Antei, solo per citare i più famosi.

Abbiamo mandato alcuni nostri talenti a giocare per club importanti come Aurelio al Sassuolo, Righetti al Varese e Gatti al Frosinone. – spiega Losito – Ci sono molte società delle categorie superiori che sono interessate e che osservano costantemente i nostri giocatori, ma noi vogliamo che essi siano pronti sia a livello tecnico che mentale e caratteriale per affrontare il salto in club professionistico. 

Noi vogliamo che i nostri giovani possano intraprendere la carriera da calciatori e non che dopo un anno tornino indietro, per questo diamo via i nostri giocatori solo quando sappiamo che sono pronti a gestire la pressione di una grande squadra.”