Tor Sapienza, impresa in dieci uomini, ma il Civitavecchia protesta: 3 – 2.

Tor Sapienza, impresa in dieci uomini, ma il Civitavecchia protesta: 3 – 2.

Juniores Elite, 13^ giornata: Tor Sapienza – Civitavecchia 3 – 2

Tor Sapienza (4-3-3): Galati; Massimi, Tranquilli, De Bonis (42’pt Mililli), Sangermano; Faiella, Della Porta, Bortoloni (48’st Santonastaso); Pietripaoli, Giorgi, Bamba (38’st Di Bella). A disp. : Giuliani, Dini, Casalenuovo, Giordani. All. : Ciambella.

Civitavecchia (4-3-3): Paniccia; Cifoletti, Cibelli, Ceccarelli, Fatarella; Massaro, Oliviero (6’st Longhi), Pietranera; Conforti (33’st Marras), Cerroni, Delogu (17’st Pacifico). A disp. : Deiana, Di Bari, Salzano, Monaldi. All. : Rocchetti.

Arbitro: Campilani di Tivoli.

Marcatori: 17’pt Cerroni, 27’pt Conforti, 44’pt Bamba, 29’st Giorgi, 48’st Della Porta.

Note: 2’ e 6’ recupero; ammoniti Bortoloni, Cerroni, Conforti, Delogu, Ceccarelli, Marras; al 15’st espulso Pietripaoli per aver pronunciato espressione blasfema.

Un cuore grande così, e la sorte che finalmente si ricorda del Tor Sapienza nel momento più opportuno.

Questa in estrema sintesi la pazza giornata del Tor Sapienza, che sotto di un uomo e di un gol recupera il Civitavecchia nella ripresa dominando totalmente sul piano fisico e tecnico, giovandosi di un errore arbitrale che – obiettivamente – avrebbe permesso al Civitavecchia di passare di nuovo sul 3 – 2.

Ma l’errore non ridimensiona la portata della prestazione dei gialloverdi, autori di una ripresa giocata con il coltello fra i denti, decisi a vendicare le ultime sfortunate prove in campionato.

La gioia di Samuele Cerroni
La gioia di Samuele Cerroni

Il primo tempo era stato invece appannaggio del Civitavecchia, che con il minimo sforzo si porta sul 2 – 0 già nella prima mezz’ora. Cerroni, gioiellino sceso dall’Eccellenza, sblocca al 17’ con un’incornata splendida su corner – dopo che Della Porta si era divorato un gol di testa al 12’ – mentre al 17’ è l’opportunismo di Conforti a mandare i nerazzurri sul 2 – 0.

Nel finale di tempo però i gialloverdi crescono, sfiorano la rete con Della Porta (38’) e Giorgi (40’), la trovano con Yaya Bamba a un minuto dal termine: gran cross dalla sinistra a spiovere, Bamba stoppa di petto, si coordina e trova l’angolo in girata, gol magnifico che accende la speranza per il Tor Sapienza, che entra in campo nella ripresa con tutt’altro spirito.

Il Civitavecchia invece perde lo smalto del primo tempo, non riesce a tenere i ritmi imposti dal Tor Sapienza e rischia al 9’, con Giorgi che pesca Della Porta e il centrocampista che prende il palo a due passi da Paniccia.

Occasione importanti anche per il Civitavecchia,che si scuote fra il 10’ e il 15’: Mililli salva in scivolata su Delogu davanti a Galati (12’), risponde Pietripaoli che calcia dal limite al 15’, sparando il pallone in tribuna e una bestemmia che viene pizzicata dal direttore di gara, rigoroso nell’espellere l’ingenuo trequartista.

L'aggancio Di Bamba prima del gol
L’aggancio Di Bamba prima del gol

Anche in dieci però il Tor Sapienza fa la partita, soffre in certe situazioni – bravo Galati in tuffo su Pietranera da fermo (26’), e pareggia al 29’ con un gran gol: Tranquilli vede Giorgi nello spazio, lo serve da dietro e il nove incrocia come meglio non potrebbe per il pareggio.

Al 33’ l’episodio che fa infuriare gli ospiti: Galati cattura il pallone in uscita, rinvia frettolosamente e colpisce un compagno, il pallone finisce in rete ma l’arbitro annulla ravvisando un azione di disturbo di Cerroni. Il centravanti nerazzurro non sembrava vicino all’azione, l’interpretazione arbitrale viene aspramente contestata dagli ospiti.

Il clima si scalda, e nel finale di gara – dopo un altro grande intervento di Massimi in scivolata su Cerroni lanciato a rete – il Tor Sapienza esplode di gioia. Azione insistita sulla destra, pallone verso il centro dove sbuca Della Porta che carica potente con il collo del piede e incastra sotto l’incrocio la gemma della giornata, che vale il 3 – 2 ed il ritorno alla vittoria dopo un mese per il Tor Sapienza.

Bene i gialloverdi nella ripresa, i ragazzi di Ciambella hanno giocato su ritmi mai apprezzati quest’anno, tirando fuori la personalità adeguata per sognare in grande.

Il Civitavecchia, sebbene sia sparito dal campo nel secondo tempo dopo una prima frazione cinica, può comunque recriminare per un episodio controverso sviluppatosi in un frangente della gara in equilibrio. Un peccato anche per il direttore di gara, davvero bravissimo nella gestione al di là di questo episodio.