A cura di Giovanni Crocé
Un inarrestabile Futbolclub mette in bacheca il suo primo trofeo di grottaferrata nella categoria Juniores vincendo in modo sfolgorante per 3-7 sui pari età dell’Aurelio Fiamme Azzurre la 33.esima edizione del trofeo città di Grottaferrata, nella partita che come sempre accade ogni mese di giugno, è la ultima finale disputata sul campo comunale di via degli Ulivi di Grottaferrata, nello splendido scenario a ridosso della secolare Abbazia di San Nilo. La squadra del nuovo corso tecnico targato, anche per la Juniores Elite (oltre che per l’eccellenza) dal duopolio David Centioni-Luca Sacricca, non lascia nulla di intentato, segna, fa segnare, si diverte con giocate di alta scuola e regala valanghe di emozioni e sorprese. Alla fine gli Oranje un po’ olandesi un po’ catalani di Roma Nord avranno il trofeo tra le mani oltre al premio per il miglior difensore della partita, Luca Mastrantonio, colonna difensiva imprescindibile classe 1996 anche per l’anno prossimo, mentre il premio per il miglior portiere andrà a Luca Ottaviani, numero 1 dell’Aurelio Fiamme Azzurre. Tanti ai saluti da una parte e dall’altra per raggiunti limiti di età, soprattutto i classe 1995 che al massimo nella stagione giovanile in categoria faranno i fuoriquota: si svuota così la generazione della “vecchia guardia” Oranje composta da capitan Giulio Rosati, il centrale difensivo tuttofare Filippo Fruscella, Dario Catania (sceso dall’Eccellenza per l’occasione) Tommaso Maestrelli, Giacomo Lenzerini e tanti altri che ieri non c’erano come Boi, Zoppis, Giovannini e tanti altri.
PRIMO TEMPO: 7 GOL, EMOZIONI CONTINUE IN 45′ ZEMANIANI E CHE LUCA PANICO!
Paritita che al 1′ si accende subito col fortissimo tiro in diagonale di collo pieno da fuori area di Vinciarelli respinto da Sinibaldi lateralmente, portiere del 1997 testato alcune volte già in campionato e che certamente è agile e potente di gambe, ma può e deve fare meglio, soprattutto nelle uscite alte (sarà infatti rimpiazzato per quella che appare una scelta tecnica più che un normale avvicendamento, a fine primo tempo sul 4-3 per il Futbolclub). Risposta prontissima dei ragazzi dei parioli con Panico che al 3′ imbecca sulla corsa capitan Rosati che senza problemi fredda il portiere con un rasoterra a tu per tu da pochi passi, per il gol di apertura, 1-0 ma quando punge fa malissimo l’Aurelio, che coglie un incredibile incrocio interno con Elezi: missile al volo da dentro l’area dopo un calcio di punizione e pallone che picchia sul palo interno e torna in campo, gran coordinazione pari alla sfortuna, circondato da maglie avversarie. Panico decide di regalare spettacolo puro al 21′ con il 2-0 che avviene con un incredibile triangolo aereo e pallonetto finale fatto tutto di testa ed in velocità con Fiorentini, bravo a fare da sponda centrale dopo aver ricevuto il pallone da panico: mai visto un gol del genere a questi livelli, in una finale, chapeau. Palla al centro per l’Aurelio che perde subito palla e subisce ancora da Panico, lesto a battere subito e di nuovo Ottaviani per la doppietta personale con uno scavetto alla Totti, anche qua record mondiale o poco ci manca: due gol subiti in 20 secondi circa. Sul 3-0 però emerge la forza mentale e il carattere dell’Aurelio che arriva fino al 3-3: tutti i gol di Vinciarelli, che farà 3-3 tra il 25′ il 27′ ed il 32′. Nel primo caso riceve bene palla al limite da Elezi che protegge palla incuneandosi dalla fascia sinistra e poi scarica un gran collo pieno di controbalzo per il 3-1, poi c’è un errore piuttosto evidente di Sinibaldi che pur intuendo la traiettoria di un altro gran tiro di Vinciarelli da fuori non trattiene e si fa passare la sfera tra guantone e terreno, e 3-3 completato con l’hat-trick del bomber di mister Ottaviani con un gran filtrante rasoterra “no-look” nello spazio di Colapicchioni che “sente” l’accorrere da dietro di Vinciarelli e trovandolo a memoria lo serve dentro l’area e anche qua il diagonale del “Piccolo Rooney” delle fiamme azzurre è secco e preciso. Sembra incredibile ma è partita riaperta, solo per una manciata di minuti perchè al 34′, dopo appena 120′ secondi Giacomo Lenzerini decide di realizzare un altra rete da urlo, per il 4-3 che chiude la prima frazione, con un gran controllo a domare un assist dalla fascia, un paio di dribbling e destro fulminante dal limite dell’area sotto l’incrocio dei pali: meraviglioso. Note dolenti anche in un trofeo di fine stagione vinto così largamente comunque ce ne sono per gli Orange, come la punta centrale Fiorentini, solitamente devastante (tripletta al Savio in campionato e 5 gol tra andata e ritorno e due gol anche negli ottavi quest’anno) ma che al 43′ appoggia al portiere ancora ben imbeccato da Panico dal limite destro dell’area un gol che in diagonale sembrava fatto e poi conferma il suo momento nero al 45′ quando si fa parare ancora da Ottaviani il penalty, che prima lo stende e poi si redime respingendo in fallo laterale con un gran balzo la conclusione del numero 9 di Viale degli Olimpionici.
SECONDO TEMPO.
Dopo che il primo tempo aveva regalato 4 marcature, rigori sbagliati e occasioni in serie da una parte e dall’altra, i 22 in campo calano intensità e idee ma ci sarà spazio per qualche altra magia tecnica, con l’ingresso in campo di un califfo della mediana come Tommaso Maestrelli, un altro che è legatissimo alla maglia Orange: al 9′ con grande naturalezza e nonchalanche realizza il suo gol con un interno destro a giro dal limite sul palo opposto dopo un batti e ribatti e piazza in rete un pallone vagante al limite dell’area, è un one-team show totale nel secondo tempo per i Centioni Boys, allenati fino a maggio da mister Gaetano Magro, ora al Villanova, che stavano per far venire giù lo stadio al 25′: azione corale tra Maestrelli che servito da Innocenti dopo scambio con Catese a velocità supersonica, cambia fascia di prima da destra a sinistra e il destro al volo di Innocenti dallo spigolo sinistro dell’area di rigore esce sopra la traversa di un paio di metri. Al 36′ è 6-3 con un altra percussione centrale di Rosati che fa turbinare le gambe, resiste ad un paio di calcetti, serve Fabrizio Zaza che salta un uomo e si scontra col portiere in uscita, per un tap-in a porta vuota da un metro dell’accorrente Innocenti, che aveva seguito l’azione. Sipario Finale per il 7-3 al 42′ con l’autorete di Pelliccioni che in spaccata devia nella propria porta il traversone basso dalla destra di Maestrelli, lesto a saltare con un doppio dribbling stretto destro-sinistro il portiere in uscita disperata. Grottaferrata è Oranje, il Futbolclub ha un enorme e radioso futuro sportivo davanti anche nella Juniores Elite ma l’Aurelio, soprattutto in Elezi e Vinciarelli ha individualità meravigliose, tutte da seguire anche per l’anno prossimo
XXXIII finale del Trofeo Juniores Città di Grottaferrata
AURELIO FIAMME AZZURRE-FUTBOLCLUB 3-7
AURELIO FIAMME AZZURRE : 4-4-2:Ottaviani (1’s.t. Rondelli); Chiostro (11’s.t. Pagliari), Pelliccioni, Tusa, Alferoni; Colapicchioni (c) (20’s.t. Montagner), Buccioni (Serna), Bortoli (vc) (23’s.t. Buccioni), D’Onofrio (13’s.t. Barresi): Vinciarelli, Elezi.
All: Ottaviani Maurizio
A Disp: Rondelli, Paci, Barresi, Montagner, Pagliari, Serna.
FUTBOLCLUB: 4-3-3: Sinibaldi (1’s.t. Marani); Bernardi (1’s.t. Zaza Fabrizio), Fruscella, Mastrantonio (17′ s.t. Volponi) , Salvi; Panico (25’s.t. Romano), Catania (vc), Catese (23’s.t. Innocenti) ; Lenzerini (12’s.t. Zaza Riccardo), Fiorentini (1’s.t. Maestrelli), Rosati (c).
All: David Centioni e Luca Sancricca
A disp: Marani, Zaza Riccardo, Zaza Fabrizio, Volponi, Innocenti, Romano, Maestrelli.
Arbitro: Galasso di Ciampino
Assistenti: De Carolis di Ciampino, Verolino di Ciampino
Marcatori: 3′ p.t. Rosati (F), 21′ e 22′ Panico (F), 25’p.t., 27 ‘ e ‘ 32’ p.t. Vinciarelli (A), 34’p.t. Lenzerini (F); 9’s.t. Maestrelli, 36’s.t. Innocenti, 42’s.t. aut, Pelliccioni (A)
Note: Fiorentini (F) sbaglia un calcio di rigore, facendoselo respingere da Ottaviani, ESPULSI: Nessuno; Ammoniti: Tusa (A)
Recupero: 1’p.t. e 3’s.t.
