A cura di Tia Colantuono
Una macchina da trasferta.
Ancora una vittoria in esterna per il Trastevere Calcio che, archiviata la sconfitta di domenica scorsa contro il Fiumicino, ha battuto per 3 a 1 la Nuova Sorianese Calcio.
“Abbiamo proposto un ottimo calcio, siamo scesi in campo con la stessa determinazione di una settimana fa quando il risultato non ci ha premiato nonostante quanto speso sul campo”.
Soddisfatto mister Pirozzi si racconta ai nostri microfoni.
Sogni, aspettative, polemiche, uno stadio ancora vuoto ed una lunga lista di infortuni, ecco la storia del Trastevere alla decima giornata di Campionato.
Mister, ancora un risultato utile conseguito fuori casa?
“Quella di oggi è stata una vittoria importante, ripetere una prestazione così convincente dopo l’immeritato ko col Fiumicino non era poi così scontato.
Siamo una squadra da trasferta? Forse si, sarà che ogni domenica giochiamo fuori casa!
Purtroppo siamo ancora costretti a disputare le gare casalinghe a porte chiuse, il nostro stadio sembra ancora non essere a norma, quindi non fa differenza per noi, in esterna o meno siamo comunque tenuti a fare a meno del sostegno dei nostri tifosi”.
Il successo di oggi vi ha permesso di recuperare posizioni importanti in classifica.
Quali sono i vostri obiettivi per la stagione?
“Non mi interesso mai di chi ci sta davanti, preferisco piuttosto guardarmi le spalle.
Il nostro è un organico nuovo, non siamo ancora una squadra in grado di puntare in alto.
Il nostro obiettivo resta la salvezza, vogliamo quanto prima raggiungere i 40 punti, poi se la classifica dovesse riservarci qualche sorpresa valuteremo in corso d’opera cosa fare”.
Mister, ha qualche rammarico? Cosa manca a questa squadra?
“Siamo una squadra neopromossa, la nostra è una rosa di giovanissimi, il che giustifica questo rendimento altalenante.
Manchiamo di continuità e siamo falcidiati dagli infortuni.
Sono nella condizione di non poter far riposare nessuno, nè tantomeno di gestire le risorse a seconda degli avversari.
Le assenze di Cerri, Navarra e Laurato ci stanno creando qualche problema, soprattutto in attacco, il reparto attualmente più in difficoltà.
Sono aspetti che non vanno mai sottovalutati, in virtù dei quali mi sento di fare tanti complimenti ai miei ragazzi, autori di due ottime partite, sia contro il Fiumicino che con la Sorianese”.
Mercoledì affronterete il Cassino in Coppa Italia, come preparete la partita?
“Sulla carta non siamo ovviamente noi i favoriti.
Il Cassino è una società storica, di grande impatto, stanno dominando in lungo e largo ma non ho intenzione di cambiare filosofia di gioco, il nostro approccio non sarà difensivo, ce la giocheremo a viso aperto, in fondo cosa abbiamo da perdere?”