Di Alessandro Bastianelli.
Serie D girone H, 25^ giornata: Trastevere – Città di Ciampino 6 – 1
Trastevere: Radaelli; Vendetti, Pasqui, Fatatai, Paolacci, Pieri; Riccucci, Mastromattei (33’st Menichetti); Massella, Tajarol (28’st Fiorini), Lorusso (25’st Pagliaroli). A disp. : Caruso, Pace, Tarantino, Losi, Cotani, Allegrini. All. : Gardini.
Città di Ciampino: Peri (22’pt Sottoriva); Moisa, Giampietro, Fazio (16’st Fischetti), Carnevali; Citro, Martinelli, Blandino, Trani (16’st Federici); Muzzi, Damiani. A disp. : Angi, Famà, Turmalaj, Marchetti, D’Orazi, Tiozzo. All. : Santoni.
Arbitro: Copat di Pordenone.
Marcatori: 21’pt, 38’st rig. e 42’st Massella, 6’st Mastromattei, 10’st Blandino, 14’st Paolacci, 20’st rig. Tajarol.
Note: 1′ e 3′ recupero; ammoniti Moisa, Trani, Muzzi; al 28’st espulso Martinelli per gioco violento.
Il Trastevere continua nella sua marcia illegale in testa al girone H.
Non c’è davvero storia contro il Città di Ciampino: i trasteverini annusano la preda nel primo tempo e la mordono nella ripresa, durante la quale arrivano ben cinque reti, grazie ai quali la squadra di Gardini può imporsi sul Ciampino per 6 – 1.
Male il City, con Santoni che esclude Fischetti e Federici ed i suoi che durano poco più di un tempo, ma andiamo con ordine.
La prima chance è per il Ciampino: al 5′ palla per Damiani, il tiro è fuori misura.
Con il passare dei minuti il Trastevere cresce: al 20′ Paolacci trova la rete, ma abbondantemente dopo il fischio dell’arbitro, che ravvisa offside.
Per il vantaggio è solo questione di due minuti: ci pensa Massella a sbloccare la gara con un tiro potente, che si incastra a fin di palo come un diamante.
L’uno a zero fiacca il Ciampino, gagliardo sino a quel momento. Il Trastevere potrebbe raddoppiare al 30′, l’arbitro annulla la rete per un fuorigioco apparso dubbio ai più, mentre nel finale Sottoriva (entrato in campo al posto dell’infortunato Peri) nega a Pasqui la gioia del gol.
Il Trastevere entra in campo a ritmi forsennati e al 6′ è già sul 2 – 0: Mastromattei si dimostra arciere formidabile, pescando il centro da fuori come fece con la Nocerina.
Il City però torna subito in gara, ed appena quattro minuti dopo accorcia le distanze: splendida azione in area Trastevere, Muzzi regala a Blandino un gioiello da sfoggiare sotto il settore.
Ma il Trastevere ha orgoglio, e di soffrire non ne vuole sapere.
I granata rinchiudono il City nella propria area di rigore con tre corner consecutivi: Sottoriva si oppone ben due volte, prima su Massella e poi su Riccucci, ma al 14′ nulla può contro il tempismo di Marco Paolacci. Sesta rete in campionato per il cuore pulsante del Trastevere.
Al 18′ il City crolla: Citro cade come un ragazzino nel tranello di Davide Lorusso, il cannibale si procura il rigore e Taja-gol trasforma, 4 – 1 e gara chiusa.
Di qui in poi per il Ciampino la partita somiglierà a un passaggio prolungato sotto le forche caudine: al 28′ Martinelli si fa cacciare per un’entrata pericolosa su un avversario, mentre nel finale Massella decide che il pallone della gara è suo.
Al 37′ Massella trasforma un rigore ingenuamente provocato da Giampietro, disastroso quest’oggi, mentre 5 minuti dopo lo stesso Massella sfrutta un errore di Sottoriva mettendo in rete con un pallonetto morbido.
Sei ad uno e Trastevere che resiste alle avanches di Bisceglie e Nocerina. Il sogno continua per i granata, che a 9 giornate dal termine mantengono sette punti sul secondo posto.
Per il City la sconfitta di oggi suona come un requiem: qualità scarsa, voglia inesistente ed inesperienza sembrano condannare i rossoblu all’Eccellenza.