Trastevere, occasione sciupata: Lo Scandicci passa sul campo dei romani

Trastevere, occasione sciupata: Lo Scandicci passa sul campo dei romani

TRASTEVERE-SCANDICCI 0-1

Trastevere: Casagrande, Rizzi, Coccia (86’Cervoni), Massimo, Sfanò (40’Tarantino), Giordani, Bertoldi, Sabelli (54’Crescenzo), Tajarol (79’Fontana), Sannipoli, Lorusso (83’Rozzi). A disp.:D’Alessandro, Conti, Madeddu, Ferucca. All. Pirozzi.

Scandicci: Timperanza, Meucci, Frascadore, Mazzolli, Francalanci, Diana, Kernezo (55’Saccardi), Borgarello, Tacconi, Ferretti (65’Mugelli), Zaccagnini. A disp.:Iacoponi, Tognarelli, Ficini, Liberati, Bettoni, Di Benedetto, Sinisgallo. All. Davitti.

Arbitro: Poto di Mestre.

Ass.arb.li: Persichini di Macerata e Dervishi di S.Benedetto del Tronto.

Reti: 34’ Zaccagnini (S)

Note: Ammoniti:Rizzi (T), Giordani (T), Sabelli (T) e Sannipoli (T), Meucci (S), Francalanci (S), Kernezo (S) e Saccardi (S).

Calci d’angolo:5-0 per il Trastevere.

Recupero:1’pt e 3’st. Gara giocata a porte chiuse.

Presente in tribuna il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.

Giornata di sole, temperatura gradevole.

Nel finale, sono stati accesi i riflettori a causa dell’oscurità. 

A cura di Giorgio Attolico

Il Trastevere cade contro lo Scandicci al termine di una gara molto combattuta ed intensa in cui i romani hanno creato ancora una volta tante occasioni da goal ma pesa tantissimo, nel verdetto del campo, il calcio di rigore fallito da Crescenzo, nel secondo tempo, che è stato neutralizzato da Timperanza.

La gara offre fin dall’inizio grandi emozioni e dopo neanche un minuto, gli ospiti vanno vicino al goal con un calcio di punizione dalla trequarti dal versante sinistro di Mazzolli che finisce fuori poco alla destra di Casagrande.

Il Trastevere risponde immediatamente ed al 6’, per poco non passa in vantaggio: Bertoldi, dopo un bel numero sulla destra, effettua un cross perfetto per Lorusso che colpisce di testa, indisturbato, sul secondo palo ma non inquadra la porta con il pallone che termina alto di poco.

La squadra di Pirozzi preme e cinque minuti dopo, è molto pericolosa: su angolo dal versante destro di Bertoldi, il colpo di testa schiacciato di Capitan Sfanò schiaccia di testa finisce alto.

E’ un buon momento per i padroni di casa che vanno molto vicino all’1-0, al 18’: su angolo dal versante destro di Bertoldi, tra i migliori dei romani con Massimo, Sfanò, tutto solo a centro area ci riprova di testa in tuffo ma ancora una volta il pallone finisce alto.

Il team di Pirozzi insiste ed otto minuti dopo, dopo un batti e ribatti, la conclusione di Rizzi finisce alta.

E’ un monologo del Trastevere che pochi istanti dopo, al 27’, è molto sfortunato: sul fallo laterale dal versante destro battuto da Rizzi, Massimo conclude al volo dal limite dell’area colpendo la parte alta della traversa, con il pallone che finisce sul fondo creando più di un brivido alla porta dei toscani.

La squadra di Davitti, non aver subìto per lunghi tratti la pressione del Trastevere, passa in vantaggio, al 33’, alla prima occasione: sugli sviluppi di un lancio di Tacconi, in contropiede, Capitan Ferretti serve in modo impeccabile di testa Zaccagnini che supera con un delizioso pallonetto Casagrande nonostante il tentativo disperato di Giordani che è non è riuscito a rinviare il pallone che termina in rete.

Prima dell’intervallo, al 40’, Pirozzi è già costretto ad effettuare il primo cambio per l’infortunio di Sfanò che viene sostituito da Tarantino.

Nella ripresa, il copione non cambia con il grande forcing dei romani mentre i toscani si difendono con ardore.

Al 9’, seconda sostituzione per il Trastevere con l’ingresso sul terreno di gioco di Crescenzo al posto di Sabelli con lo scopo di trovare più vivacità a centrocampo. Poco dopo, risponde Davitti che effettua il suo primo cambio con Saccardi al posto di Kernezo nell’intento di trovare più freschezza in fase offensiva.

Il Trastevere preme in modo però molto confuso mentre gli ospiti lottano molto a centrocampo facendo molta attenzione alla fase difensiva.

Al 12’, i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per una trattenuta di Diana su Tajarol ma il direttore di gara Poto di Mestre, buona la sua direzione, lascia correre tra le timide proteste dei romani.

Otto minuti dopo, secondo cambio per lo Scandicci con l’ingresso sul terreno di gioco di Mugelli per Capitan Ferretti tra i migliori in campo con Zaccagnini, il man of the match, Mazzolli,  Timperanza, Meucci e Frascadore.

Al 27’, il direttore di gara concede un calcio di rigore, ineccepibile, alla squadra di Pirozzi, per un fallo di mano di Francalanci sul tiro di Lorusso tra le proteste dei biancorossi.

Si presenta sul dischetto Crescenzo che però si fa ipnotizzare da Timperanza che intuisce il suo rasoterra, non molto angolato, bloccando il pallone alla sua destra.

Dopo aver sciupato questa grande opportunità per riequilibrare il match, la squadra del Rione perde lucidità con il passare dei minuti mentre lo Scandicci, dopo lo scampato pericolo, controlla il campo con più fiducia cercando di sfruttare le ripartenze.

Nel finale, si gioca con la luce artificiale a causa dell’oscurità con il tecnico di Amatrice che tenta il tutto per tutto effettuando due cambi: prima con Fontana per Tajarol e poi Rozzi per Lorusso con l’obiettivo di trovare più vivacità in attacco.

I romani fanno molta confusione mentre i toscani in contropiede sciupano due opportunità, in modo quasi analogo, per chiudere la partita: al 44’, sul rinvio di Timperanza, Mugelli vede molto bene Saccardi che conclude di controbalzo con un diagonale, da buona posizione, che termina fuori alla sinistra di Casagrande e prima dell’epilogo, in pieno recupero, sull’errore di Sannipoli, Mugelli serve un ottimo pallone ancora a Saccardi che conclude a rete da corta distanza con il pallone che finisce fuori alla sinistra del portiere locale.

Al triplice fischio di Poto di Mestre, dopo tre minuti di extra-time, è festa grande per lo Scandicci che conquista, sotto le feste di Natale, la sua prima vittoria in campionato dopo un periodo molto difficile mentre è un amaro ko per il Trastevere che dovrà molto riflettere in questa sosta natalizia dato che ancora una volta, la squadra di Pirozzi ha dimostrato di avere tante difficoltà a segnare oltre ad aver fallito, per la seconda volta in tre partite, un calcio di rigore che anche nella gara odierna, è stato fatale ai capitolini.

Al di là del verdetto del campo e della buona posizione in classifica, la compagine romana si è un po’ spenta nel secondo tempo evidenziando grandi limiti sul piano mentale su cui il tecnico di Amatrice dovrà molto lavorare per continuare a lottare per il vertice.